𝘍𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰. | Jude Sharp

❥ Il portiere della Fauxshore.

Dal diario di Irene:

Siamo stati alla scuola di Darren, (che ammira moltissimo Mark) per le mega tecniche segrete del nonno, ma avevamo avuto la sventura di trovare Godric Wyles e Astram Schiller, più comunemente noto come signor Schiller; con una limousine sono arrivati a Fukuoka in un batter d'occhio.
Dopo che li abbiamo liquidati -non certo nel migliore dei modi-, Darren ci ha sfidato e avvertito della sua capacità di poter fare la Mano di Luce. La partita è stata di un livello normale, ce la siamo cavata abbastanza.
Avevamo trascorso circa due giorni alla Fauxshore, dopodiché Darren, rivelandosi essere un portiere migliore di Mark, impara la Mano Insuperabile, una tecnica difficilissima da utilizzare.
Fatto improvvisamente buio, io e Jude avevamo deciso di telefonare Joe e David, per sapere come stavano. Intanto si era scoperto (a detta di Mark) che Nathan era invidioso di Shawn per la sua notevole velocità e quest'ultimo lo è dell'atleta a causa della sua passione incommensurabile per il calcio... Analogamente al signorino Evans.
Sono passati vari giorni, dove Mark e Darren affinano le tecniche e gli altri migliorano le loro prestazioni con i soliti esercizi.
Xavier, a un certo punto, stava spiando di nascosto Mark, il quale lo nota. Di questo se ne erano accorti quasi tutti, ma si sa che il nostro capitano è il solito distratto con la testa costantemente tra le nuvole, non soltanto a scuola durante le lezioni.

Mark: «Xavier! Perché ci stai spiando?»
Darren: «C-Chi è quel tipo?»
Mark: «Un mio... Amico.» amico?
Xavier: «Mark... Posso parlarti un secondo, a tu per tu?» che sciocchi, avevo origliato ogni parola.
Mark: «Va bene... Che vuoi dirmi?» i due sono fuori dal cancello. Nessuno li stava osservando né sentendo.
Xavier: «Io, sono spiacente, però...»
Mark: «...?»
Xavier: «Non so se posso andare avanti così...»
Mark: «C-Che intendi? Se vuoi giocare con noi, c'è posto a sufficienza! Basta chiederlo!»
Xavier: «No... Grazie. Mi piacerebbe tanto, ma non posso. È davvero triste il fatto che la nostra amicizia debba rovinarsi... Dopotutto...»
Mark: «Ma... Così, all'improvviso?!»
Xavier: «...»
Mark: «Xavier! Spiegati meglio!»
Xavier: «Non penso che tu riesca a capire. In questo momento mi sento tra due fuochi. La cosa più azzadrdata che possa fare è tradire mio padre, anche se...»
Mark: «Xavier! N-Non vorrai...?»
Xavier: «Ormai è inutile tenere il piede in due scarpe!» è stato troppo esplicito a mio parere... «Chissà se ci rivedremo... Se sì, non vedo l'ora. In caso contrario... Addio, Mark.»
Mark: «X-XAVIER! NOOOO!» Xavier era sparito dietro a una via senza né sorridere forzatamente né sembrare troppo frustrato, ma probabilmente dentro di sé lo era. Voleva semplicemente passare inosservato.

Frattanto Lina veniva continuamente chiamata da un certo Godric Wyles, un tipo losco che minacciva la Raimon a nome del signor Schiller.
Sì, lo stesso uomo tenebroso che faceva affari con Ray Dark. Non ho un bellissimo ricordo di lui.

[...]

La sera del giorno seguente, la Genesis si fa vedere. Tra la vicecapitano Isabelle e il capitano Xavier non sembrava scorrere buon sangue.
Xavier era più sentimentalista verso Mark, invece Isabelle si comportava da schiava seguendo gli ordini del padre alla lettera.

Jude: «Quei capelli rossi... Quella voce...»
Irene: «Quella divisa... Quegli occhi...»
Axel: «State pensando anche voi a quello che penso io?»
Irene: «Sì. Lo abbiamo scoperto.»
Jude: «Evidentemente sì.»
Mark: «Cosa state borbottando, ragazzi?»
Isabelle: «Siete stupiti? È proprio lui...»
Xavier: «Stai zitta! Se osi continuare, sei proprio un'idiota!»
Isabelle: «Xavier Foster! Il tuo amico Xavier, quello che ti spiava tutte le partite, mio caro terrestre!»
Xavier: «Tsk... Che sciocca. Be', io... Mi devo scusare. Ho preso in giro tutti voi della Raimon.»
Isabelle: «Bene... Ora è possibile iniziare la partita?!»
Xavier: «NO! Vattene dai tuoi compagni, voglio parlare con questi ragazzi.» aveva cacciato la sgualdrina. Wow! «Ho preso in giro tutti. Scusatemi. Mark, il discorso di quella volta era riferito a questo. Sono il capitano della Genesis, che ha come duplice scopo oltre ad essere la squadra di punta dell'Alius, anche di sconfiggere la Raimon e impossessarsi del quaderno. Ad ogni modo... Non riesco ad odiarvi. I miei compagni mi detesteranno tutti. Non mi interessa comunque.»

Primo tempo terminato 15-0. Nathan aveva aiutato moltissimo la squadra nel secondo tempo, almeno da segnare un goal. La partita sembrerebbe finire 20-1 per la Genesis (ce lo aspettavamo, in fondo), ma Xavier aveva reputato preferibile la ritirata.
Gli occhi mi stavano uscendo fuori dalle orbite!

Xavier: «Bene, bravi sciocchi. Siete soddisfatti dopo aver torturato questo poveretto...» era calato improvvisamente un silenzio tombale. «Ritirata.»
Isabelle: «COSA STAI DICENDO?!»
Xavier: «RITIRATA! È UN ORDINE!»
Isabelle: «Uff... Accidenti a te, Xavier! Non ti capirò mai, sei un mistero.» sono scomparsi all'improvviso.

Lina aveva affermato che la Epsilon attaccherà l'isola paradisiaca. Prossima destinazione: Okinawa!