❥ Una partita quasi impossibile.

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La partita era iniziata notevolmente con il piede sbagliato. Si vedeva lontano un miglio che quelli della Royal erano superiori ai ragazzi della Raimon. Nessuno di loro aveva "Illusione Ottica" o altre tecniche speciali.
Jude è riuscito a dribblare tutti gli amici di Mark senza fatica. Arrivato alla porta, ha utilizzato "Calcio Gemello" (tecnica che aveva utilizzato con me) e la Royal si è portata in vantaggio di 1-0. Ci era andato piano...

Mark: «Che tiro... Sei forte!»
Jude: «Non ci ho messo nemmeno la metà della mia potenza! Se dici così, non poteva essere altrimenti il fatto che abbia segnato!» sorridendo e battendo il cinque con King, con lo sguardo stava cercandomi. Io, come Axel, ero seria.

Dopodiché, ha passato la palla a tre dei suoi compagni. Ciò significava che stavano per fare la Zona Micidiale, dal nome della loro formazione 5-3-2.

Mark: «Come mai non riesco a pararle?»

Il primo tempo si era concluso 20-0 per la Royal Academy.

David: «Jude... Hai intenzione di terminare?! È assurdo... Che partita ridicola! Stiamo perdendo tempo!»
Jude: «Se Irene fosse qui...» il cuore mi stava battendo più forte di prima.
Mark: «Non è ancora finita! Nel secondo tempo vi faremo ventuno goal!» si è diretto allo spogliatoio con gli altri. Ho ammesso di essere sorpresa... Certo che quel ragazzino non si arrende mai!
Axel: «...!» da dietro l'albero ho intravisto la sua espressione.
Jude: «Ahahah... Lo vedremo!» ha ridacchiato.

Mark's pov
Eravamo sotto di 20 goal. Però non era certo quello che mi poteva fermare!

William: «Siete tutti matti! Non voglio finire in ospedale per colpa vostra!»
Max: «Neppure io! Mi dispiace!»
Mark: «Ma... Ragazzi!»
Jack: «Te l'ho detto, capitano! Jude mi fa paura! Inquieta troppo quel ragazzo! Anche i suoi compagni sono terribili!»
Steve: «Già... Come se non bastasse, siamo rimasti anche a corto di due giocatori!»
Kevin: «In nove non riusciremo a combinare un bel niente!
Mark: «Calmatevi tutti! Ci sarà pure un modo per vincere!»
Jack: «Dici che Royal non è imbattibile?»
Tod: «Forse sì...»
Timmy: «Be', rientriamo in campo, e lo sapremo...»

Hanno lanciato le magliette fuori dagli spogliatoi e si sono seduti in panchina. Esattamente accanto ad un albero e vicino al cancello...

Mark: «Sharp! Io ci sono, quando vuoi!»
Jude: «Bene, Evans... Prova a stupirmi!» la frase che stava per dire dopo l'incitamento a fargli brillare gli occhi non me l'aspettavo proprio... «Non ti nascondere, Blaze! Lo so che tu e la mia migliore amica Irene siete qui, da qualche parte! Avete paura di me?! Su, dai...» mi sentivo i brividi dell'ansia.
Mark: «Vuoi dire che... Irene e Axel...? A-Allora, perché mi hanno mentito?»
Jude: «Avranno dei motivi...»

Axel's pov
Intravedevo Irene un po' agitata. Il suo cuore le diceva "Prendi la maglia e scatenati su quel campo! Il calcio è la tua passione più grande!", ma il cervello le suggeriva di rimanere nascosta... Insomma, eravamo nella stessa barca.
Però, alla fine, sia io che lei, abbiamo seguito il nostro cuore... Visto che avevamo sempre dato più spazio alla razionalità. Il fatto che Jude stesse urlando il mio cognome mi stava facendo innervosire.

Axel: «Julia... Non so se io stia facendo la cosa giusta... Ma io e Irene dobbiamo aiutare Mark!» ho detto questa frase tra me e me. Prendendo la maglia deciso e determinato, mi sono diretto verso il campo. Il secondo tempo iniziava a momenti.

𝘍𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰. | Jude SharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora