Narratore: Murdoc
Che noia, una noia assurda.
Da mesi siamo stati costretti ad abbandonare Plastic Beach, e ormai l'unica cosa che posso fare è stare tutto il giorno qui, in questa maledetta baracca. Quel Boogieman mi sta rendendo la vita impossibile. Se esco mi pedina ovunque, le donne ormai mi evitano. Corrono via spaventate appena vedono quell'orribile mostro, e non ricordo nemmeno più l'ultima volta che ho fatto del sano sesso.
Sto pensando a come potermi sbarazzare di lui, ma non è affatto semplice togliere di mezzo un essere come quello. Ma non mi arrendero, riuscirò a trovare il modo. Gli unici miei trastulli sono gli alcolici e le mie trasmissioni radio; ormai mi rimangono solo quelle. Da quando abbiamo lasciato l'isola ho perso la mia ispirazione, la mia vera essenza. Il mio amico Andree 3000 si è offerto di aiutarmi, componendo con noi un brano con lo scopo di rilanciarci. Si è trasferito per un po' nella nostra casa, con quei cosi viscidi che gli stanno sempre appresso. Ma era davvero necessario portarsi due scimmuniti nulla facenti, dico io? Non mi bastava già quello stupido di 2D a mettere a dura prova la mia pazienza? Bah... Meglio non pensarci, ho già i nervi a pezzi. Spero solo che questo nuovo brano ci frutti qualche sterlina, perché i risparmi scarseggiano. Ho obbligato 2D a trovarsi un lavoro, altrimenti tra poco non sapremo davvero come tirare avanti. Speriamo che qualcuno lo assuma, anche se ho i miei dubbi. Purtroppo lui è l'unico che può lavorare, fra tutti noi. Io non posso uscire per via di quel mostro che mi segue ovunque, Noodle non può lavorare, con quella ferita che si ritrova alla mano destra e Russ...beh... non credo che con la sua attuale statura possa trovare un impiego. Non siamo messi bene purtroppo. Ma noi rinasceremo. I Gorillaz torneranno in pista, e come se lo faranno!
Nel frattempo trascorro qui le mie giornate, in questo minuscolo stanzino, ad occuparmi delle mie trasmissioni radio. In compagnia di una bottiglia di vodka e della mia adorata ragazza hawaiana. Certo, è solo un pezzo di carta, ma è pur sempre una valvola di sfogo per me. Non è facile star senza una donna, quando si é sempre abituati ad averne una marea intorno. Ah...le mie adorate fans urlanti, che per un autografo facevano tutto, ma proprio di tutto per me. È da quando ci siamo trasferiti a Plastic Beach che non ne vedo una. Un'eternità, in pratica. Ma siamo stati costretti a rifugiarci in quel posto sperduto. Io avevo ruba...ehm...preso in prestito una certa cifra da una banca, con lo scopo di far risorgere la mia band. E da quel giorno la polizia mi ha ricercato senza sosta. Con molta fortuna e discrezione sono riuscito a rintracciare 2D, e a contattare Russel. Su Noodle non avevo dubbi, sapevo che ci avrebbe ritrovati. È sempre stata una ragazza intelligente, la mia piccola.
Lì abbiamo composto il nostro album, che ha avuto parecchio successo; ma poi più nulla, il vuoto totale. Finché Andree non mi ha chiamato un giorno, dicendo che aveva in mente una collaborazione con noi. In fretta e furia ci siamo diretti versi l'abitazione che il mio collega aveva trovato per noi, e lì ci siamo dati da fare, componendo il brano Do ya thing. E poi più nulla. È da mesi ormai che trascorro notti insonni, nella speranza di ritrovare l'illuminazione, le parole giuste, una melodia perfetta. Non dormo quasi più, occupato come sono a scrivere e suonare accordi con il mio amato basso. Ma sono certo che prima o poi arriverà la svolta, la nostra rinascita. La gente tornerà a sentir parlare dei Gorillaz, quant'è vero che mi chiamo Murdoc Niccals.
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The life after Plastic Beach
FanfictionLa band ritorna coi piedi sulla terra ferma, ma c'è un problema: i soldi purtroppo iniziano a scarseggiare. 2D cerca lavoro inviando curriculum ovunque, mentre Murdoc è impegnato con le sue trasmissioni radiofoniche. Questa sarà una storia basata su...