Ci sono molte leggende sugli specchi: se, dopo aver spento le luci e aver acceso sei candele, si dicesse il nome di Bloody Mary per tre volte, apparirebbe Mary, la ragazza insanguinata che, uscendo dallo specchio, tenterà di uccidere il temerario che ha pronunciato il suo nome; se davanti allo specchio, nella mezz'ora dopo la mezzanotte, si dicesse il Padre Nostro al contrario, apparirebbe il diavolo, oppure se a mezzanotte del proprio compleanno, ci si guardasse allo specchio, apparirebbe il modo col quale moriremo.
Guardarsi allo specchio è fondamentale, non tanto per controllare il nostro aspetto, serve molto di più a controllare chi ci è affianco... Ogni volta che siamo davanti allo specchio, una presenza demoniaca ci si avvicina e aspetta, aspetta il momento giusto, ci controlla, ci osserva, ci studia.
Quando distogliamo lo sguardo dallo specchio, lei appare nello specchio e inizia a osservare i movimenti che facciamo, non solo negli specchi però, lei ci osserva la notte attraverso il vetro delle finestre, ci osserva attraverso i cellulari, ci osserva attraverso qualsiasi superficie che riflette la luce.
Quella figura dai lineamenti umani, sembrerebbe la nostra stessa ombra, potrebbe essere anche questa, non si fa scrupoli, occulta, celata, nascosta dietro di noi ci osserva.
I suoi occhi rosso sangue, il suo corpo totalmente nero, le corna, le corna curve e che vanno a formare dei 6. L'ombra, se così possiamo chiamarla, l'ombra dello specchio, si dice sia un seguace di Satana, potrebbe essere il demonio stesso.
Ogni volta, passando davanti una finestra, pensaci, potrebbe essere lì, lì a guardarti, ad aspettare qualche tua mossa a lui sconosciuta, ma lui sa tutto di noi, lui ci conosce. A nessuno di noi manca qualcosa con una superficie riflettente anche le nostre pupille riflettono, potrebbe essere dentro di noi chissà. Potremmo essere noi, quella che è sullo specchio potrebbe essere la nostra parte malvagia.
Fateci caso, quando distaccate gli occhi dallo specchio pensateci, potrebbe essere lì, a guardarvi. A guardarvi incessantemente.