Sei tu il mio per sempre

Capitolo 34

"Si"- mi guarda Jace "io e Jocy, beh..."- la prende in giro, lei si mette a braccia conserte e si volta, e conoscendola fa la finta arrabbiata.
Quando fa un passo per andarsene lui gli va a dietro e gli mette un braccio sotto le ginocchia e uno la tiene per la schiena,

"Che fai?"- gli dice lei, lasciando si scappare una risata, lui la bacia e non la molla.

" Non puoi scappare da me"- ribatte,

"Wei già di prima mattina? "- arrivano Cameron e Zac.
Il primo si caccia il dito in gola come per indicare troppe smancerie, il secondo invece mi sorride.
Beh devo ammettere che essendo anche la prima volta che veramente li conosco sono davvero simpatici.
Noto soltanto che sono vestiti in modo identico alla sera precedente!

Si siedono al bancone e si servono con la colazione.
"Wow che buone"- commenta uno,

"Complimenti"- prosegue l'altro.

Passano i minuti successivi divorando il pasto, fino a quando si accorgono che Will non è ancora arrivato.

"Dové Will?"- chiedo Lucy "avrà passato la notte sveglio dalla paura!"- sembra dire uno dei due che sta mangiando con la bocca piena,

"Si come te!"- commenta l'altro, facendo ridere tutti.

"Jocy andresti a svegliarlo"- mi dice Lucy " Hai già finito la colazione tu!"- prosegue sorridendomi,

"Ehm... Certo"- balbetto.

Arrivo nella sua stanza e lo vedo a bocca aperta che dorme, è davvero bellissimo e vuole uscire con me, arrendetevi tutte.
Mi siedo sul bordo del letto e metto una mano sul lato sinistro appoggiando il peso.

"Ehi tu?"- sussurro passandogli un dito sulla guancia. Mi abbasso ma prima do un'occhiata alla porta che nessuno sia nelle vicinanze, poi mi faccio coraggio e faccio tutto quanto fosse normale!
Mi abbasso molto lentamente fino a quando le mie labbra sfiorano le sue, le mantengo serrate e le passo per tutto il bordo.
Apri gli occhi e mi ritrovo davanti due perle verdi, sorride sotto di me e ricambio premendo più forte.
Sento dentro di me una punta di desiderio, " Vorrei svegliarmi così tutte le mattine"- mi dice tra un bacio e l'altro "renderebbe le mie giornate più sopportabili!".

Mi alzo ponendo fine a questo momento ma non vorrei diffondere sospetti "Gli altri mi hanno mandato a chiamarti hanno ormai finito colazione e non so se vogliono andare a fare surf o boh"- gesticolo,

"Solo se tu sarai li a guardarmi!"- mi bacia.

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Passo la settimana successiva tra lavoro e casa, tra il pensiero verso il mio futuro e chiamate a Sarah.
Mi racconta che il suo ex continua a chiamarla o cantattarla in qualsiasi modo, ma lei riesce sempre a scamparsela, è stanca di questa cosa.
L'ho conosciuto e visto uno o due volte, ma mi sono bastate per capire che è un tipo un po strano, ha quasi dello stalker ed è abbastanza ripugnante.
Comunque sta lei lo vedeva in modo diverso e ne era 'presa' quindi ho accettato in quanto sua migliore amica ma anche avvertita dei miei presagi, come infatti si è dimostrato poi.

In casa invece ho passato un pomeriggio intero a sfornare dolci per Josh, e devo ammettere che sono venuti veramente buoni.
Non sono molto brava in cucina ma quando una cosa invece mi piace ci metto l'anima.
Non so come ma uno di questi è finito nelle mani di Lucy ed è deciso che ne preparerò altri anche per il bar, la cosa mi piace perché tutti conosceranno i miei muffin ma mi occuperà molto più tempo del previsto.

Il mio cuore invece ritorna sempre a lui, ogni momento in cui ci troviamo soli senza nessuno nei paraggi vengo rapita e baciata fugacemente, mi piace essere desiderata così tanto, mi fa sentire importante.

