❥ Una "vacanza" ad Okinawa.

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Quando avevamo attraversato il mare grazie all'imbarco, mi sentivo più rilassata: ne avevo abbastanza di stare seduta su un autobus, e non vedevo l'ora di tuffarmi in acqua. Ne avevo proprio bisogno!
Ho sempre sognato, fin da bambina, di nuotare tra le profondità, evitando però gli squali... Ma se dovesse accadere dov'è il problema? Jude Sharp, il mio fidanzato, mi avrebbe salvato! Chissà quanto è eccitante a petto nudo...
(Non dire stupidaggini, non hai nemmeno il costume!)
Volevo tantissimo sdraiarmi accanto a lui. Sarebbe stato il momento più romantico mai avuto.

Jack: «Finalmente a Okinawa!» Jack era corso fuori dall'autobus dirigendosi verso la riva del mare, dove il bel venticello rilassava il corpo e faceva il suo percorso all'interno delle narici. «Voglio subito assaporare specialità della casa!»
Kevin: «Non cambierà mai...»
Jude: «Già.»
Nathan: «Laggiù c'è una scuola e un campo da calcio. Chissà come sarà divertente alternare surfing, sub, nuoto e calcio!» non era grandissima, però non si poteva dire lo stesso della spiaggia!
Axel: «Se ci fosse Julia... Lei ed io adoravamo andare al mare con mamma e papà...» il viso del mio migliore amico, anziché accendersi come quello degli altri, si era rabbuiato al ricordo della sorellina. Ciò che aveva sussurrato nessun altro, probabilmente, lo avrà sentito.
Mark: «Bene, prendiamo la palla e iniziamo l'allenamento!»
Nathan: «Ma Mark! Siamo appena arrivati! Vorrei distendere i nervi concentrandomi sulla brezza marina!»
Linda: «Infatti, io come prima cosa vorrei fare un po' di shopping...»
Victoria e Suzette: «Ti accompagnamo!» mia sorella e queste due pazze sono più simili di quello che credevo. Ossessionate dallo shopping e dai Gossip sui ragazzi! Ho sempre riconosciuto di avere un carattere "maschile", però le avevo battute sul tempo, ho trovato il fidanzato prima di loro!

Linda's pov
Ero felice di aver portato qui Kevin. Mi immaginavo le seratine sdolcinate con lui...

Suzette: «Beata te, Linda! Siamo venuti in un posto del genere e te lo devi godere al massimo, capito?!»
Linda: «Ahahaha certo, ma perché?»
Victoria: «Sei l'unica di noi, escludendo le manager e Irene, a stare con un ragazzo!» in effetti, anche questa poteva essere considerata fortuna. Erik era lontano essendo dovuto tornare in America con Bobby, e a Victoria non piaceva nessuno... In quel momento.
Linda: «Oh, è vero... Con Erik poi?»
Suzette: «Ci chiamiamo e messaggiamo spesso, il mio pasticcino ha una voce tenerissima!» che smielata!
Victoria: «Quindi si può dire che state insieme?»
Suzette: «Uhm... Non ancora...» sospirava, guardando altrove. «Intanto che siamo qui, aguzzate gli occhi! Troveremo un ragazzo per Victoria?»
Victoria: «C-Che? No, ehm, non ho capito bene...» eravamo scoppiate a ridere tutte e due, di fronte allo sguardo metà allarmato e metà confuso di Victoria. «Te l'ho detto, Suz! Il mio tipo deve essere alto e muscoloso, abbronzato, divertente, esuberante ed eccentrico, festaiolo, ma dolce nel profondo. Sì, insomma... Uno spirito libero!»
Suzette: «È perfetto, allora! In quest'isola avrai l'imbarazzo della scelta!»
Linda: «Io ne ho già addocchiati tre o quattro, però non so come rompere il ghiaccio...»
Victoria: «Tra-Tranquilla, non forzare le cose. Se ci sarà l'occasione, si avvicineranno.» avevo notato come stava velatamente cercando di sviare dall'argomento, e stava fissando il campo da calcio dell'Istituto in lontananza che aveva accennato prima Nathan.

Irene's pov
Osservavo il mare perdendomi nelle onde e dall'atmosfera calma e tranquilla. Nel frattempo, Linda, Suzette e Victoria stavano chiacchierando di Kevin, Erik e dell'uomo ideale per l'ex capitano dei Secret Service. È il loro chiodo fisso questo argomento.

Shawn: «Mmh... Se girassimo la città tranquillamente? Io sono abituato ad un altro clima.»
Irene: «Che belle onde, se avessi il costume starei a sguazzare là dentro tutto il tempo! Amo nuotare!» mentre lo dicevo, mi ero avvicinata a Jude e ad Axel abbracciandoli.
???: «Anche tu? Be', io però preferisco il surf. Però anche fare sub non mi dispiace!» il suo sorriso aveva il potere di affascinare qualunque ragazza. Victoria aveva cambiato colore di viso.
Jude: «Ehi! Chi sei?» Jude è fatto così, se vede che qualche ragazzo mi sorride, diventa un po' geloso.
???: «Scusa per l'intrusione, sono Hurley. Hurley Kane, capitano della mia squadra di calcio della scuola che alcuni di voi stavano guardando prima.» tra cui le manager, Nathan, le due ossessive dei Gossip e mia sorella.

Avevamo conosciuto presto questo Hurley Kane, un surfista molto estroverso, che ci aveva sfidato nella sua scuola, la Mary Times Memorial.
La partita si era conclusa 4-3 per la Raimon, eppure non sembravano così forti! Pensavo che le loro discipline principali fossero gli sport praticabili in acqua.
Dopo un po' dal termine dell'amichevole, c'era stato un terremoto, indice che Dvalin e la Epsilon stavano arrivando verso l'isola.

Shawn: «N-Non mi sento a mio agio...» durante i terremoti il suo visto si irrigidiva così tanto da sembrare nervoso.

Li avevamo affrontati senza indugio; lui giocava stavolta in attacco. La lunga e sofferta partita si era chiusa 2-1. Io e Axel avevamo dato una lezione a quei presuntuosi, dopo che Dave Quagmire -tenendo bloccato il risultato durante tutto il primo tempo- ci aveva assestato un bel goal durante il primo tempo! La sua tecnica Calcio Interdimensionale era potente, ma non abbastanza da farci perdere un'altra volta!

Non avevamo molto tempo per abbronzarci, anche perché avevamo ricevuto una chiamata dal padre di Nelly; dovevamo tornare a Tokyo senza fare fermate.
Del discorso esteso ed articolato di Sonny, avevo compreso solo la prossima destinazione: il Monte Fuji, da Astram Schiller.
O almeno, eravamo partiti con questa idea, quando, uscendo dalla Raimon Jr. High...

𝘍𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰. | Jude SharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora