Narratrice: NoodleNon ci potevo credere, Stu era stato assunto! Ero molto contenta perché questo significava che non rischiavamo più di essere cacciati di casa. Fiúúú... Murdoc la sera che ci disse del lavoro nuovo, lo vidi più rilassato, quasi come se gli avessero tolto un macigno dalla schiena. Povero Muds, non mi piaceva vederlo giù di morale, non era più il vecchio zio burlone che mi faceva sempre ridere. Diventava cupo, chiuso in se stesso e si ubriacava e, come tutti sanno, alla fine ci rimetteva sempre Stu. Quasi tutte le sere lo medicavo, lo riduceva ai minimi termini, povero ragazzo.
Anche a me piacerebbe trovare un lavoro per dare una mano, ma... ne ho una "fuori uso".
Quando Stu era fuori alla mattina per lavoro, spettava a me tenere dietro
alla casa e a Russ, poverino che doveva prendere la sua medicina per guarire dalle radiazioni, ormai era già da una settimana, se non di più , che dormiva sul tetto. Murdoc, invece, quando non c'era nessuno in casa o quando io ero impegnata, accendeva cyborg che gli faceva da serva. Penso che lo possa sopportare solo lei, Muds quando vuole delle cose e non gliele porti subito, diventa insopportabile...
La sera che mangiammo la pizza, Murdoc non faceva altro che parlare del nostro futuro, di quello che potevamo fare e dei nuovi brani che avremmo potuto comporre. A me sembrava troppo presto per parlare di comporre nuovi brani, ormai i ragazzi di oggi ascoltano solo canzoni (sempre se si possono chiamare così) dove ci sono solo suoni e rumori, niente voce e niente strumenti musicali. Sono canzoni fatte con console... Di conseguenza pensavo che non sarebbe stato il momento giusto di pubblicare qualcosa di nostro in mezzo a quel mondo forse troppo moderno per noi, ma Muds mi sembrava troppo euforico e felice e, per non rovinargli il momento, non gli dissi niente ma il mondo della musica cambia in fretta, chissà, magari un giorno potremmo fare qualcosa di nuovo...lo spero...
Finita la pizza salutammo Russel che tornò a sdraiarsi sul tetto di casa, io, Muds e Stu entrammo in casa e vedemmo una scena al quanto...strana... C'era il Boogieman sdraiato per terra sul pavimento della cucina, tramortito e confuso ci guardò, sembrava ubriaco. Vidi Muds diventare rigido alla visione di quell'essere fuori di melone. -Ehi ragazzi andate a dormire, ci penso io qui! Buonanotte- disse lui spingendoci verso le scale che portavano alle nostre camere. Usciti dalla cucina ci sbatté la porta dietro, io e Stu ci guardammo confusi, poi salimmo le scale e davanti alla mia stanza, salutai Stu-san dandogli un abbraccio complimentandomi di nuovo del suo nuovo lavoro poi andai a prepararmi per andare a dormire. Dopo essermi lavata i denti e messa il mio pigiama preferito, mi misi sotto le coperte e iniziai a riflettere sul nostro futuro, Muds dice che lo immagina come un futuro roseo per i Gorillaz e non si farà altro che parlare di noi nel mondo. Certamente, ci vorrà del tempo ma se tutti noi ci impegneremo penso che l'idea di Murdoc si realizzerà. Mi manca quella gioia che si prova a scrivere nuove canzoni e a provare in una sala di registrazione, sono le uniche volte che vedo tutti uniti ed è la cosa che adoro di più, vedere i veri e prorpi Gorillaz!
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The life after Plastic Beach
Fiksi PenggemarLa band ritorna coi piedi sulla terra ferma, ma c'è un problema: i soldi purtroppo iniziano a scarseggiare. 2D cerca lavoro inviando curriculum ovunque, mentre Murdoc è impegnato con le sue trasmissioni radiofoniche. Questa sarà una storia basata su...