Parlando di stalking spesso la gente pensa solo e soltanto a uomini depravati, ma spesso la cosa cela un lato demoniaco.
Mi ero da poco affacciato al mondo dell'internet e, in specie, ai sistemi di messaggistica istantanea on-line. Non ero ancora molto pratico in quest'ambito, perciò, quando mi ritrovai connesso con un contatto che non avevo mai accettato, non diedi peso alla cosa. Il contatto, che riportava sia il nome sia il cognome di una ragazza, mi contattò quasi immediatamente. Se qualcuno si chiedesse il motivo per cui non abbia scritto il nome esatto del contatto, abbia pazienza. La ragazza in questione si rivelò una mia coetanea, emersero anche molti interessi e tratti caratteriali che ci collegavano, rimanemmo in contatto per ore, e così per giorni. Nel frattempo vivevo la mia vita e mi capitò di invitare a cena fuori una mia amica. Il giorno seguente continuai a dialogare con quel contatto, come ormai era diventata abitudine. La ragazza si dimostrò però fredda e violenta, insultando me e la mia compagna citando anche dettagli che soltanto chi fosse stato presente avrebbe potuto conoscere. Rimasi abbastanza scioccato da tutto ciò e smisi temporaneamente di contattarla. Man mano che andavo registrandomi in vari siti e forum, però, mi sentivo inseguito: c'era sempre un utente con lo stesso nome di quel contatto che mi rivolgeva la parola e che mi cercava in maniera spasmodica. Chiesi allora a un mio amico, conosciuto in rete e molto esperto del settore, se fosse possibile che qualcuno fosse riuscito a risalire a tutti gli account a me collegati, seppur dalla diversa denominazione. Non ricevetti risposta né tanto meno ebbi più sue notizie. Decisi allora di provare ad assecondarla, riprendendo a dialogare. Tutto ciò per poco tempo, fino a quando non decidemmo di effettuare una videochiamata. Lei era proprio come si era descritta nei propri messaggi e la trovai anche abbastanza carina. Ma non curai minimamente del suo aspetto, non quando notai che la stanza dalla quale parlava era... il soggiorno di casa mia. Chiusi immediatamente il computer e mi barricai dentro camera mia, chiudendone la serratura a chiave, fino a quando non arrivarono i miei genitori, ai quali non menzionai nulla di quel che era successo. Smisi nuovamente di contattare la ragazza e col tempo riuscii quasi a dimenticarla. Qualche tempo dopo avviai una videochiamata con un mio amico, ma, quando rispose, lo schermo divenne totalmente nero. A poco a poco si delineo la figura del volto della ragazza, i cui occhi enormi sembravano grosse sfere di sangue. "Non mi dimenticare" Disse prima che il computer si spegnesse da solo. Da quel giorno in poi cominciò il declino. Presi a fare ricerche sull'occulto e sviluppai una vera e propria patologia paranoica, che spinse i miei genitori a pormi sotto la cura di uno psichiatra. Seguivamo anche dei seminari a tema e, in uno di questi, incontrai un gruppo di ragazzi che avevano avuto la mia stessa esperienza. Per un certo periodo facemmo delle ricerche ma, poco per volta, scomparvero tutti. Con la morte del gruppo sembrava morta anche la ragazza, ma non era così: è tornata. Avevamo promesso di non parlarne e, soprattutto, di non citarne MAI il nome. Ma no, non posso. Adesso che è di nuovo attiva, che spuntano nuovi casi, devo mettervi in guardia. Non contattatela, non contattate V r on T.Sperando che non riesca a impedirmi di avvisarvi, siamo tutti vittime potenziali.