Tornata a casa Josh mi fa fare un giro della casa ed è davvero spettacolare, la mia stanza è grande il doppio di quella vecchia.
"Mi dispiace"- mi dice- "ma il bagno delle stanze di questo piano è insieme".
"Ma fa niente... Cosa dici stai già facendo tantissimo per noi! Ci hai invitato a vivere in questo posto delle favole e poi stai rendendo mia mamma felicissima e non so come ringraziarti"- lo abbraccio e lui ricambia e mi sorride.
"Vi voglio un mondo di bene... Siete entrate nella mia vita rendendola bellissima... Ma ora vado dalla mia fidanzata e la porto a cena se per te va bene cosi festeggiamo"- mi scese qualche lacrima ma mi faceva sempre sorridere quando la chiamava così e mi chiedeva anche il permesso prima di portarla da qualche parte.
"Ti voglio bene anch'io... Ehm.."- mi asciugo le lacrime "...io mi faccio una doccia... E mangerò qualcosa, tranquillo e divertitevi"- fissi schioccandoli un sorriso e facendolo ridere.
"Ah..."- si volta per dirmi cosa si era dimenticato "stasera dovrebbe arrivare anche mio figlio beh sarà scioccato, l'ho avvisato che ci sarebbe stata una sorpresa ma parleremo dopo quando torno, e se ti da fastidio chiamami".
"Oh okay me la caverò"- cerco di convincerlo o forse cerco di convincere me più che altro.
Entrata in doccia mi godo lo scorrere dell'acqua calda sul corpo e ripenso alla giornata di oggi e come primo giorno è stato già troppo movimentato per i miei gusti ma mi sono divertita questo lo ammetto.
Uscita mi accorgo di essermi dimenticata i vestiti ancora in valigia.
Aperta la porta sento le risate dei ragazzi in corridoio che guardandoli bene erano quelli di oggi, mi vengono incontro ma evidentemente non mi hanno ancora notato."Che cosa ci fate voi qui e chi siete?"- dico minacciosa.
Subito si voltano e appena mi vedono mi sento osservata."Eh be?" - "Will ho trovato la sorpresa che diceva tuo padre?" inizio a sentire dei passi sulle scale e l'ansia si fa strada in me, ci siamo.
"Jocy?"- ride un ragazzo che sbuca puoi fuori dagli altri e appena lo vedo.
"Ancora tu?!" - "beh piacere di vederti"- sorride maliziosamente Kyle,
"che ci fai tu qui? Vuoi farci divertire un po'?".
Divento rossa dal nervoso "brutto arrogante che non sei altro" - gli punto un dito contro facendo ridere gli altri "io qui ci vivo"- dico d'un fiato.
Tutti rimangono a bocca aperta "Cosa?"- sento dei passi fino a trovarmi davanti un ragazzo alto, muscoloso, castano e occhi verdi.
È bellissimo a dir poco.
Ora che ci penso bene mi ricordo della sua faccia oggi pomeriggio."Sono Jocy"- mi presento cercando di ribaltare la situazione e non lasciarmi affondare dai loro pensieri
"la tua nuova sorellina"- allungo la mano e subito sento ridere tutti compreso lui."questo è il più bel scherzo che abbia mai ricevuto. Chi è l'artefice?" -dice voltandosi verso gli altri, ma silenzio.
"Nessuno, mia mamma ora sta con tuo padre, beh a dir la verità da un anno quindi lo saprai bene che aveva una ragazza. E si da il caso che ci siamo trasferiti oggi, perché si amano e non vogliono più perdere tempo stando separati, che dolci, non trovi?!"- "No, per niente. Non sapevo che sareste venute qui a vivere"- dice arrabbiato, "penso sia stata una scelta all'ultimo secondo, anch'io lo scoperto poco fa e stamattina invece mi hanno rivelato la tua esistenza, quindi non sei il solo a essere scioccato"- mi metto a braccia conserte.Il suo sguardo inizia a correre sul mio corpo e dopo essermi accorta vedo che sono ancora raccolta in un asciugamano che ha malapena mi copre, cosi mi richiudo su me stessa.
Solo ora mi rendo conto che gli altri ci hanno lasciato soli."I miei occhi sono più in alto, non ci posso credere, ti sto parlando di una cosa importante e mi squadri?!"- lo fisso incavolata fino a quando i suoi occhi si incrociano nei miei, "Josh ha detto che poi avreste comunque parlato insieme, ora è fuori! Quindi buonanotte!"- gli sbatto la porta in faccia e entro in stanza sono troppo stanca per rimanere ancora in piedi e non sapendo cos'altro dirgli.
Chiamo Sarah e gli racconto tutto, compreso di avere un nuovo coinquilino e fornendogli questa informazione partirono domande a raffica "come è? È carino? Ha una ragazza"- "fermati.." la blocco "l'ho appena conosciuto ed è alquanto arrabbiato della situazione" - "gli passerà" arriva a questa conclusione, lo spero oramai la vecchia casa l'abbiamo persa e ci troveremmo in strada altrimenti.
Parlammo ancora per qualche minuto fino a quando quando conclusi che appena sistemato tutto l'avrei invitata.Penso di essermi addormentata appena aver appeso il telefono perché mi trovo ancora avvolta nell'asciugamano, così mi vesto e mi dirigo al piano di sotto fino a quando sento delle urla e mi fermo sulle scale...
"...bene, ma avrei voluto saperlo prima e tanto per metterlo in chiaro non cambierò le mie abitudini"- disse Will "hai perfettamente ragione"- disse mia madre "ma io"- interviene Josh "volendo anche loro nella mia famiglia non significa che vorrò meno bene a te, capito?" - "capito!" disse freddo.
Non feci in tempo a rendermene conto che me lo ritrovai davanti, mi fissò a lungo con uno sguardo che apparentemente sembrava arrabbiato, ma in fondo vidi tristezza.
Mi superò e andò nella sua stanza dove uscì con una giacca di pelle e dopo essere uscito sentii il rombo di una moto.
Scesi a fare colazione e dopo aver assicurati Josh e mia madre gli dissi che ci avrei parlato io, cercando di fargli capire la situazione. Dicendo questo vidi speranza nei loro occhi e questa fu una motivazione in più per me.
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Sei tu il mio per sempre
RomanceEstratto dalla storia: Le sue mani lasciano il muro e percorrono il mio corpo fino a fermarsi sopra i fianchi, mi solleva leggermente facendomi scappare un gridolino e gli cingo così i fianchi con le gambe. Ci stacchiamo per qualche secondo per ripr...