I quattordici giorni di vacanze di Natale erano fantastici. Shawn mi mancava, era il primo Natale senza di lui e la cosa mi rendeva un po' triste... Tuttavia l'avrei telefonato presto.
La nostra casa era molto addobbata, l'albero di Natale era presente e così anche il presepe.
La neve imbiancava il suolo, donava un sorriso a tutti i bambini e un po' meno ai loro genitori. C'era freddo, sì, ma era sopportabile.Irene: «Linda! Sveglia! È Natale!»
Linda: «Ire! È Natale! Fammi dormire ancora cinque minuti...»
Irene: «...»
Linda: «Aspetta... È Natale?! È NATALE! AUGURI SORELLONA!»
Irene: «Adesso ci arriva la mia patata!» ci eravamo vestite, andate alla messa, e da nostra madre in ospedale.
Clare: «Ragazze! Come... State?»
Irene e Linda: «Bene.»
Clare: «Beate voi. Oggi andate pure da Jude e Kevin. Siete libere, dato che a Natale si è tutti più buoni!»
Linda: «Sì! Evvai! Grazie mamma!»
Irene: «Okay, grazie mamma!»Axel's pov
Ero all'ospedale a trovare Julia. Mi mancava la soave e sinfonica melodia della sua voce. Era una forza della natura.Axel: «Julia... Ciao...»
Julia: «...»
Axel: «Volevo solo dirti... Buon Natale!»
Julia: «...»
Axel: «Vincerò il torneo con la Raimon. Stai a guardare!»
Julia: «Sì Axel... V-Vincerai!»
Axel: «Julia! Hai detto qualcosa?!»
Julia: «...»
Axel: «Mmh...»Linda's pov
Stavo andando a casa di Kevin, il mio attuale e primissimo ragazzo. Nonostante gli altri lo avessero preso per una persona superficiale e prepotente, per me era un ragazzo a dir poco stupendo e con tutte le doti che si possano avere. Parlo per me, ovviamente.
STAI LEGGENDO
𝘍𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰. | Jude Sharp
RomanceIrene, sorella di Linda e cugina di Shawn, ha alle spalle un passato triste seguito da ripercussioni sulla sua vita. È una quattordicenne riservata, seria, timida, fredda, diffidente, enigmatica, ma nasconde un lato dolce che riserva a poche persone...