Capitolo~15

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Dopo tre ore finalmente abbiamo deciso tutto, la festa sarà tra due sabati, il 05 ottobre, sarà in una discoteca in centro e inviteremo tutte le persone che conosce Ashley, cioè mezza scuola! Io ho il compito di scegliere la torta e il dj. Paige dovrà prenotare la discoteca e mettere qualche addobbo, e Ashley invitare tutti!
-Josh, tu invece hai già organizzato qualcosa?- chiedo io, lui annuisce e ci spiega
-Indovinate un po'! Quest'anno ho deciso di fare la festa come quando eravamo piccoli e la organizzava mamma! Sarà una festa mascherati con costumi di halloween e la faremo qui in giardino!- esclama lui contento
-Sarà bellissima, si prospetta una serata fantastica- esclamo io e lui contento mi ringrazia
-Concordo! Sto già pensando al costume!- esclama Paige e tutti scoppiamo a ridere
-La festa è tua, quindi dopo pulisci tutto tu! - gli ordina Ashley e Josh annuisce con una mano sul cuore.
Parliamo ancora un po' di tutto, ma io ho la testa altrove, penso solo ad un modo per fare degli allenamenti prima della gara, di sicuro non posso andare dal mio allenatore, perché mio papà lo ha avvisato che mi sono fatta male e per due settimane non posso fare quasi niente, devo trovare un modo !
Sento il mio telefono squillare , è mio papà, ma non faccio a tempo a rispondere, così mi alzo avviso gli altri che esco un minuto, poi lo richiamo. Mentre aspetto che risponda mi siedo a bordo piscina.
-Brooke, dove sei?- chiede subito
-Ciao, Brooke. Come va? Ciao, papà .Tutto bene , tu?-
-Non fare la simpatica! Dove sei?- mi chiede ancora alzando la voce
-Sono da Ashley, ti avevo detto che oggi stavo da lei!-
-Si ma come torni a casa? Ti devo venire a prendere?- chiede
-No, tranquillo papà, o prendo un taxi o un pullman- gli rispondo
-Okey, ma se hai bisogno chiamami !-
-Si. Ciao. Ci vediamo dopo- mi saluta e chiudo la chiamata.

Rimango seduta ancora un po', poi entro, prendo il mio zaino e saluto gli altri.
-Brooke, sicura che non vuoi un passaggio?- mi chiede Ashley
-No tranquilla, vado in taxi - lei sorride ed annuisce
-Ciao! - saluto io
-Ciao! A domani- mi salutano Ashley e Paige
Esco dalla porta e sento qualcuno chiamarmi, così mi giro e vedo Josh corrermi incontro.
-Hey! Non mi saluti? - mi chiede facendo il finto offeso ed io scoppio a ridere.
-Ciao, Josh! Ci vediamo! - lo saluto e gli do un bacio sulla guancia
-Ciao! Vedi di rimetterti al meglio per la festa! Che mi devi ancora un ballo!- esclama ridendo, poi lo saluto ed entra in casa.
Inizio ad incamminarmi verso la fermata del pullman, visto che è praticamente attaccata a casa di Ashley, non ho molta voglia di tornare a casa, quindi con il pullman ci metterò di più, perfetto!
Mentre aspetto il pullman mi viene in mente il progetto, così decido di scrivere a Cameron.

A  Cameron
Ciao, sono Brooke. Volevo chiederti se ti va bene domani pomeriggio per il progetto?

Invio e noto che sta arrivando il pullman, appena si ferma salgo e compro un biglietto e mi siedo nei primi posti, metto le cuffiette e faccio partire la riproduzione casuale.
Dopo 10 minuti sento il suono di una notifica, è un messaggio da Cameron, lo apro e gli rispondo.

Da Cameron
Ciao, va bene. Per le 15?

A Cameron
Okey, alle 15 a casa mia

Da Cameron
Ok, a domani.

Dopo 20 minuti arrivo alla mia fermata, che per mia fortuna dista da casa mia solo 5 minuti, ma con le stampelle ci impiego 10 minuti, ma va bene lo stesso. Mentre cammino verso casa sento lo stomaco brontolare, spero proprio che la cena sia pronta, visto che sono le 8.
Finalmente arrivo a casa e come previsto la cena è pronta, Olivia ha preparato le lasagne ed ovviamente io la riempio di complimenti per il piatto squisito che ha preparato.
-Brooke! Stai bene? Ti fa male la caviglia?- chiede mio papà, ed io nego con la testa
-No papà, non mi fa male. Sto bene - rispondo, ed lui annuisce contento
-Domani mattina parto per la Francia, dovrò star via quasi una settimana. Per te ci sono problemi? Dimmelo pure che sposto la data- mi chiede, devo fargli proprio pena per arrivare a farmi una domanda del genere.
-Quando mai tu cambi una data di lavoro? Devo farti proprio pena! Comunque non ci sono problemi, riesco a fare tutto, ho solo una caviglia fasciata- rispondo molto educatamente, ma chi voglio prendere in giro? Non gli ho risposto affatto educatamente, l'ho notato soprattutto dagli occhi sbatti di Olivia.
Ringrazio Olivia e salgo in camera per farmi una doccia rilassante.
Esco con molta calma, subito mi metto il pigiama, cioè una maglietta extra large e un paio di pantaloncini e mi fascio per bene la caviglia.
Sono molto stanca, non sento più le braccia, è davvero difficile usare le stampelle, credo che passate le due settimane avrò due bicipiti enormi!
Mi sdraio sulla panchina che ho sul terrazzo, ed ammiro Londra, o meglio ammiro quello che riesco a vedere dal mio terrazzo cioè non molto, ma sono solo dettagli.
Penso a quanto L'Inghilterra sia diversa dall'Italia, per molti aspetti, ad esempio il cibo, odio il cibo inglese, per fortuna ho Olivia, ci ha seguito dall'Italia e grazie a lei posso dire che mangio davvero bene.
In questi giorni penso davvero troppo e non mi rendo conto del tempo che passa, ho passato mezz'ora sul terrazzo a pensare alle differenze tra Inghilterra e Italia.
Adesso sono davvero distrutta, quindi decido di andare a dormire e così faccio, in meno di cinque minuti sono già nel mondo dei sogni.

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