In revisione
Non riuscivo a crederci, sapevo che avendo vent'anni non era un santo.
Ma ti prego come fa a venirgli in mente di fare una cosa del genere con altra gente in casa un po' di rispetto per favore sapeva che io ero lì e scommetto che l'ha fatto apposta!
E per di più con quella oca, irrispettosa.
Mi sarei aspettata di più almeno sul quoziente intellettivo della gente che si porta a letto.Ma che cosa sto facendo sto qui a uscire di testa per una persona cosi...
Mmh impazzirò me lo sento.
Se dopo neanche una settimana siamo a sto punto, ho paura tra un mese.Io nella mia vecchia città non avevo mai avuto nessuno con cui stare. Allontanavo tutti, non mi piaceva il pensiero che una persona potesse essere legata a me, avevo paura di farla annoiare a morte.
A scuola facevo tutto il contrario di quello che volevo veramente.
Un ragazzo mi si avvicinava, e apparentemente ci provava con me? Bene io lo allontanavo, e lo facevo con tutti. Le poche attenzioni però anche se sembravano che mi davano fastidio in realtà mi facevano sentire ricercata, cosa che mi piaceva.
Be come si dice "vivere senza rimpianti" io ne ho di rimpianti tutti quelli che mi hanno portato a essere così sola.
Negli anni mentre io cercavo di nascondermi stavo a guardare le altre che trovavano il vero amore, a vederle lottare, passare il tempo insieme al loro ragazzo e divertirsi io sentivo dentro di me questa mancanza aumentare e la cosa mi stava uccidendo.Finalmente arrivo davanti al grande cancello e faccio un grande respiro, questa è la mia grande occasione per cambiare me stessa.
Uscita c'è un grande viale alberato che si estende per tutta la lunghezza della strada. Qui le "case" sono veramente belle!
Il quartiere deve essere il più ricco della città.Penso di aver camminato per una bella mezz'ora quando si iniziano a vedere dei negozietti. Mi viene in mente che non ho ancora comprato un regalino per Sarah, cosi quando mi trovo davanti a una bellissima vetrina piena di gioielli una collana attira la mia attenzione e non è neanche tanto costosa!
Passeggio per le vie e si vedono molti giovani in giro, deve essere un'ottima meta sia per vivere che per passare le vacanze.
Passando davanti a un gruppo si ragazzi mi fischiano e voltandomi verso di loro li vedo squadrarmi il corpo, e mi sento subito in imbarazzo.
"Vieni qui, andiamo a fare un giro"- iniziano a seguirmi "no grazie"- gli urlo a dietro.
Attiriamo un l'attenzione della gente, ma loro pensano sia tutto normale, a vedere da come non reagiscono."Su dai"- mi prende uno per un braccio,
"lasciami"-dico cercando di essere il più sicura possibile,
"altrimenti?" -mi fa un sorriso,
"Altrimenti ti farò male lì dove non batte il sole!" -lo minaccio al limite della sopportazione. Si sente un generale <ooh> degli altri,
"Vuoi testare?!"- lo avverto un ultima volta."Non ti conviene amico!"- dice una voce alle mie spalle che non posso fare altro che conoscere e subito mi sale il nervoso "fanno male i suoi calci", mi passa una mano intorno al collo facendo staccare l'altro.
Nei loro occhi vedo sfida e penso che questo l'abbia notato pure lui perché lo sento diventare rigido contro di me.
Si sposta leggermente di lato <mostrando cosi tutti i suoi muscoli> e portandoli così alla ritirata."Alla prossima!" -sorridono e si avviano.
Gli tolgo la mano e mi volto
"Cosa ci fai tu qui?"- mi metto a braccia conserte,"Beh prego e giusto perché tu lo sappia questa strada è considerata una specie di passerella, capita guarda quanti ragazzi ci sono intorno" -mi fissa,
"E tu che ci facevi qui?" -ripeto,
"Stavo cercando la mia prossima preda" - mi fa l'occhiolino,
"Oh non pensarci neanche"- faccio uno sguardo minaccioso.
"Tu che fai?" - "Visitavo" rispondo.
Lui sembra pensarci su.
"Ho un bel modo per farti visitare il resto se ti fideresti di me","Penso che tu conosca già la risposta",
"Si ma dovrai farlo se vorrai vedere delle cose fantastiche"
Ci rifletto e a regola non ho niente da perdere, ho deciso di godermi tutto quindi "okay" sparo, e lui rimane quasi scioccato ma poi sorride. "Bene seguimi!"
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Sei tu il mio per sempre
RomanceEstratto dalla storia: Le sue mani lasciano il muro e percorrono il mio corpo fino a fermarsi sopra i fianchi, mi solleva leggermente facendomi scappare un gridolino e gli cingo così i fianchi con le gambe. Ci stacchiamo per qualche secondo per ripr...