31. Domande senza risposta

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Narratrice: Noodle

Di nuovo l'isola di plastica? Oh no... non mi andava affatto di tornare su quell'isola fatta di detriti. Ma ormai era deciso, tutti noi seremo dovuti partire il giorno seguente. Dopo aver finito di mangiare la mia porzione di spaghetti, andai subito in camera mia a prendere le cose necessarie da portarmi a Plastic Beach. Misi alla rinfusa tutti gli oggetti che mi servivano dentro la mia valigia, gli altri invece erano più calmi, sembravano zombie. Riuscita a chiudere la valigia, scesi al piano inferiore e vidi 2D che fumava una sigaretta dopo l'altra, Russ che lavava i piatti e Murdoc si era chiuso nel suo stanzino. -Andiamo ragazzi! Svegliatevi! Domani si parte preparatevi!- sollecitai i due rimasti in cucina. Russel mi guardò sorridendo e mi disse
-Dopo che avrò finito con le stoviglie mi vado a preparare stai tranquilla Noods- poi si girò e riprese a lavare i piatti. Andai in contro a 2D e lo presi per un polso. -Vatti a preparare altrimenti Murdoc si arrabbia!- gli dissi guardandolo dritto in faccia. -ok, ok Noodle, ora vado... ma perché  hai così fretta?- chiese guardandomi perplesso
-Il fatto è che... voglio che questa storia finisca al più presto possibile... tutto qua...- risposi io con sguardo basso. 2D annuì facendo spallucce e si incamminó verso la porta di camera sua.
-Allora, domani si parte all'alba, saremo sull'isola per le 10 di mattina, più o meno- disse Murdoc uscendo dalla sua stanza con una valigia di cartone strapiena di cose, anche lui aveva già fatto i bagagli come me. -Ok Murdoc- disse Russel senza guardarlo in viso. Muds si girò e aprì la porta d'entrata principale ma prima che potesse mettere piede fuori di casa gli chiesi -Ehi Murdoc, dove stai andando?- lui si impietrí e senza guardarmi mi disse -Ehm... vado a preparare la Stylo per domani mattina, ci metterò poco..- poi si chiuse la porta dietro. Ogni volta che faceva un passo volevo sapere sempre dove andava e cosa faceva, volevo essere sicura che non si cacciasse in qualche altro guaio. -Stai tranquilla Noods cara, ora mi sa che ci ripensa prima di fare altri errori come questi- mi disse Russel rimettendo a posto l'ultimo piatto dentro la credenza.
-Speriamo...- risposi io.
-Ora vatti a preparare, che domani abbiamo una giornata molto impegnativa- dissi a Russel. Egli guardandomi sorridente mi accarezzó la testa e si incamminó verso la sua stanza per andare a preparare la sua di valigia. Io rimasi sola in cucina, mi avvicinai alla finestra che dava sul cortile di casa e vidi Murdoc appoggiato alla sua Stylo che si fumava una sigaretta. Era pensieroso, forse stava pensando a cosa sarebbe successo il giorno seguente su Plastic Beach. Anch'io me lo stavo chiedendo. Cosa aveva in mente il Boogieman? E come se lo sarebbe cavata dai piedi Murdoc quel l'orribile mostro di Mefisto?  Domande senza risposta, solamente domani potevamo scoprirlo.

The life after Plastic BeachDove le storie prendono vita. Scoprilo ora