Altea era figlia di Testio e di Euritèmi, moglie del re di Calidone e madre di Meleagro.
Avendo il marito dimenticato Artemide nei suoi sacrifici, la dea, per vendicarsi, mandò a Calidone un temibile cinghiale per devastare il paese.
Meleagro lo affrontò e l'uccise, facendo dono delle spoglie dell'animale ad Atalanta, figlia di Giasone d'Arcadia, da lui amata, ma i fratelli si opposero al dono perché lo desideravano anche loro.
Nacque così una rissa e i fratelli di Meleagro furono da lui uccisi.
Indignata e addolorata per il fatto, Altea gettò nel fuoco Maeleagro e lo uccise.
Colta, però, poi da disperazione, si uccise anche lei e gli dei la mutarono in sasso.