A volte la vita ci pone davanti ad un bivio; puoi rimanere lì davanti quanto vuoi, ma prima o poi dovrai prendere uno dei due sentieri. Non saprai mai cosa sarebbe successo percorrendo l'altra strada, magari a metà percorso il vecchio tronco di un albero avrebbe impegnato il sentiero non lasciandoti modo di proseguire, oppure un gruppo di briganti ti avrebbe aspettato alla fine di quel sentiero e ti avrebbero derubato, o sarebbe stata la strada più corta per arrivare alla meta. Ma ora ti trovi sul percorso che hai scelto e l'unica cosa da fare è andare avanti.
Io mi sentivo così davanti a tutte quelle persone che mi guardavano attendendo l'inevitabile. Al principio di tutto mi era stata posta una scelta e io ero stata spinta dalla mia curiosità a prendere il bivio più scosceso, quello in terra battuta. Nonostante la brutta situazione in cui mi trovavo in quel momento, non mi pentivo della mia scelta, forse perché avevo incontrato lui, oppure perché avevo imparato a conoscere me stessa, chi poteva saperlo...
E poi tutto accadde in un istante. Sentivo le voci dei miei cari come un brusio di sottofondo. Caddi sulle radici bianche di un vecchissimo frassino; gli occhi cominciarono a farsi pesanti e la testa divenne leggera come un palloncino. Guardai il cielo: le stelle che costellavano la notte mi tenevano compagnia mentre il battito si faceva sempre più debole. La luna guardava furiosa la scena a cui aveva assistito. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare al sonno eterno.
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The Wolf's Hour
Người sóiPrimo capitolo della trilogia Hybrid. Compiti in classe, contrasti con i genitori, cotte adolescenziali, erano questi i problemi che Roxanne Ford, una semplice ragazza di sedici anni, doveva affrontare quotidianamente. Insomma, una vita tranquilla i...