Capitolo~26

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Arrivo davanti alla mia classe di italiano ma la porta è chiusa, busso e senza aspettare un avanti entro e mi vado a sedere al mio posto.
-Signorina Smith! Le sembra l'ora di entrare in classe? - urla il professore guardandomi dritta negli occhi. Mi alzo in piedi e rispondo.
-Ha ragione! Quindi me ne vado- mi avvio verso la porta, nel girarmi vedo tutti gli sguardi puntati su di me, soprattutto vedo lo sguardo di Ashley e Paige, stavolta le ho davvero deluse.
-Non si scomodi a mandarmi qualcuno che mi faccia da guardia, so dove è l'ufficio del preside- aggiungo prima di sbattere la porta.
-Smith! Vada dal preside subito!- lo sento urlare mentre mi allontano.
Ma non è possibile che capitino tutte a me, ho forse una calamita attira sfortuna? Non può essere. Per fortuna che non mi ha mandato l'altra volta dal preside se no ora mi sospenderebbe, così invece mi toccherà pulire la palestra.
Busso ed entro, il preside mi accoglie con un sorriso, io mi siedo ed inizio a guardare tutte le foto che ha appeso per l'ufficio, sono davvero tante, ognuna è con una persona diversa.
-Signorina Smith, Cosa la porta nel mio ufficio?- mi chiede gentilmente risvegliandomi dai miei pensieri riguardanti le foto.
Gli racconto il motivo per cui il professore mi ha mandato qui e lui inizia a negare con la testa come se avesse un tic.
-Signorina Smith, la scuola è iniziata da poco più di due settimane e lei è già la seconda volta che viene qui e forse dovevano essere tre. Mi hanno raccontato della sua lite verbale con il suo compagno Walker, ma hanno detto anche che non è stata colpa sua. Comunque l'anno scorso era una studentessa da prendere come esempio, come mai questo suo cambiamento?- mi chiede con voce calma e pacata
-Non so spiegarmelo neanche io- rispondo, non gli spiego sicuramente che è tutta colpa di Nash, che mi ha distrutto ancora una volta e che ora sta distruggendo la mia carriera nello sport e forse è colpa anche di Cameron, perché con lui non riesco a mantenere le distanze, ad essere fredda come faccio con gli altri .
-Va bene! Direi che è meglio per oggi finire qui le lezioni, prima che debba ritornare qui! Poi domani torni qui che le dico che punizione le ho assegnato per questo suo comportamento- mi dice e si alza per accompagnarmi alla porta, ed io saluto ed esco.

Esco da scuola, vado alla fermata del pullman e in meno di 20 minuti sono a casa, trovo un messaggio in segreteria, da parte di Olivia, dove mi dice che tornerà stasera verso le sette. Questa notizia mi rallegra la giornata, sono stufa di mangiare pizza o piatti riscaldati nel microonde.
Oggi sono abbastanza arrabbiata quindi deciso di togliere tutta la tensione con un bel giro in moto, visto che adesso sono tutti a scuola meglio ancora, non incontrerò nessuno.
In meno di un quarto d'ora sono pronta e parto, prima faccio un giro della città, non l'ho mai ammirata come devo! Sembra strano è un anno che vivo qui, ma non sono mai riuscita a guardarla ed ad ammirarla come facevo quando avevo 13/14 anni e sognavo di andare a vivere a Londra. Avevo progettato un sacco di viaggi per andare a Londra, ma i miei non mi hanno mai portato per colpa del loro lavoro. Solo che ora che sono qui sembra tutto diverso, non è più come guardare le foto in internet e sognare, ora capisco quando la gente si lamenta del traffico, quando si lamentano del cibo.
Poi vado sulla collinetta, mi piace molto quel posto è lontano da tutto e da tutti, senti la pace, riesci a rilassarti.
Guardo l'ora e noto che è già l'una, quindi torno a casa, per pranzo e per sistemare un po' se no a Olivia viene un infarto nel vedere il caos che c'è a casa.
Appena arrivo a casa, prendo il telefono e noto che ci sono un sacco di chiamate e messaggi, ma decido di non rispondere a nessuno, ora voglio solo pranzare in pace.
Mi faccio una frittata, se devo essere sincera è davvero buona, sto diventando una cuoca davvero esperta!
Passo le successive due ore a sistemare in qualche modo la casa, giusto per non far pensare ad Olivia che sono entrati a rubare! 
Dopo due ore così intense decido di sdraiarmi sul divano e guardare un po' di TV .
L'unica cosa che mi distrae è il mio telefono continua ad illuminarsi, allora decido di legge i messaggi, ce ne sono tantissimi.
Ashley e Paige, mi chiedono come sto e cosa mi prende, mi hanno anche scritto che si sentono escluse dalla mia vita perché non gli ho detto che facevo gli allenamenti di nascosto e perché ultimamente le sto trascurando. Allora subito rispondo ad entrambe, dicendo che non sono escluse dalla mia vita e che non glielo ho voluto dire perché se no si sarebbero preoccupate.
Poi leggo i messaggi da Cameron.

Cameron
Ciao, come stai ? Nel corridoio prima di entrare in classe hai parlato con Nash?

Io
Ciao, sto bene, non preoccupatevi per favore! Si ho parlato con lui.

Sinceramente non mi interessa sapere più di tanto perché mi ha chiesto se ho parlato con Nash, in questo momento non ho voglia di parlare di lui.
Poi mi sono arrivati dei messaggi da parte di Nicholas e uno da parte di papà.

Nicholas
Ehi! Bad girl, ma quanti casini combini ? Ogni giorno sei sempre al centro dell'attenzione. Comunque alle 17 fatti trovare a casa che passo, così mi spieghi un po'.

Nel leggere il messaggio di Nicholas sorrido, è simpatico anche attraverso un messaggio, sono già le 16:30, tra mezz'ora arriva e per mia fortuna devo spiegare la storia, però devo essere pronta a ricevere delle critiche, non me la devo prendere.
Nel frattempo leggo anche il messaggio da parte di mio papà.

Papà
Brooke, sono venuto a sapere del tuo comportamento a scuola e dei tuoi giri in moto anche se non potevi, sono molto deluso da te. Ti ho portata con me a Londra, perché volevi cambiare, volevi vivere tranquillamente, ma adesso a me non sembra così.
Domani o massimo dopo domani torno a casa e voglio parlarti seriamente.
Però stasera torna a casa Olivia, vedi di farti trovare a casa e non in giro, se vengo a sapere che in questi due giorni sei andata in giro in moto, ti tolgo la moto e niente più gare ed allenamenti.

Decido di non rispondergli, con questo messaggio è stato abbastanza chiaro, sono sicura che appena torna a casa mi aspetta una sgridata più finita. Quasi sicuramente una anche dopo da Nicholas e poi una da Olivia stasera.
Mi fa già male la testa, solo a pensarci, mancano ancora 20 minuti prima che arrivi Nicholas e decido di chiudere un po gli occhi.

Bad or good girl?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora