Narratore: 2D
Dopo essere stato da Murdoc per chiarire la questione, andai in cucina. Erano già passate le venti ma non avevo fame, mi misi seduto al tavolo con la testa fra le mani. I pensieri mi invadevano la mente. Vidi con la coda dell'occhio passare per di lì Noodle per poi andare al piano di sopra, forse anche lei voleva spiegazioni da Muds. Per far svanire i pensieri dalla mia testa, mi accesi una sigaretta ma non funzionò perché erano ancora nella mia mente che frullavano come una giostra. Iniziai a pensare ai bei momenti che la band aveva vissuto tutti assieme, devo dire che sono pochi ma bellissimi.
Sentii dei passi avvicinarsi alla porta della cucina, era Noodle che arrivava dal piano di sopra. Senza dire una parola, con gli occhi gonfi per il pianto, si sedette anche lei al tavolo. Si creò un silenzio abbastanza pressante. -Sei stata da Murdoc?- chiesi io. Noodle senza guardarmi fece cenno di si con la testa.
-Avanti, non fare così. Lo sai che quell'uomo è duro da buttare giù. Vedrai che finirà tutto nel meglio- dissi io alzandole il viso con la mano, ma i suoi occhi erano sempre rivolti verso il basso. -Me l'hai detto tu che Murdoc ha la pelle dura quindi devi stare tranquilla Nu- non feci in tempo a finire la frase che lei mi guardò dritta negli occhi e mi disse -Lo sai che io odio vedere la gente triste e l'ho detto solo per consolarti. Questa volta è diverso D, non so se ce la farà. C'è in gioco la sua vita e il nostro futuro-. Io la fissai ascoltando il discorso che stava facendo, aveva ragione questa volta era diverso. Gli presi la mano e gliela strinsi nella mia.
-Questa volta non sarà da solo ma ci saremo tutti noi al suo fianco, perché se uno dei Gorillaz è in difficoltà allora gli altri lo aiuteranno. Com'è il detto..? Uno in difficoltà e tutti insieme.. no... ehm non mi viene in mente... o forse era... aiutami Nu- lei mi guardò con un piccolo accenno ad un sorriso sul viso -Ahah no D, il detto era "tutti per uno e uno per tutti"-
-Ah ecco giusto, era quello che volevo dire io! Grazie...- risposi. Lei mi guardò e il suo dolce viso si rilassò. -Ti va di giocare ai videogames? Giusto per distrarsi un po' da questa situazione altrimenti andiamo in depressione tutti quanti qui dentro.- chiesi io alzandomi dalla sedia e spegnendo la sigaretta nel posacenere. Lei mi guardò con aria di sfida e disse -Chi perde, lava i piatti per una settimana e in più serve Muds quando ne ha bisogno, ci stai?- porgendomi poi la mano destra; io guardandola un po' preoccupato per la seconda parte della scommessa, strinsi la sua mano e le dissi -Ci sto!-
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The life after Plastic Beach
FanfictionLa band ritorna coi piedi sulla terra ferma, ma c'è un problema: i soldi purtroppo iniziano a scarseggiare. 2D cerca lavoro inviando curriculum ovunque, mentre Murdoc è impegnato con le sue trasmissioni radiofoniche. Questa sarà una storia basata su...