Perchè le bugie hanno le gambe corte?

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Prometeo, colui che donò il fuoco agli uomini, un giorno si dilettò nel lavorare la creta e plasmò un'impeccabile riproduzione di una donna.

Alla statua, che ora andava soltanto cotta, diede il nome di Verità.

Prometeo venne però richiamato da Giove prima che potesse ultimare la sua creazione e lasciò l'officina al suo apprendista, chiamato Inganno.

Questi venne incantato dalla bellezza della statua del maestro e volle a tutti i costi emularla.

Si mise al lavoro e plasmò a sua volta dalla creta una copia della Verità, con gli stessi tratti e dimensioni.

Purtroppo finì la materia prima per ultimare la sua statua, quando ormai mancavano solo i piedi; allora tornò  al suo posto, facendo finta di nulla.

Quando Prometeo ritornò ed il suo sguardo cadde sulla statua che aveva fatto Inganno, si stupì, poiché questa aveva un'incredibile somiglianza con la statua che lui stesso aveva plasmato.

Decise di dare vita ad entrambe, poiché aveva già avuto intenzione di infondere un'anima alla Verità, quindi l'avrebbe data anche alla sua copia.

Cosse entrambe le statue nel forno e, quando giudicò fossero pronte, le tirò fuori e fornì a entrambe un'anima.

Decise di chiamare Menzogna la copia storpia della Verità ed appena queste presero vita cominciarono a camminare.

O almeno ci provarono entrambe, poiché, mentre la verità non ebbe alcun problema a trovare l'equilibrio e poté passeggiare, la menzogna cadde, incapace di rimanere sui piedi che non aveva.

Ecco perché si dice che le bugie hanno le gambe corte....

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