"Tommaso smettila con queste pagliacciate, mi sto innervosendo" dice Cameron vedendo che Tommaso sta disegnando un fiore e delle case e altri paesaggi.
Sotto il tavolo la mia mano cerca quella di Cameron per tranquillizzarlo, una volta trovata gliela stringo.
Lui mi guarda subito e in una frazione di tempo molto breve, l'altra sua mano è sulla mia coscia.
"Se volte andare, andate pure, ma io non sto disegnando cose a caso" dice Tommaso con un ghino.
Non so perchè ma io il posto raffigurato nel foglio, l'ho già visto, e non mi immagino le cose.
"Cameron aspetta, mi sembra di aver già visto quel posto, non so ma a me sembra famigliare" dico.
Cameron mi guarda e annuisce mentre Tommaso ride, ma tanto.
"Certo che lo conosci, è casa tua! Ops...non dovevo dirlo" dice ridendo con la mano davanti alla bocca.
"Bhe potrei sbagliarmi, i farmaci che prendo sono potenti a volte non ricordo quanti anni io abbia, Hahahah che strano: uno, due, tre, quattro..." comincia a contare fino a settanta, poi si ferma, di colpo.
"Perchè ti sei fermato?" Domanda Cameron.
"È il numero in cui vive Valentina no?" Domanda.
È vero, cazzo.
Mi alzo dalla sedia di scatto.
"Vuoi già andare via? Dovresti essere molto abituata allo stalking" dice ridendo.
Io non ci trovo nulla da ridere
"Puoi riassumere tutto?" Chiedo a Tommaso.
Lui annuisce.
"Si ma non ti prometto nulla, potrebbe anche essere che io mi stia sbagliando però...
Questa è la tua dolce, dolcissima dimora.
Tu vivi alla villa numero settanta del tuo quartiere no?" Annuisco
"Bene bene, vedi? I farmici non mi fanno nulla, sono una roccia! Stavo dicendo ah ops, è finito il tempo della visita, adesso devono farmi un'altra puntura, la pazzia potrebbe ritornare. Ciao amici!" Dice suonando il pulsante rosso, che sinceramente avrei voluto suonare io...
Viene la stessa signora di prima, molto gentile e disponibile e guarda Tommaso con uno sguardo illuminato.
Ho capito che l'amore è folle, ma non nel senso che ti devi innamorare di un folle eh.
Oh ma stai zitto un po'!
"Grazie per la disponibilità signora" dice Cameron lei ricambia con un sorriso ma poi riappoggia lo sguardo su Tommaso, ancora.
Percorriamo tutto il corridoio bianco, mi fa venire la nausea, come fa quella donna così graziosa a lavorarci qua dentro?
"Non vedo l'ora di uscire da qua dentro e di vedere un po' di colori" dice Cameron guardandomi per poi scoppiare a ridere.
Chi lo capirà mai questo ragazzo?
Arriviamo alla porta e usciamo, che bello vedere un po' di colori.
Arriviamo fino alla macchina e saliamo.
Cameron ci mette un po' a far partire la macchina perchè si siede a fissare il vuoto, poi mi guarda e dice " Ha disegnato casa tua, Vale 'X' è li" dice.
Non ci avevo pensato.
"Ma si! Saranno i suoi farmaci, chi vuoi che sia? Mio papà?" Domando.
"Si hai ragione, appunto, ma tu non lo vuoi salutare? È da più o meno tre o quattro giorni che sei qui, e non lo hai salutato" dice sorridendomi dolcemente.
"Sinceramente? Non ne ho voglia, non ho un bel rapporto con lui da quando si è lasciato con mamma, e poi, non mi ha mai chiamato da quando sono partita per ritornare in Italia, neanche per sapere come potessi stare" dico guardando fuori dal finestrino.
"Bhe pensa a me, io non ho più dei genitori ma solo quelli 'adottivi' e adesso? Pure loro non so che fine abbiano fatto.
Sinceramente mia 'mamma' mi chiama ogni sera ma io non le rispondo ed è da quasi un'anno che va avanti così, ma nessuno ha mai detto qualcosa, quindi nessuno ci pensa veramente e lo fanno solo per sfizio.
Ma tu non sai quanto io rivoglia il mio papà, lui era la mia figuara maschile, ero sangue del suo sangue, ma io non ne ho mai parlato con nessuno di ciò e continuerò a non farlo perchè è sbagliato attaccare i propri problemi alla gente" dice mettendo in moto.
Il suo ragionamento mi ha fatto pensare, molto, mentre ritorniamo a casa, mi arriva un messaggio.
Lo apro è di 'X': il pane bianco, ricorda, oggi! -X
"C-cameron! Leggi" dico puntandogli il telefono in faccia quando siamo fermi al semaforo.
"Cazzo! Me lo ero completamente dimenticato!" Dice mettendosi la mano in faccia.
"Cosa facciamo? Sarà arrivato ai ragazzi?" Chiedo.
"Penso di si, a mi è vibrato ora il telefono" dice.
"Andiamo direttamente al funerale?" Domanda come se niente fosse.
"No! Devo vestirmi di nero e farmi anche una doccia! Poi non è una cosa da nulla, sarà stato 'X' sicuramente ad uccidere il preside, e dubito che non sarà li per spiarci" dico mettendomi la mano nei capelli.
****
Siamo appena entrati a casa, tutti tristemente si stanno preparando per il funerale, e tutti noi siamo spaventati.
Siamo tutti vestiti di nero, è orribile, apparte per Camilla, lei si veste sempre di nero, sarebbe come sempre.
"Siete tutti pronti?" Domanda Taylor.
"Si, prepariamo le macchine" dice Gaia.
Tutti usciamo e ci assicuriamo di aver chiuso tutto, non si sa mai.
Davanti a me e Gaia ci sono Taylor e Camilla che si tengono la mano felici, chi lo avrebbe mai detto? Poi, povero Matt, davvero si sentirà uno schifo se fossi in Taylor mi sentirei una merda.
Decido di andare in macchian con il mio amico fidato Nash, lui è Nash, Nash può tutto, più o meno...
Una macchina nera ci affinca, quella di....Travis!
"Ei Vale! come stai?" Mi domanda abbassando il finestrino.
"Bene bene tu?" Domando
"Bene, dove state andando? Ad un funerale? Quello del preside?" Quante domande.
Annuisco solamente.
Il suo sguardo cade su Gaia che a momenti non sviene.
Travis è proprio un bel ragazzo, ma non è il mio tipo, proprio zero.
"Ma ancora questo? Non ci posso credere!" Sbuffa Cameron raggiungendoci.
"Ragazzino, calma gli ormoni, porta rispetto e sarai rispettato" cerca di zittire Cameron, ma non ci riuscirà mai.
"Altrimenti? Senti sei troppo vecchio per fare a botte potresti incriccarti, lasciamo stare" dice e se ne va.
Cameron spegne tutti, sempre e mai il contrario sia mai!
"Ragazzi, non per dire, ma siamo in ritardo" dice Camilla.
Punto lo sguardo sull'orologio, ha perfettamente ragione, siamo in ritardo.
"Bhe chi vuole salire con me in macchina si può accomodare" dice Travis.
Subito Cameron mi guarda e mi fa segno di entrare nella macchina, di Cameron però.
Gaia invece insieme a Nash, che a sto punto non prende la macchina, vanno sulla macchina di Travis, com'è disponibile questo ragazzo, ma sempre lo stesso dubbio mi passa per la testa: perchè è sempre qua? Perchè se n'è andato via dall'Italia? Perchè ci segue? Sono tutte strane le persone che sono mie amiche?
"Ripeto, siamo in ritardo" dice Camilla.
"Sisi, adesso andiamo, perchè tutta questa fretta?" Domanda Taylor dandole un bacio sulla testa.
"Cazzi miei" dice camilla facendogli la linguaccia scherzosamente.
****
Siamo in chiesa, Camilla si è quasi addormentata, Gaia sta piangendo, Taylor sta cercando di tenere sveglia Camilla, Nash si guarda in giro, Cameron invece è impassibile.
Poi ci sono io che al posto di ascoltare tutte le parole che le persone hanno dedicato al preside, guardo i miei amici come affrontano questa situazione.
Trasportano fuori la bara per poi metterla dentro ad un carro funebre facendo il giro per arrivare al cimitero.
I ragazzi, vogliono stare in chiesa non ce la fanno a subire anche tutta la camminata.
"Io già stavo dormendo in chiesa figuriamoci se mi fate camminare" dice Camilla.
Tutti scoppiano a ridere, con moderazione, tranne Gaia.
Gaia era affezionata al preside, non sappiamo bene il perchè, ma le era affezionata.
"Bhe allora torniamo a casa" dice Cameron seguito da Nash.
"Si, ma non aspettiamo Travis?" Domando e Gaia mi segue.
"Ah quella mezza pippa? Ma perchè dobbiamo aspettarlo? Andiamocene a casa" dice Cameron avviandosi verso la sua adorata macchina.
Torniamo a casa, il tragitto fu breve ma silenzioso, non avevamo nulla da dirci.
Appena entrati in casa c'è chi andava in bagno per farsi una doccia, chi si metteva il pigiama, come Camilla, chi stava per andare a dormire e chi mangiava.
Ad un certo punto mentre stavo bevendo il mio caffè suonano tutti i nostri telefoni: "Leggiamolo è 'X'" diciamo tutti.
Annuisco e lo leggo ad alta voce: 'Questa volta è capitato al preside di morire, ma la prossima sarà uno di voi -X'
Ci guardiamo attorno, Tommaso...Lui sa che 'X' è a casa mia!
N/a
Scusate per il ritardo ed ho finito ora di aggiornare ahahah, sono già stanca, cosa ne pensate? Commentate bacioni V💘👅
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E Poi Arriva Lui...Cameron Dallas 2
FanfictionÉ passata l'estate, Vale e le sue amiche devono ritornare in Italia per gli studi. La vita di tutte non sarà mai più come prima. Le vite di tutte ritorneranno monotone, senza i ragazzi di Los Angeles. Cameron, dall'altra parte del mondo, distrut...