Narratore:Noodle
In vita mia non avrei mai creduto di dover soffrire così tanto. Da quando lasciai per l'ultima volta Russel, 2D e Muds niente è stato più come prima. Io non volevo andarmene, ma sono state le circostanze a farmi cambiare idea, a costringermi infine a fuggire. Dal diverbio avuto con Murdoc per via dell'album Demon Days, fino a quando non ho saputo del piano ideato da Little Jimmy per uccidermi. Voleva vendicarsi con la band, per aver scelto come chitarrista una bimbetta come me e non lui invece, il "fantastico" Little Jimmy Manson. Che di fantastico ha ben poco, in realtà.
Perciò Muds decise di inscenare la mia morte, tacendo a Russ e 2D il fatto che era tutta una finta. Loro infatti hanno creduto per anni che io fossi morta, non sapendo che invece ero viva e vegeta.
Ho sempre conservato con me una foto di noi quattro, scattata il giorno in cui mi portarono a fare un pic nic.
Io stavo seduta sulle spalle di Russ. Il mio caro Russ. Un padre, un fratello per me. Tutti mi volevano bene ed io li amavo; ma con Russell ho avuto sempre un rapporto speciale. Lui mi capiva al volo, anche quando ancora non spiccicavo una parola di inglese. Ho osservato ogni giorno quella fotografia; l'unico modo che avevo per sentire i miei amici ancora vicino a me.
Poi ho capito che era giunto il momento di tornare da Murdoc, perché avevo ancora dei conti in sospeso con lui. Doveva spiegarmi perché non mi aveva salvata subito, quel giorno, sul mulino fluttuante. Perché aveva lasciato che le macerie mi ferissero in modo cosi grave e atroce, procurandomi dei segni indelebili sul viso. Da quel giorno sono stata costretta a coprirmi il volto coi capelli, o con una maschera.
Con le mie abilità, riuscii a costruire in breve tempo una piccola stazione radiofonica. E captai, dopo qualche mese, una trasmissione di Murdoc. Subito trascrissi le coordinate, scoprendo che lui trasmetteva da un'isola sperduta in mezzo all'oceano.
Prenotai quel giorno stesso il biglietto per salire sulla nave che mi avrebbe condotto da Muds, e fin qui tutto bene. Ma fu durante il tragitto che sorsero i primi problemi. La nave sulla quale viaggiavo fu assalita da dei tizi su degli elicotteri, che sparavano all'impazzata con dei mitra. Molti dei passeggeri credettero che quegli uomini fossero dei ladri, ma io sapevo che non era così.
Loro erano venuti per me, e volevano eliminarmi per impedire che raggiungessi l'isola. Ma mi avevano sottovalutato, perché io so difendermi bene. Con l'aiuto del mio fucile riuscii a seminarli, rifugiandomi infine su un gommone di salvataggio.
Da quel momento navigai sperduta in mezzo all'oceano, non sapendo davvero cosa fare. Fu proprio mentre riflettevo che un forte rumore mi fece sobbalzare, e urlai non poco quando capii che qualcosa di enorme stava sollevando me e il mio gommone dall'acqua. Quel qualcosa di enorme era nientepopodimeno che Russ. Mi sorpresi non poco nel vedere che era diventato un gigante, ma la mia felicità fu incontenibile nel poterlo riabbracciare.
Lui mi condusse a Plastic beach, dove rividi anche Muds e 2D.
Dopo qualche discussione, risolsi i problemi con Murdoc; anche se non gli ho ancora perdonato il fatto di avermi rimpiazzato con quel robot. Mi ha promesso però che lo disattiverà, non appena la mia mano destra sarà guarita. Purtroppo mi sono ferita tempo fa, poco prima che lasciassimo l'isola; nel tentativo di difenderci dal Boogieman che ci aveva attaccato.
Fu poco dopo che abbandonammo Plastic beach, malinconici e delusi. Dopo il nostro ultimo album, nessuno di noi riusciva più ad avere idee, nuove ispirazioni. Finché Andree, un amico di Muds, non venne in nostro aiuto. Ci trovò una sistemazione a Londra, e ci aiutò a comporre un nuovo brano; col quale speriamo di racimolare qualche sterlina. Nel frattempo Muds ha obbligato 2D a trovare un lavoro, per mantenerci. Vorrei aiutare anch'io, ma con questa mano temo che potrei fare ben poco. E così devo starmene a casa, sperando di guarire presto.
Adesso è meglio che mi alzi dal letto, ho riposato abbastanza per oggi. E poi ho anche un certo appetito; credo proprio che mi preparerò dei pancake.
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The life after Plastic Beach
FanficLa band ritorna coi piedi sulla terra ferma, ma c'è un problema: i soldi purtroppo iniziano a scarseggiare. 2D cerca lavoro inviando curriculum ovunque, mentre Murdoc è impegnato con le sue trasmissioni radiofoniche. Questa sarà una storia basata su...