Ho iniziato con lo scrivere la serata precedente al bacio descritto nell'ultimo capitolo pubblicato; volevo dare un po' di spazio anche alla coppia Bridget/Harry.
Buona lettura!
Invio l'ultimo messaggio a James augurandogli la buonanotte e invano ripongo gli occhi sul libro di economia.
Sto sorridendo ancora per la breve ma stupenda conversazione che abbiamo avuto via sms, non credendo che sia succedesso davvero. James è di nuovo della mia vita ed è tornato ad essere il particolare che fa la differenza. 'Quando la tua felicità dipende da un'altra persona vuol dire due cose: sei innamorata e sei persa per sempre' mi ripete sempre mia nonna e adesso, che sto leggendo per l'ennesima volta la stessa frase da 10 minuti, capisco quanta verità è racchiusa in quella frase.
Decisa a mettere un punto a questa situazione scomoda, cerco di concentrarmi sulle parole evidenziate di giallo che mi spiegano come comporre in maniera perfetta un bilancio di fine esercizio ma il mio tentativo di studio fallisce ancora una volta: qualcuno sta bussando alla porta.
Una parte del mio cuore si risveglia subito e assume la speranza che dietro quel pezzo di legno ci sia proprio lui, James. Il cervello, invece, mi sussurra di mantenere la calma perché le delusioni arrivano quando ti aspetti troppo.
Abbasso lentamente la maniglia e un Harry scompigliato mi sorride timidamente.
"Oh, Harry.. ciao!" dico, leggermente imbarazzata, sperando di non essere risultata delusa. Non ci siamo più incrociati da quella fatidica sera e non riesco a capire se sia un caso o l'abbiamo proprio fatto di proposito. Quell'evento non l'ho dimenticato e devo dire che mi è dispiaciuto non averlo goduto come avrei dovuto. L'immagine di James è stata più forte del momento da vivere dove l'attrazione era tanta e la voglia di andare oltre ha sconfinato il limite.
"Brith, non ci siamo più visti da quando abbiamo.."
"Vieni, entra!" non lo lascio finire la frase e lo invito in camera perché si, mi è mancato. Inutile dimenticare l'attrazione e il bene che ci vogliamo per una serata finita nel modo sbagliato.
"Ti ha fatto proprio schifo?" domanda, sedendosi sul mio letto.
Io rimango in piedi e lo guardo accigliata: "Cosa?"
"Quando abbiamo fatto l'amore."
Le guance mi vanno in fuoco e cerco le parole nel mio cervello per poter creare una frase di senso compiuto e senza ferirlo.
"No, beh.. vedi, ecco.. lo sai Harry."
"Possibile che tu non abbia notato come i nostri corpi si protendono uno verso l'altro?" mi ferma, togliendomi in parte dall'imbarazzo.
"Ne è stata la riprova quella sera" commento.
"E allora perché non ci possiamo provare?"
Non voglio ferirlo, non devo. "Perché devi togliermi le parole di bocca?"
"Lo ami davvero?"
Annuisco. Lui abbassa la testa e si passa una mano tra i capelli. Mi sento tremendamente in colpa ma non posso cambiare i miei sentimenti. Sarebbe sbagliato se gli dicessi una bugia.
"Ma questo non vuol dire che noi non potremo più essere noi. Siamo sempre io e te, Harry. Harvey e Turner che non smettono mai di chiacchierare durante le lezioni, che studiano insieme, che vanno insieme in biblioteca per fare le relazioni, che mangiano insieme durante la pausa pranzo che si vogliono tanto.."
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I forget to forget you
ChickLitBridget e James. Due amici inseparabili, due cuori legati dal tempo, due anime che sembravano non stancarsi mai di essere sempre vicine, due persone separate da un monotono lunedì di agosto. Ormai le loro strade sembrano non doversi incontrare più m...