Una sera tornata a casa dal lavoro trovo tutti in salotto sul divano.
"Ciao tesoro"- mi dice mia madre, "abbiamo una proposta da farti, Will ha già acconsentito"- lo guardo e mi sorride.

"Ecco"- interviene Josh, " per il compleanno di tua madre volevo fare una vacanza di famiglia "- si volta verso di lei "a Parigi, ti va di venire con noi?Staremo via cinque giorni al massimo, certo, ovviamente se puoi sul lavoro."- beh rimasi per un po a bocca aperta, potrei a chiedere a Lucy di sostiuirmi per poi ricambiare il favore.

"Non so che dire, per me sarebbe...fantastico, un sogno che si avvera"- dico incredula.

"Sii"- dice mia madre battendo le mani "che bello"- continua. Mi piace vederla così felice.

Si ferma tutta a un tratto quando Josh li sussurra qualcosa all'orecchio.
"Ah già "- dice lei " ce un piccolo particolare, abbiamo prenotato una stanza matrimoniale ed una con due letti singoli nel caso in cui uno non voleva venire o non so, spero non sia un problema "- ci guarda con Lemano giunte.

Alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia, ritornando nella modalità 'ci sopportiamo poco' per non dare nell'occhio.

"Solo per voi due"- indico i miei genitori "lo sopporterò, ma non appena mi disturba, lo chiudo fuori dalla stanza e ... Se trovo un bel francesino mi trasferisco"- li faccio scoppiare in una fragorosa risata, ma appena guardo lui, lo vedo scuro in volto, ma dai perché si comporta così, non coglie bene il sarcasmo,

"Condizioni accettate"- dicono entrambi.

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L' indomani sul lavoro ricevo la fantastica notizia che posso andarmene in vacanza e non appena arrivo la comunico a tutti e corro subito nella stanza a preparare le valigie, il giorno dopo saremmo partiti presto.
Sento bussare alla porta "Avanti"- urlo "mamma ti andrebbe di aiutarmi con le valigie"- continuo mentre piego le magliette e le infilò nella grande valigia " ah penso di superare il limite di peso consentito ma c'è tutto il necessario!"- proseguo a macchinetta, si ha volte ho anche questo difetto.

Due braccia mi avvolgono la vita,
"Ma?"- dico spostando leggermente il viso da un lato, mi arriva subito un bacio sulla guancia,

"Non preoccuparti per la valigia, ho spazio nella mia..." -inizia,

"Pensa invece al fatto che dormiremo insieme per cinque sere, che mo una bellissima città insieme, ed inoltre li ci sarà anche il nostro primo appuntamento!"- " Già"- sorrido voltandomi e mettendogli le mani al collo,

"Credo sarà il più bel mio primo appuntamento"-dico fiera,

"Preparati ho in serbo tante sorprese!"- si avvicina facendomi cadere di schiena sul letto, me lo porto fino a quando mi ricade sopra.
Iniziamo la nostra routine di baci quando mia madre bussa alla porta,
ci stacchiamo talmente in fretta che lo spingo fino a farlo cadere dal lato del letto, opposto alla porta, mi alzo in un batter d'occhio,

"Posso?"- dice aprendo la porta,

" Certo"- mi do una sistemata veloce ai capelli ormai sei dentro.

"È pronta la tua valigia?"- " non ancora, non distrarmi, sono in pausa riflessiva per decidere i capi da lasciare a casa, non voglio fare brutta figura!"- mi metto pensierosa,

"Okay, allora ti lascio"- esce in silenzio.

Aspetto di sentire i passi sulle scale, poi mi abbasso nel lato del letto in cui è caduto,
"Forza alzati"- lo guardo sorridente porgendogli la mano.
Fa per prendermela ma subito mi tira verso di lui facendomi cadere sopra,

"Sei il solito"- dico.

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Ehi ciao, scusatemi il ritardo!
Cosa accadrà a Parigi, nella città dell'amore?
Si accettano previsioni! Ahah