Sei tu il mio per sempre

Capitolo 41

"Lucy posso entrare?"- dico appoggiando la guancia contro la porta per cercare di sentire qualche cosa,

"Si si entra pure"- sussurra piano.
Lentamente apro la porta e la trovo seduta sul bordo della vasca con il test appoggiato davanti a lei sul lavandino.

"Manca qualche minuto ancora"- ha lo sguardo puntato nel vuoto.
Gli do un'occhiata veloce per poi continuare a camminare avanti e indietro.

'Toc toc', si sente bussare alla porta.
Vedo la maniglia muoversi e poco prima che si apra mi scaravento addosso,

"No... Devo fare la doccia"- urlo indecisa,

"Cose che..."- apro subito l'acqua della doccia per evitare che Lucy senta altro.

Sposto lo sguardo di nuovo verso lei e gli vedo gratitudine.
Qualcosa suona ed il risultato è pronto.
Ci fissiamo attentamente e mi sposto lentamente verso di questo, mi abbasso leggermente per guardarlo ma ad un tratto Lucy si alza in fretta e mi si butta addosso facendomi cadere il test nel cestino al di sotto.

"Ma che fai?"- urlo ma subito mi copre la bocca con la mano indicando la porta.

"Non sono pronta!"- mi sussurra.

"Okay, lo faremo più tardi ma non possiamo lasciar passare troppo tempo! Entro stasera dobbiamo avere l'esito e dopo di che andrai subito a parlare con Jace indipendentemente...",

"Va bene"- rinuncia.

Esco lentamente dal bagno, ma mi blocco quando Will è seduto sul pavimento, chiudendo subito la porta alle mie spalle, spero che non se la prenda con me.

"Finalmente, non c'è la facevo più a resistere!"- si lascia,

"Ne abbiamo altri due di bagni"- alzo le sopracciglia,

"Si ma questo è il mio preferito"- mi si posiziona davanti dandomi un bacio veloce,

"Beh non puoi..."- rimugino "è... devo finire di riordinare quindi, retro e cambia piano"- lo spingo per le spalle.

Repentino mi da uno schiaffo sulla natica e per fortuna che c'è Lucy, altrimenti sarei già tra le sue braccia.
Gli faccio uno sguardo fulmineo per poi rientrare.

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Siamo in salotto ed è ormai tutto il pomeriggio che continuiamo a mangiare cibo spazzatura guardando film in televisione, commentando i corridori in spiaggia... Provo a distrarla da quella tensione, ma cosa non funziona anche perchè si accumula dentro me.

"Bellissimo questo film, di sicuro ora rientrerà nei miei film preferiti"- " Già anche nei miei"- bevo un sorso di coca cola mantenendo lo sguardo sullo schermo.

"Oh"- dice, e subito mi volto vedendola coprirsi la bocca con la mano "devo vomitare"- si alza velocemente al bagno. La seguo e quando ci troviamo di fronte alla porta vedo uscire poco prima Will con una faccia impenetrabile, ma ora non ho proprio tempo per chiedergli il motivo, la mia amica ha molto più bisogno.

Si china davanti alla wc "Tutto bene?"- sento dire da dietro a porta,

"Si"- diciamo all'unisono io e Lucy prima che ricominci. prevedo una lunga serata.

Dopo un'ora passata in questo posto seduta per terra.

"Okay, ora basta"- si alza andando verso il cestino e inginocchiandosi inizia a svuotarlo fino a quando trova il test.

"Positivo"- sussurra prima di sciogliere tutti i muscoli, "come pensavo"- s rialza velocemente per tornare dove era prima.

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"Si, è qui"- mi muovo avanti e indietro dalla sala rispondendo a Jace, "cosa... no... non... azzardarti a muoverti da li o ti farò male!"

Mi sento avvolgere lentamente da dietro appena poco sotto al seno, "Ci vediamo stasera a casa tua e basta!"- attacco distratta.

"Chi era?" - mi sussurra all'orecchio,

"Nessuno"- rispondo,

"Ehm, va bene lo sento irrigidirsi"- non riesco a sopportarlo,

"Era Jace, stasera deve vedere Lucy"- mi guarda come per cercare conferma e subito gli rispondo con un bacio che si fa sempre più profondo. Sono soltanto poche ore che siamo separati ma a me sembra l'infinito, non riesco a stare senza lui.

"Sono pronta"- dice la mia amica, deve essere vicino alla porta.

"Arrivo"- urlo prima di cercare di staccarmi d Will,

"Stai molto attenta"- mi dice dandomi un altro bacio passionale "non vedo l'ora che torni a casa sana e salva per passare un pò di tempo assieme, mi sei mancata oggi! Preparo la cena per quando torni"- mi stringe forte,

"Okay"- cerco di staccarlo da me con entrambe le mani "che ti sta succedendo?"- chiedo,

"Niente"- mi bacia la fronte prima di cambiare direzione.

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"Bene, eccoci arrivate!"- fermo lentamente la macchina di Lucy, lo so che non ho la patente, ma non potevo lasciarla guidare nelle condizioni in cui si trova sia fisicamente che psicologicamente.

"Ho paura"- confessa,

"La Lucy che conosco io no ha paura di niente, specialmente nell'affrontare un ragazzo"- incrocio le braccia.

"Vai e parlaci, risolvi con lui e fai pace, vedrai che capirà"- apre la portiera,

"Lui non mi vuole"- si blocca,

"Si invece, dimmi quale ragazzo starebbe sotto casa tua due giorni interi aspettando che tu esca solo per rivolgerti la parola, neanche nei film si vedono ste cose talmente sembrano irreali!"- continuo,

"Okay, mi accompagneresti fino alla porta"- mi supplica,

"Certo, e ricordati che in qualsiasi momento io ci sono e sei hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare, sai ho racimolato qualche soldo e sarei felice di prestarli ancaso"- dico aprendo la portiera,

"Grazie mille non so proprio come farei senza di te al mio fianco a sostenermi. Spero che con il tempo inizierò ad accettare piano piano questa cosa"- si sfiora la pancia "e di diventare ..." -sentiamo sbattere forte una porta e alzando lo sguardo vedo Jace di fronte a casa sua che parte in quarta correndo e attraversando la strada per poi prenderla in braccio e baciarla ininterrottamente.

Lo sento dire un "Grazie"- sbiascicato nei momenti di interruzione e subito mi scappa un risata.

Si dirigono vero casa, e spero che Lucy faccia la cosa giusta e non si lasci distrarre, altrimenti più lascia passare il tempo, più diventerà difficile dire la verità!

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Ciaooo,

scusatemi il ritardo ma sono stra presa, che ve ne pare, vi piace il capitolo? (anche se leggermente più corto rispetto al solito!), cosa succederà nei capitoli successivi? Si accettano previsioni:) ahah