Sei tu il mio per sempre

Capitolo 43

Non posso crederci, il mio mondo cade a pezzi, il mio cuore si frantuma in piccoli parti.
Lui... Non può farmi questo, non dopo tutto quello che ha detto, non dopo quello che abbiamo fatto insieme...

Sta... Sta baciando un'altra, e tutto di fronte a me, i miei occhi.
Li guardo non riuscendo a staccare lo sguardo, sembra talmente irreale che non riesco a credere a quanto accade.
Le sue mani sono sulle sue guance, come se cercasse di allontanarla o forse è quello che spero io.
Stanno attaccati per quelle che ha me sembrano ore lunghissime, interminabili, dolorose, laceranti...

Mi volto e mi ritrovo contro un petto, in questo momento sono inerme.
"Wei"- riconosco la voce " Tutto bene?"- sbiascisa, ha bevuto un sacco.

Ora una parte di me se avesse il coraggio si butterebbe su di Kyle mentre un'altra parte scapperebbe senza pensarci.
Non so cosa, se per la rabbia o la delusione, faccio una cosa che non mi appartiene e di cui potrei pentirmi a breve: lo bacio.
Lo prendo e premo le labbra contro le sue.
Le lacrime mi bagnano il viso mentre lo faccio, è come se quel contatto bruciasse, sto tradendo me stessa e i miei sentimenti, non mi riconosco neanche in ciò che faccio, spero solo di far sentire a lui ciò che ho sentito io.

In un istante lui si stacca da me, vengo spinta dal lato opposto e lui finisce a terra per colpa di un pugno... È Will.
Iniziano a picchiarsi, riceve tanti colpi quanti ne da anche se si trova in quelle condizioni sembra mantenere lucidità.
Mi giro e vedo Lucy guardarmi in un modo che non so interpretare, quasi con aria interrogativa ma anche affermativa come se avesse capito tutto ma ormai quel tutto non esiste più.
Le passo a fianco e lei mi blocca per un braccio "State insieme non è vero?!"- mi sussurra facendo attenzione a orecchie indiscrete.

Abbasso la testa, come per acconsentire e mi dirigono fuori dalla porta.
Più vado avanti più accelerò il passo, inizia a mancarmi l'aria ma non ho intenzione di mollare, devo andare il più lontano possibile,

"Aspetta"- sento urlare Lucy ma non posso non ora.

"Jocy!"- è... Lui, mi fermo.

Mi volto e lo vedo li, sulla soglia di casa, fermo immobile a fissarmi.
Lo guardo intensamente e niente, non provo più niente, mi sento vuota...

-----------

Lo stridio di un freno, due grosse luci che mi colpiscono in pieno viso e diventano sempre piu grandi... Perdo l'equilibrio, un tonfo per terra.
"Jocy"- sento urlare, due forti braccia, le lacrime.

Il suono di un ambulanza, la velocità, il dolore, il vuoto, il nulla...

Bip... bip... bip...
Sento in lontananza, ma gli occhi sono troppo deboli, non riesco ad aprirli, sembra quasi un sogno.

"Sono qui!"- sento Will, mi sento trascinare su qualcosa, "è incinta !"- urla di improvviso, 'ma cosa dice?!' penso dentro di me, no non è vero, Lucy è incinta, il test, in bagno, lui...

Troppi pensieri mi affluiscono la testa e finisco per ricrollare.

"Sono qui tesoro!"- mi sembra di sentore mia madre. Mi stringe leggente la mano " resisti sei forte"- Josh!

"Mi dispiace"- è tutta colpa mia, lo sento piangere, qualcosa mi bagna il viso "non voglio perderti"- singhiozza, "perché? Ho bisogno di parlati, ho bisogno di te! Dei tuoi occhi, del tuo sorriso, di un tuo bacio... Io ti amo"- lo sento sussurrarmi "ti prego torna da me"- conclude.

"Jocy, sono Lucy... Ho mantenuto la promessa ho detto tutto a Jace e Will che deve aver frainteso... Inizialmente mi sembra anche di averlo visto dispiaciuto... Ma tornando a Jace, invece è stato comprensivo alla fine! Ha detto che non mi mollerà più da lui"- singhiozza,
"Sai... Will lui tiene veramente a te"- ride "ha urlato contro medici e le infermiere per entrare e sai..nonostante tutto anche se avrei preferito sapere della vostra relazione fin dall'inizio"- solo lei può arrabbiarsi in un momento come questo, "sappi che non dirò niente a nessuno e che indipendentemente dal 'legame famigliare' al cuore non si comanda".

"Tu, lo so che mi senti!"- riconosco la mia migliore amica "no ma.. Quando avresti intenzione di svegliarti e renderci partecipi di nuovo della tua presenza, dobbiamo parlare di un bel po di cose, come ad esempio del fatto che Will ha spostato la sua residenza all'ospedale"- dice sarcastica.
" Ma nonostante questo... Mi manchi!".

Lotto con tutte le forze.
Riesco ad aprire di poco gli occhi tremanti.
Le luci, sono forti.
Vedo mia madre appoggiata con il capo sul lettino mentre mi stringe la mano.

"Mamma"- sussurro.
Muovo leggermente il braccio e lei si scuote.
Quando i suoi occhi incontrano i miei.
"Oh mio Dio, Lucy!"-sospira.

" Dottore"- urla facendo subito sbattere la porta, non arriva nessuno.

"Arrivo subito"- corre fuori " è sveglia"- la sento urlare.

Qualche secondo dopo mi ritrovo, non so come lui al mio fianco "Jocy"- mi prende tremante la mano, " Oh Jocy!"- gli rimabo gli occhi, "ti amo"- sussurra avvicinandosi per baciarmi,

" lo so"- dico con quel poco di voce che ho, triste, e voltando il viso nella parte opposta. Lo so, la cosa fa moltobmale anche a me...
Anche se ho preso una grande botta non ho scordato quanto è accaduto e anche se mi ha aperto ora il suo cuore e detto delle cose molto importanti e forti, questo non cambia che dentro di me ora che lo guardo, mi sembra di rivederlo con quella la addosso e poi mi faccio schifo pure per quello che ho fatto io.

"Scusa"- dico prima che arrivi il dottore.

"Buongiorno! Bentornata tra di noi!"- mi visita "finalmente dopo undici interminabili giorni ci svegliamo"- mi sorride.
Mi dice dopo aver costretto Will a uscire dalla stanza con la forza, cosa che ha suscitato interesse ma non abbastanza, per fortuna.

"Non ho mai visto cosi tanta gente accalcata qui fuori"- mi fa uno splendido sorriso.
Magari in fondo oltre alle poche persone che credevo altre mi vogliono bene!

_______________________________

Ciaoo buona domenica a tutte!
Che ne pensate? Vi piace la storia?
Cosa accadrà?

Se vi piace lasciatemi un stellina e un commento con i vostri pensieri, cose che vi vengono in mente durante la lettura, qualsiasi cosa:)