Yama Uba, chiamata anche la strega della montagna, è un demone proveniente dal folklore giapponese che vive in una capanna tra le montagne e si ciba di chiunque sia abbastanza sventurato da incontrarla.
Si tratta di una strega dall'aspetto abominevole, con lunghi capelli incolti e ingialliti, occhi penetranti e una bocca larga quasi quanto l'intero volto.
La leggenda racconta che questa strega era un tempo una donna anziana che viveva in un piccolo villaggio in Giappone. La zona fu colpita da una terribile carestia e per poter conservare il poco cibo rimasto, i suoi figli decisero di non sfamarla più e di liberarsene, portandola fuori dal villaggio e abbandonandola nei boschi dove sarebbe presto morta di fame.
Ma Yama Uba non morì. Si diresse nelle montagne e trovò rifugio in una caverna. Molti anni di solitudine la resero pazza e cannibale, vivendo esclusivamente della carne di chiunque uccidesse.
Costruì una piccola capanna nelle profondità della foresta e da allora le sue prede sono i viaggiatori che si perdono nelle montagne. Appare ai loro occhi come una donna giovane e dai modi gentili, offrendo loro riparo per la notte nella sua capanna. Una volta colti dal sonno, Yama Uba li uccide e li divora. A volte usa gli stessi capelli per intrappolare le sue vittimi e attirarle verso la grande bocca.
Alcune storie raccontano che la strega della montagna si offre di indicare la strada giusta al viaggiatore che la incontra dopo essersi smarrito, ma invece lo porta sulla cima di un dirupo e fa sì che egli precipiti sulle rocce sottostanti. Yama Uba infine si ciba dei suoi resti.