❦ Speciale: Halloween.🎃👽

1.1K 60 27
                                    

Halloween. Una sola parola, tanti significati. Per me, significa fare dolcetto o scherzetto come quando ero piccola. In genere mi piace come festa, ma ho un brutto ricordo di quando avevo 5 anni circa. Il fatto era che Shawn e Aiden stavano venendo a trovare me e Linda proprio nel periodo di fine ottobre, a Natale saremmo andati noi, in Hokkaido. Quel Halloween è stato il peggiore della mia vita. Nel pieno dell'autunno, la valanga ha colpito la macchina di mio zio... Povero Aiden. Povero zio. Povera zia. Ricordavo ancora le lacrime. Ricordavo ancora quella chiamata di Shawn, con una voce roca e triste che ha distrutto il cuore mio e di mia sorella. Ricordavo anche che i miei avevano appena divorziato... Che brutti momenti...
Ora spiegherò tutto... Andando indietro nel tempo...

// Casa di Irene e Linda //

Shawn: *bussa* ehi... Sono io! Shawn! Buon Halloween!
Irene: Okay! *apre la porta* Buon Halloween, Shawn! Che bello il tuo costume da fantasma grigio! *lei è vestita da regina bianca*
Linda: Shawn! *lo guarda* buon Halloween! *lei è vestita da zucca*
Clare: Vieni pure! Vado a prepararvi la merenda! *va in cucina a preparare i suoi manicaretti*
Shawn: *triste* come vi avevo detto nella telefonata... Aiden è... Morto. Mio fratello non c'è più. Nemmeno i miei genitori. *scoppia a piangere come un bebè*
Irene e Linda: NO... *lo abbracciano tristi*
Shawn: Un ragazzino di 5 anni travolto da una valanga... *ricambia l'abbraccio* Peggio degli horror... *sniff* va be'... Andiamo a giocare a calcio. Mi rallegrerà. Anche se questo vuoto è così difficile da colmare... Menomale che ci siete voi due.

*i tre bambini giocano a calcio fino a sera, quando...*

Irene: Stiamo migliorando!
Linda: Tieni, sorellona! *passa la palla*
Irene: Grazie, sto per passartela, Shawn!
Shawn: Irene! Sono libero, passami la palla!
Linda: Irene, guarda! C'è un uomo con uno strano costume! *sottovoce*
Irene: C-Chi è costui?! *sussurra*
???: Ehi, tu! *guarda Irene e sorride nel suo modo più naturale*

𝘍𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰. | Jude SharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora