Danao, figlio di Belo, aveva avuto, da varie donne, cinquanta figlie e lo stesso numero, di maschi però, aveva avuto il fratello Egitto.Egitto, però, decise di uccidere Danao e le sue figlie, poiché voleva governare da solo il regno paterno.
Dunque preparò un tranello e propose alle nipoti di sposare i propri figli.
Danao, però, riconobbe l'inganno e, con l'aiuto di Minerva, scappò con le figlie ad Argo con una nave fabbricata dalla dea.
Quando Egitto venne a sapere della fuga del fratello e delle nipoti, mandò i suoi figli in Grecia con l'incarico di uccidere Danao e poi tornare da lui.
Dopo che i giovani giunsero ad Argo, iniziarono ad assediare il palazzo dello zio e, dato che l'uomo, ad un certo punto, non poté più resistere, offrì ai nipoti le figlie come mogli.
L' assedio fu tolto e, come promesso, le figlie di Danao sposarono i cugini.
Durante la prima notte di nozze, per ordine del padre, ciascuna di loro uccise il proprio marito.
Solo una di esse, Ipemnestra, salvò il marito Linceo.
Per la loro perfidia le figlie di Danao, assassine dei mariti, furono portate negli Inferi e gli dei le punirono costringendole a riempire continuamente di acqua una botte che aveva il fondo bucato.