❥ La casa dei Signori delle Stelle.

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La nostra prossima destinazione era il Monte Fuji, poco lontano dall'isolata casa dei Signori delle Stelle.

Stavamo per andare là, quando il padre di Nelly ci aveva chiesto di venire un attimo alla Raimon per vedere il lavoro di ristrutturazione che ha fatto.
Era davvero impeccabile; intanto che eravamo imbambolati a fissare il progetto ultimato, Torch e Gazelle irruppero nella tranquillità dicendo che volevano sfidare la Raimon e aggiungendo che Xene non doveva dormire sugli allori perché loro due avrebbero lavorato insieme per togliergli il titolo di capitano della Genesis.

Xene's pov
Ero dietro un albero accanto al cancello della Raimon. Avevo origliato ogni singola parola, non mi era sfuggito nulla della discussione. Che illusi che erano Claude e Bryce!

Irene's pov
Entrambi avevano successivamente calciato due palloni neri, ma...

Byron: «Non la spunterete!» BYRON?! Che ci faceva Byron nei paraggi?

Un silenzio tombale dominava il campo. I due rivali di Xavier si erano scambiati uno sguardo sbalordito. Noi della Raimon eravamo preoccupati, confusi, e il biondo ci aveva letto nel pensiero come un libro aperto.

Byron: «Calmatevi, so cosa state pensando. Non sono più al servizio di Ray Dark. Dopo la sconfitta in finale al Footaball Frontier, io e i miei compagni della Zeus abbiamo deciso di allenarsi da soli.»

C'era stata una partita molto interessante: Zeus e Raimon contro Diamond Dust e Prominence. Avevamo vinto noi per 2-0. Chiunque avrebbe dovuto vedere la faccia di quelle due teste di rapa! Se l'erano date a gambe vedendosi costretti alla resa.

Mark: «2-0! Perfetto, ragazzi!»
Linda: «Bella partita!»
Nathan: «Quanto stiamo migliorando!»
Byron: «È anche grazie a me se siete così forti!»
Kevin: «Ok, ma non tirartela.»
Irene: «Bene. È ora di andare al quartier generale dell'Alius al Monte Fuji e farla finita una volta per tutte!»

[...]

Irene: «Dopo tutte le peripezie fatte finora...» e mia sorella aveva completato il periodo.
Linda: «E-Eccoci arrivati al famigerato covo nascosto dell'Alius...» ovvero alla casa dei Signori delle Stelle.

Nevicava e pioveva in un modo esagerato. Non avevamo portato ombrelli giacche a vento. Eravamo totalmente impreparati dato che la concentrazione sugli allenamenti superava ogni altra cosa.

Xavier, Genesis, era proprio ora della resa dei conti. Basta nascondersi. Vi avremo battuto, tu e la tua squadra di palloni gonfiati. Isabella, se pensavi che il capitano della tua squadra, che era stata destinata alla disfatta per mano della Raimon, avesse occhi per te, ti sei sbagliata, e di grosso per giunta. Non era una sfida per me. Non mi interessava nemmeno. Eri tu che ti ostinavi a dire ciò. A me Xavier non era mai interessato! Sei tu che ti stavi inventando tutto! Sapevi benissimo che ha un debole per me, l'ha anche detto a tutti quelli della Genesis e delle altre squadre. Lo sapevano persino quei balordi di Wyles e Astram. Tra l'altro anche noi della Raimon. Quindi mettiti l'anima in pace e stai zitta. No, anzi... Non avevi la bocca, sapevi solo starnazzare.

𝘍𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰. | Jude SharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora