Triangolo delle Bermuda è detta un'area dell' Atlantico Occidentale al largo della costa sud-est degli Stati Uniti, dove centinaia di navi, aerei e persone sono letteralmente svaniti nel nulla.Questo fenomeno è uno dei più grandi misteri insoluti del nostro tempo.
Moltissimo tempo fa nell'arcipelago delle Bermuda si trovava un'isola che era un vero paradiso.
Vi abitavano gli dei dell'universo, che si cibavano di frutti delicati e organizzavano feste meravigliose, rallegrate da canti e suoni ancora sconosciuti.
Nel grande libro del destino, però, era scritto che il passaggio di un uomo sull'isola incantevole avrebbe posto fine a questa felicità.
Tutto iniziò quando la dea della Notte scoprì sulla spiaggia il corpo esanime di un pescatore.
La dea s'impietosì e lo trasportò nella sua tenda.
Lo curò con amore e il naufrago a poco a poco riprese conoscenza.
Si guardò intorno e non credeva ai suoi occhi: era adagiato su un letto di nuvole e vicino a lui servi dai lunghi capelli d'argento gli offrivano cibi prelibati su piatti d'oro.
Al suo capezzale una giovane di rara bellezza leniva le sue pene con unguenti magici.
La meravigliosa sconosciuta sorrise, dicendogli:
" Sono la dea della Notte "
Subito però aggiunse con fermezza:
" Devi lasciare quest'isola al più presto. Se gli dei scoprissero la tua presenza, ti ucciderebbero senza pietà"
" Lo farò " rispose il pescatore " ma come posso rivederti?"
Facendosi promettere il silenzio, la dea gli diede allora un anello dotato di magici poteri, che gli avrebbe permesso di andare da lei, qualora l'avesse desiderato.
Poi accompagnò il pescatore in un'insenatura e lo fece salire su una piccola imbarcazione che lo ricondusse al suo villaggio, ma il giovane non seppe conservare il segreto per sé.
Volle raccontare agli altri la sua eccezionale avventura, suscitando curiosità e bramosia nei giovani della tribù.
Molti di essi infatti decisero di partire alla ricerca della terra misteriosa.
Il pescatore ebbe allora paura e volle avvertire colei che gli aveva salvato la vita.
Corse così verso il luogo incantato, ma era troppo tardi: l'isola era scomparsa.
In quel momento il mare s'illuminò, il cielo si coprì di un chiarore strano e una forza magnetica attrasse l'uomo, che si volatilizzò scomparendo per sempre...
Uguale sorte toccò ai giovani che arrivarono dopo di lui: sparirono d'un tratto e di loro non si ebbe più alcuna notizia.
Ancora oggi cose e persone, che si avvicinano al luogo in cui sorgeva l'isola, svaniscono misteriosamente.
Secondo la leggenda è questa la vendetta stabilita dagli dei per punire l'ingratitudine degli uomini.
Si dice inoltre che quanti si perdono nel nulla vengono trasformati in schiavi dalla dea della Notte, che li condanna al silenzio e alla solitudine eterna.