La tanto attesa finale regionale è arrivata. Chiunque aveva almeno un po' di paura, Ray Dark è un uomo attento a tutti i dettagli e alle dinamiche dei suoi giocatori. Non è stato per niente facile spuntarla, nonostante la vittoria fosse come una costrizione. Questa e quella contro la Royal Academy alla finale regionale, erano state le più dure e le più sudate.
Nelly: «Ragazzi... Dovete scusarmi. Mi hanno avvisato adesso, senza preavviso, che giocherete su uno stadio sospeso...» la nostra squadra era arrivata dopo circa due ore utilizzando il treno. Non c'era nessuno infatti, solo dopo ciò che ha riferito Nelly ho compreso che non era la sede della finalissima.
Mark: «Ah... Allora entriamo...» avevamo fatto la strada un po' di corsa, c'era abbastanza freddo pur essendoci coperti bene con i giubbotti e le sciarpe.
Dark: «Eccovi, finalmente!»
???: «E così... Questa sarebbe la Raimon Jr. High...» era il capitano della Zeus, dai capelli biondo platino e gli occhi ambrati.
Jude: «Dark!»
Axel: «Ancora lui...»
Dark: «Irene, tu non mi saluti?» avevo roteato gli occhi. Facevo così quando mi infastidiva qualcosa, o qualcuno. «Amore mio... Jude... Avete così tanta voglia di vincere? Cosa vi spinge a farlo? La mia pressione, o semplicemente lo ambite con tutte le vostre energie?»
Irene: «Vinceremo! Noi lo faremo, lo faremo perché ci crediamo!»
Dark: «Eccellente! Ottima risposta! Sei piena di determinazione, priva di ogni caratteristica negativa. Ma non basterà a battere la mia armata potente e possente!»
Linda: «Lo vedremo, cattivone! Io mi sono allenata molto con questi miei amici.»
Dark: «Linda! È da diverso tempo che non ti vedo. Come stai?» stava giocherellando con i suoi capelli e mi guardava con occhiate penetranti e provocanti se dimostravo la massima indifferenza. Per farmi bruciare di gelosia. Certo, ero gelosissima. Che vada convinto per la retta via. Ero gelosa, ovvio. Ma per finta!
Linda: «Sto bene. Si allontani, però!»
Dark: «Vuoi che vada con tua sorella?» se fosse andato con Hillman, avremmo risolto il problema. Ma ero troppo nervosa per ironizzare in quel momento esatto.
Irene: «L-La smetta, Comandante!» aveva strizzato un occhio. Le sue passioni, correlate tra loro, erano di farmi occhiolini, punzecchiarmi, e lanciarmi frecciatine.
Jude: «Sei a dir poco insopportabile.»
Nathan: «Se pensa che siamo una banda di disperati, si sbaglia di grosso!»
Dark: «Muahahah... Ci vediamo dopo, ragazzi. Il vostro spogliatoio è il primo sulla sinistra. Ci sono le guardie, per cui se avete smartphone o portafogli, saranno custoditi.» eravamo entrati nello spogliatoio a detta di Dark, il secondo sempre sulla sinistra era della Zeus. Celia, Silvia e Nelly non ci avevano seguiti, chissà che cosa dovevano fare.
Hillman: «Chiariamoci subito. Dovete vincere, contro quel pazzo furioso e maniaco non accetto sconfitte. Per la vostra felicità, ragazzi! Volete o no vincere il titolo di migliore squadra giovanile di calcio di tutto il Giappone?!»
Giocatori della Raimon: «Sì che lo vogliamo!»La partita è iniziata non appena Hillman si era seduto sulla panchina. Dark invece camminava avanti e indietro per la sua panchina con le braccia conserte, ma con il viso rilassato e si poteva evidenziare in lui, sia dall'espressione, sia dall'animo, un sorriso malefico.
Hillman: «Fatevi valere, ragazzi...»
Nelly's pov
Immaginavo francamente che Mark e il resto della squadra si sarebbe preoccupato moltissimo per noi. Però, grazie al detective Smith, ero venuta a sapere che Dark faceva uso di una sostanza artificiale che migliorava le prestazioni dei suoi giocatori. Illegale quando lo spaccio di cocaina. Anzi, sarebbe meglio dire che è una fattispecie di droga.
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𝘍𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰. | Jude Sharp
RomanceIrene, sorella di Linda e cugina di Shawn, ha alle spalle un passato triste seguito da ripercussioni sulla sua vita. È una quattordicenne riservata, seria, timida, fredda, diffidente, enigmatica, ma nasconde un lato dolce che riserva a poche persone...