20 per la prima volta

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Canzoni per il capitolo: Been you- JB
Purpose JB
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Mi sento sballottolare da ogni parte e per questo mi sveglio.
"Era ora! Siamo arrivati, siamo in America" dice Gaia.
Oddio, non mi ricordavo di essere in America, okay, menteniamo la calma...
Mi alzo senza spifferare una parola, prendo le valigie e mi metto in fila per scendere da questo dannato aereo.
Me no male che c'è poca gente sull'aereo, infatti sono scesa dopo pochi minuti.
Mi ritrovo sola ad aspettare che Taylor, Nash e Gaia scendano dall'aereo.
Sento il telefono vibrare, un messaggio da un numero privato, no, ancora no!
'Povero Cameron vero? La prossima volta si comporterà meglio con me, se mai ci sarà una prossima volta' X
Oddio, dovevo capire che fosse stato tutta una cosa creata da X, siamo nella merda!
Adesso non ci farà più tornare a casa.
"Valeee" mi giro e vedo Gaia che corre verso di me.
"Ti è arrivato il messaggio?" Domanda con il fiatone.
Annuisco sconvolta, lei subito mi abbraccia.
"Dobbiamo andare, non siamo al sicuro qui" dice.
Annuisco, ed espongo la mia teoria: " X sapeva tutto, era tutto calcolato, voleva mandarci in America, e la stessa cosa farà a Toronto!"
Gaia sembra pensarci su, e poi inizia ad agitarsi, "dobbiamo dirlo a Camilla, dov'è?" Dice.
"Non lo so" alzo le spalle in modo confuso.
Sentiamo un clacson suonare e un rombo di motore, la macchina di Nash?
Ha la macchina?
"Wow, che bella macchina" dice Gaia.
Nash subito parla della sua "piccola gioia" così l'ha definita, con Gaia.
"Non cambierà mai" dice Taylor.
Decido di interrompere, con molto piacere, il discorso tra Gaia e Nash, e andiamo nella vecchia Casa di Cam.
Di quando eravamo ai tempi del liceo...i tempi più belli.
"Tutto bene?" Domanda Gaia guardandomi con aria preoccupata, quando la macchina si ferma davanti a quella villetta.
Annuisco poco convinta, ricevo una pacca di conforto da parte di Taylor.
Scendo dalla macchina e apro il baule prendendo la mia valigia seguita poi, dagli altri.
Entro nella stanza di Cam, subito troppi ricordi vengono a mente, mi gira la testa e sono costretta a sedermi sul letto.
Su quel letto...già, impregnato ancora dal suo profumo mischiato al mio, di quando stavamo insieme.
"Oddio!" Urlo, ricordandomi di non aver avvisato Federico della partenza, difatti appena accendo il telefono ricevo dieci chiamate perse da Federico.
Lo richiamo e parte la segreteria telefonica, strano, che palle.
Sbuffo, perchè va tutto a rotoli quest'anno?
Che coincidenza, tutto va male da quando Cam e te vi siete lasciati, forse anche Dio vi amava insieme e adesso, vi odia e fa di tutto per farvi mettere ancora insieme...
Okay, parlano tanto di me, che mi faccio i film mentali, ma anche te non scherzi!
"Vale sei pronta? Camilla è già la" dice Nash da dietro la porta della stanza di Cameron.
Faccio un respiro profondo, sono pronta.
Esco e cerco di mascherare tutto, come al solito.
Sorrido.
"Non puoi fingere con me Vale" mi abbraccia Nash.
Mi scappa una lacrima, ma subito la spingo via.
"O-okay andiamo" dico annuendo convinta.
Scendo le scale e vado fino alla porta dove davanti si trova la macchina con Gaia e Taylor seduti nei sedili posteriori.
Apro la portiera e subito si zittiscono, ma ci passo sopra.
La macchina parte e tiro giù i finestrini nonostante l'aria sia fredda e ciò comporta delle guancie e naso rossi.
"Vale puoi tirare su?" Mi chiede Taylor.
Non rispondo e schiaccio qul pulsantino nero e man mano il vetro mi ripara dall'aria.
La macchina si ferma, e subito il mio cuore inizia a palpitare, potrebbe addirittura uscirmi dal petto.
Nash mi apre la portiera da gentil uomo, e ci dirigiamo a passo lento dentro all'ospedale, dove si trova Cameron, Cameron Dallas, il mio disastro.
Appena varco la sala d'attesa vedo Matthew, Shawn, Emily, Eleonor, Camilla, e una tizia bionda che non conosco, probabilmente la nuova ragazza di Matt.
Shawn si alza e mi abbraccia, ricambio subito..
" Oddio Vale ci sei mancata un sacco" dico guardandomi con quel suo viso da bambino.
Sorrido a quell'affermazione, mi fa piacere, ma fa anche male perchè quello che è successo, quello che è successo ad Alex, è stata anche per colpa loro.
"Qualcuno vuole entrare da Dallas?" Domanda Il dottore uscendo dalla stanza.
Tutti si girano verso di me, Gaia e Camilla mi guardano peroccupate, annuisco e faccio per andare ma Eleonor mi ferma.
Mi giro per guardarla: "Puttana sta lontana dal mio Cameron!" Urla.
"Oooh, per prima cosa puttana lo sarai tu, secondo non stai parlando con tua nonna che è mezza sorda quindi non urli, terzo vai a sciaquarti la bocca prima di sparare cazzate" dice Camilla.
Scoppio a ridere e la biondina ossigenata se ne va.
Busso alla porta e sento un lieve "avanti" quella voce.
Appena apro la porta vedo lui, Cameron Dallas.
"Porca troia" sussurra Cameron..
N/A
IL PRIMO DIALOGO TRA VALE E CAM IN PERSONAAAA!
BUON NATALE E  S.STEFANO A TUTTI GUYYS

E Poi Arriva Lui...Cameron Dallas 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora