Capitolo 69

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Pronte ?

Fuoco .

Solo questo vedo nei suoi occhi feriti .

"È troppo."

Scoppia in una risata isterica , è troppo ubriaco e fatto per capire .

Indietreggio .

"Se fosse veramente così ora non saresti qui ."

"Sono qui perché ... perché dovevo parlarti ."

"Oh , adesso vuoi parlarmi ? Ora che perfino Wend ti si é allontanata vuoi parlarmi ?!"

Sento gli occhi bruciare .

"Ma sai qual'è la verità ? Io non ti amo ."

Sento il cuore crollare insieme alla mia sicurezza .

Ma non sarò io a rimanerci di merda questa volta .

"Ah perché , sei mai stato illuso dal fatto che io potessi amarti veramente ? Ora ho Harry ."

Sono parole taglienti perfino per me ma a lui sembrano non fare nessun effetto .

Ci stiamo sputando veleno addosso ma qui non fa che colpire solo me , dai suoi occhi non trapela nulla a parte rabbia .

"Fottiti Luke , vai a cercare qualcun'altra con cui fare i tuoi giochetti da pervertito ."

Mi giro di spalle e inizio camminare .

Ogni passo più lontana da lui .

Continuo a camminare finché non riesco nemmeno più a intravedere la sua figura .

Inizia a piovere a dirotto e per ripararmi inizio a correre non so dove e non so in cerca di cosa .

Giro l'angolo e scivolo cadendo a terra a carponi , sento un dolore lancinante alla caviglia ma mi rialzo di fretta riprendendo a correre nonostante il dolore per poter arrivare a casa .

Ma da qui è troppo lontana e non ci arriverò mai .

Un'idea mi attraversa la mente e giro di nuovo l'angolo arrivando in una strada più grande e correndo verso un palazzo in particolare .

Cerco il cognome e citofono ed entro poco si apre il cancello e io mi precipito dentro salendo di fretta le scale fini ad arrivar alla sua porta .

Mi guarda stupito .

"Scusa se non ti ho avvertito , ma avevo bisogno di parlare con qualcuno e non sapevo dove andare ."

"Entra , sei fradicia ."

Mi fa entrare e mi circonda con un asciugamano per asciugarmi .

"Fatti una doccia e io ti cerco qualche vestito da mettere ."

Annuisco seguendolo verso il bagno ed entrando chiudendomi la porta alle spalle . Mi spoglio e m'infilo sotto il getto d'acqua calda .

Continuo a cercare di mandare giù insieme all'acqua che scorre anche tutti i miei problemi ma mi rimangono attaccati , immobili , e non fanno che tormentarmi .

Sento bussare alla porta , esco dalla doccia circondandomi con l'asciugamano e andando ad aprire la porta .

Harry mi guarda con i suoi occhi penetranti e delicati porgendomi una sua felpa grigia chiara senza zip . Mi rivolge un'occhiata preoccupata in cerca di una spiegazione che però io evito chiudendo la porta e iniziando a rivestirmi .

Non è solo amicizia ||L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora