Capitolo 38

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"Carola , Carola svegliati ." Mi chiama Ashley , la sorella di Ash , svegliandomi .

Apro gli occhi e mi giro verso Ash che sta ancora dormendo e lo scuoto per una spalla iniziando a sghignazzare per la sua reazione facendogli segno di fare silenzio .

"Potevi essere più delicata , e smettila di ridere ." mi dice e ci alziamo quando il segnale luminoso delle cinture si spegne .

Afferriamo le valigie dalle cappelliere e iniziamo ad avanzare nella fila per uscire , quando finalmente siamo in aereo porto cerchiamo l'uscita e ci fiondiamo letteralmente in una gara con un'altra famiglia per prendere il taxi ; non mi divertivo così tanto da molto tempo .

"Andy , davanti a te c'è un taxi libero inizia a correre ." Mi sussurra Ash all'orecchio e io lasciandogli la valigia inizio a correre verso il taxi insieme ad un altro ragazzo dell'altra famiglia , ma riesco fortunatamente ad avere la meglio .

Gli altri mi raggiungono e saliamo sull'auto , durante il viaggio Ash non fa altro che scherzare sulla mia "epica corsa" per prendere il taxi e io continuo a lasciargli pizzicotti sulle braccia ridendo . Quando arriviamo il tassista inchioda e credo anche perché si sia stufato della nostra guerra di pizzicotti , prendiamo le nostre valigie ed entriamo nell'accogliente casa in legno e io guardo guardo Ash con fare interrogativo .

"Pensavo andassimo in albergo ." gli dico .

"No , questa è la nostra casa di famiglia . La condividiamo con i nostri parenti , ma se preferisci andare in uno squallido albergo ..."

"No , qui va benissimo ." lo assicuro io .

"Vieni ti faccio vedere la nostra stanza ."

"Nostra ?" gli chiedo e quando entriamo capisco tutto , abbiamo un letto a castello .

"Ashley ha preferito occupare lei la stanza degli ospiti ." mi spiega .

"Qui va benissimo ." rispondo io sorridendo e poso la valigia nell'armadio .

"Ragazzi che ne dite di riposarci un po' e poi questa sera usciamo a cena ?" ci propone la madre di Ash entrando in camera , io le sorrido cordialmente .

"Certo ." le diciamo in coro io e Ash e lei esce sempre continuando a sorridere .

"Allora dove vuoi dormire ?" mi chiede Ash .

"Sopra ." gli dico e faccio per salire ma non vedo la scaletta . "Dov'è la scaletta ?" gli chiedo .

"E' stata rotta due anni fa da nostro cugino che la voleva usare per salire sul tetto ." mi spiega lui e mi aiuta a salire , quando faccio per salire vedo un enorme blatta sul letto e lancio un urlo agghiacciante .

Sento Ash barcollare e in meno di un secondo ci ritroviamo a terra , alzo lentamente la testa dolorante e mi sposto da sopra Ashton . Lo sento emettere un gemito di dolore prima di alzarsi e mettersi seduto , mi metto una mano alla testa e chiudo gli occhi .

"Tutto okay ?" gli chiedo e lui annuisce . "Scusa ." continuo poi .

"Beh lasciamo perdere , ti va di andare a pranzare ?" mi chiede e io annuisco alzandomi .

Appena entriamo in cucina vediamo Ashley seduta dall'altra parte del bancone sbruffare , quando ci nota alza lo sguardo .

"Se siete venuti qui per il cibo vi è andata male . Non c'è niente da mangiare ." ci comunica lei .

"Beh che ne dici di pranzare fuori ?" mi chiede Ash .

"Certo va bene ." gli dico e torniamo in camera a prendere le felpe , nonostante la maglia a maniche lunghe , fuori fa molto freddo e ora si sta anche incupendo il cielo .

Prendiamo i telefoni e le chiavi ed usciamo iniziamo a camminare verso il centro città e sento il mio cellulare squillare , sul display compare il nome di Wend .

"Ehi , ciao ." la saluto .

"Ehi , sei in viva voce con me , Maddie e Benji ."

"Oh , ehilà ragazzi , come va ?" gli chiedo .

"Tutto bene , abbiamo deciso di andare a fare un giro in centro visto che è venerdì e siamo appena tornati da scuola .Ora siamo in macchina ." mi spiega Maddie .

"E Hope dov'è ?" le chiedo .

"Abbiamo portato anche lei ." mi spiega Wend , e Ash svolta a destra e io lo seguo .

"Andy , Tesoro ?" mi chiama poi Benji .

"Ehi , come va ? Mi manchi ." gli dico .

Sento un interferenza e la linea cade , impreco e rimetto il telefono in tasca . Ash mi guarda ridendo .

"Che c'è ?" gli chiedo .

"Tesoro ? Non sapevo avessi già rimpiazzato Michael ." mi dice e io gli faccio una smorfia .

"Era un mio compagno di scuola ." mi giustifico ed entriamo da Burger King .

C'immergiamo nella lunga fila , mi sfilo la felpa legandomela in vita e incrocio le braccia al petto , chissà come sarà il posto dove andremo questa sera ed entro poco arriva il nostro turno .

Diciamo alla ragazza dietro il bancone il nostro ordine e lei continua a posare lo sguardo su Ash e ammiccando , io faccio una piccola risata quando lei si gira e Ash mi lancia un'occhiata torva , allora mi allontano in cerca di un tavolo . Quando arriva con i vassoi io sto ancora ripensando alla scena e lui mi chiede spiegazioni con lo sguardo .

"La ragazza dietro il bancone ti mangiava con gli occhi ." gli dico sghignazzando .

"Ma che dici ?!" fa lui .

"Hai una bellezza soprannaturale , è ovvio che tutte le ragazze cadano ai tuoi piedi , e per questo sono ancora stupita dal fatto che tu non abbia una ragazza ." gli dico e lui ammicca .

"Smettila , ti voglio bene , ma non in quel senso ." gli dico e lui scoppia in una risata .

"Beh credo proprio che andrò a prendere una bibita , magari riesco anche a rimediare un appuntamento ." mi dice e fa per alzarsi .

"Più che appuntamento con quella io direi una bella scopata , ma chiamalo come ti pare ." gli dico ridendo .

"Dieci dollari che questa sera la incontrerò "accidentalmente" al ristorante ." Mi dice .

"Ci sto , ma so che vincerai tu ." gli dico stringendogli la mano e lui si allontana e torna in fila .

Dopo cinque minuti torna con un foglietto in mano con dei numeri sopra e un sorriso stampato in faccia , ha quasi vinto , dobbiamo vedere se sta sera lei si presenterà . Finiamo di mangiare e usciamo iniziando a camminare lungo la strada per tornare a casa .

Sento il mio telefono squillare di nuovo e faccio per prenderlo ma Ash mi precede e risponde lui , cerco  di toglierglielo dalle mani prima che possa dire qualcosa ma non ci riesco .

"Pronto ?" fa lui .

"Chi sei ?" gli chiede poi non capendo e mi passa il telefono "E' una certa Sydney ." mi dice lui e io afferro di fretta il telefono .

"Ehi Syd come va ?" le chiedo .

"Bene , domani torniamo a Boston , tu ci sei ?" mi chiede , mi ero totalmente dimenticata . E' partita credo un mese fa con delle sue amiche per uno scambio culturale di scuola , come quello che aveva fatto Wend .

"No veramente io non ci sono . Sono a Salem , però quando torno ci vediamo ." le dico .

"Sì certo , allora ci sentiamo . Ah e mi dispiace tanto per quello che è successo a Michael ." mi dice e io sento lo stomaco contorcersi .

"Anche a me ." sussurro chiudendo la telefonata .





Non è solo amicizia ||L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora