Canzoni: Scars to your beautiful-Alessia Cara.
Youth-Troye Sivan
Just Hold on- Louis Tomlison
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Sono le sette del mattino, e io sto leggendo 'città di Carta' che strano libro, ma è molto bello, e un po' mi ritrovo in questa Margo.
Decido di alzarmi dal letto anche per guardarmi un po' ingiro.
Non mi ricordo ne il mese ne il numero di oggi.
Scendo le scale e apro le finestre per far entrare un po' d'aria, giusto ogni tanto.
Vado in cucina e preparo la moca con il caffè, ne sto bevendo un po' troppo in questi mesi o giorni che siano.
Accendo il gas e quando vedo apparire il fuoco, metto la moca sopra ad esso.
Intanto che la moca è sui fornelli guardo il calendario, ma prima guardo il telefono per vedere se le date coincidono, cazzo! Siamo al dieci di dicembre! Il ventidue noi dovremmo partire per Toronto! Oddio.
Chiamo subito Gaia.
'Gaia! Ciao come stai? Io bene, volevo chiederti per i biglietti! Siamo al dieci di dicembre!'
'Allora hai deciso di andare eh? Io ho una sorpresa, indovina chi c'è qui con me?'
'Camilla? Ma non sarebbe una sorpresa'
'Daii, ma se te lo dico non attaccarmi in faccia!'
'Okay, vai'
'Taylor e Nash!'
Appena sento quei nomi, mi sento male, la moca fischia, il caffè è pronto.
'Stiamo venendo da te' dice e attacca giù.
Come?! Adesso?! Io sono in pigiama e ho appena fatto il caffe, non posso passare una mattina normale? Senza messaggi strani o arrivi inaspettati?! E poi cosa ci fanno qui questi due, specialmente Nash Grier.
Quel ragazzo io lo consideravo il mio migliore amico...
Okay, mi stanno già venendo in mente troppi ricordi, sto per avere una crisi.
Prendo il caffe e lo verso tutto in una tazza di media grandezza.
Lo lascio raffreddare e ci metto due cucchiani di zucchero, e pochissimo latte.
Sento suonare il campanello, sono pronta? Saranno cambiati? Chi lo sa, ora ci sono da mettere in chiaro un sacco di cose.
Mi faccio una coda di cavallo e i miei boccoli di un biondo spento ricadono solo su una spalla.
Apro la serratura e urlo "avanti!" E pian piano, e questa cosa mette ansia, la porta si apre.
"Mio dio" esclama Taylor venendomi ad abbracciare.
Sento le lascrime solcarmi le guancie.
"No shh, non piangere, okay? Ci sono io, Gaia mi ha detto tutto dei messaggi" dice e io annuisco.
Gaia ci osserva ridendo, e poi si fionda sul mio caffè.
"Vale-" dice ma lo interrompo.
"Valentina semmai" dico io.
"Emh Valentina, mi spiace un sacco, manchi a tutti e oramai queste cose le hai già sentite un sacco" dice ma continua.
" Cameron è pazzo, è andato fuori di testa torna a casa ubriaco, ogni volta che torna a casa con una ragazza nuova, lui scoppia a piangere e lascia la ragazza fuori casa" dice con gli occhi lucidi.
Mi fiondo su di lui.
Lo abbraccio e le salto addosso, e lui ridacchia.
"Nashino mi sei mancato un sacco, non ce ne sono come voi ragazzi qua a Milano" dico io.
Scendo da Nash e faccio una domanda molto importante, almeno per me.
"Cosa ci fate qui? A Milano?" Domando.
Tutti si guardano in faccia un po' preoccupati, e questo mi spaventa.
"ehm, Vale siediti" dice Gaia e io obbedisco.
"Cameron, ha fatto un' incidente, grave e ora è in coma, dobbiamo andare da lui e Gaia ci vuole venire tu? Siamo gia stati da Camilla e anche lei ha detto di esserci" dice Taylor.
Mi sono fermata alla parola incidente e Cameron.
Subito un fiume di lacrime solca la mia faccia.
"Cazzo" dice Taylor abbracciandomi.
"C-cam è v-vivo?" Domando.
"Non lo sappiamo, ma è grave" dice Nash.
Faccio un' urlo e mi precipito in camera mia a preparare le valigie.
"Quando è il volo?!" Urlo decisa con il magone.
"Tra trenta minuti" dice Gaia.
Annuisco anche se nessuno può vedermi, Cameron sto arrivando, devo vederti.
Ed ecco che ogni piano per dimenticarlo non si possono mettere in atto, è così brutto quando una persona dipende da altre persone perchè prima o poi queste se ne vanno, e poi si rimane soli, ma bisogna anche vivere i singoli momenti senza però dimenticarsi delle conseguenze...
Okay, ho messo tutto l'armadio dentro la valigia.
Sollevo la valigia con una forza innata, sono meravigliata da me stessa.
"Okay sono pronta" dico, i ragazzi annuiscono e prendono le valigie che prima non avevo neanche notato.
Spengo le lui e metto l'allarme.
"Aspettate! Devo alsciare un biglietto a mia mamma" dico.
" non c'è tempo" dice Nash prendendomi la valigia dalle mani.
Ah giusto non mi sono neanche cambiata.
"Tra quanto e il volo?" chiedo.
"C'è stato un ritardo e parte tra un'ora." Dice sorridendomi.
"Camilla?"
"È gia partita stamattina presto alle sei" dice.
Okay, siccome la partenza è tra un'ora ho la possibilità di vestirmi e di truccarmi e di lavarmi anche i denti.
Arrivati in aereoporto prendo tutto in mano, e non me ne frega di quello che pensano gli altri, chiudo la porta del bagno e mi vesto velocemente, sciolgo la coda e muovo la testa per 'rianimare' i boccoli.
Prendo un profumo e me lo spruzzo addosso, passo al lavarmi i denti e al trucco.
Prendo un'ombretto oro, e un rossetto nude, mascara e voilà fatto!
Prendo le scarpe e, si mi sono portata proprio tutto!
Prendo il mio giubbotto e la mia sciarpa e pronta.
Esco dal bagno e i ragazzi mi guardano, sbigottiti.
"Hai cambiato look?" Mi chiede Nash.
"Si " dico.
" e il colore dei tuoi capelli e un po' smorto, cosa le hai fatto?" Domanda Taylor.
"Quando succedono cose brutte questo è il risultato." dico
Loro abbassano la testa e Gaia cambia discorso parlando della scuola.
'Il volo per Milano-America è pregato di imbarcarsi.'
Siamo pronti? Che emozioni, tutti i ricordi ritornano alla mente, stringo forte la valigia, pensando a quanto io ami Cameron, fino a commettere queste pazzie...
N/a
Scusate il ritardo davvero! Cosa ne pensate?❤
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E Poi Arriva Lui...Cameron Dallas 2
FanfictionÉ passata l'estate, Vale e le sue amiche devono ritornare in Italia per gli studi. La vita di tutte non sarà mai più come prima. Le vite di tutte ritorneranno monotone, senza i ragazzi di Los Angeles. Cameron, dall'altra parte del mondo, distrut...