Circa un anno fa, qualcuno con lo pseudonimo di "Padrone della Vita" effettuo' la sua entrata in scena. Si fece qualche amico sul web, e resto' online per un po'. Il fatto è che non parlo' mai a nessuno, semplicemente aggiunse persone apparentemente casuali alla sua lista di amici di MSN, Skype, Yahoo -molte cose diverse-, ma non parlo' mai con loro. La maggior parte degli aggiunti lo blocco' o lo elimino', il che fu una vera fortuna per loro. Le persone che invece non lo fecero, scoprirono che parte dei loro file si cancellava da sola, o che il loro computer si comportava in modo strano, a volte.
Un giorno il "Padrone della Vita" smise di apparire online- anzi, scomparve da ogni lista delle persone che aveva aggiunto. Come se non ci fosse mai stato. Passarono poche settimane – non che qualcuno lo avesse notato – e coloro che lo avevano avuto tra i contatti iniziarono a ricevere delle e-mail. Generalmente si intitolavano "Eccotela", "Eccola", o "Ecco la vita". Una volta aperte, un messaggio che diceva "e' troppo tardi ora, non sei piu' bello..." appariva sullo schermo del lettore. Tutto nel computer andava perduto o corrotto, tutti i file venivano trasformati in worms che infettavano indiscriminatamente i dati con un numero illimitato di Trojan. A quel punto, le persone che avevano ricevuto la mail venivano colpite da depressione e finivano per suicidarsi.
Una di queste persone, Simona Back, comincio' a comportarsi in modo strano dopo aver ricevuto le e-mail. Smise di parlare con molti dei suoi amici, deprimendosi ogni giorno di piu' – sua madre lo noto', ma nessun altro lo fece –. Alla fine litigo' col suo ragazzo. Si lasciarono per recuperare ognuno i propri spazi. Giorni dopo la ragazza scrisse sulla propria bacheca di Facebook: "Ho preso tutte le mie pillole, saro' morta a breve, ciao ciao a tutti."
Sua madre scopri' il post e chiamo' la polizia, vista la sua disabilita'. I poliziotti scoprirono che la causa della morte era overdose del farmaco che la ragazza usava abitualmente per eliminare i propri dolori di stomaco. Setacciarono la camera, in cerca delle cause di suicidio, e trovarono il computer di Simona ancora acceso. L'agente che lesse quel che c'era scritto sullo schermo non si fa piu' vedere in giro da un po' di tempo...
Sembra che anche solo leggere qualcosa scritto da lui sia un modo per farti cadere in trappola. Non sei al sicuro, online. Lui scoprira' dove sei, chi sei, e ti portera' via. La tua unica via di salvezza è la distanza da ogni mezzo di comunicazione diverso da un vecchio telefono a cornetta. è li' fuori, e aspetta ogni giorno che tu legga un suo scritto. E quando lo farai, sarai suo.
-Il Padrone della Vita, 13/09/12