" Libertà o prigione? "

93 6 0
                                    

Marcus aveva mantenuto la promessa.

Sono a casa,è vero, ma preferirei non esserlo. Quanta confusione,quanto dolore,ho addosso come una malattia che non vuole finire,che non ha cura.

Non ho alcuna voglia di parlare di ciò che mi è stato fatto durante la mia prigionia,anche perchè sarebbe inutile.

Tutto ciò continua,ogni notte,nella mia stanza.

Non ho alcuna voglia,forse,nemmeno di parlare in generale. Sento solo la voglia di sparire,di dire addio a tutto.

Quale tutto poi? Si,ho degli amici,ho una " famiglia " ritrovata da poco ma non mi fido più,ho cambiato così tante volte questo così detto nucleo che prendo le distanze adesso,è meglio così. L'unico reale motivo,credo,che mi ha spinta a tornare a casa,a sopportare ogni violenza,oltre al rispetto per me stessa era Bryan.

Bryan,me l'hanno fatto amare,penare,desiderare e poi,come se fosse normale,me l'hanno strappato via. Una bellissima illusione,un sadico scherzo,per torturarmi.

Anche per questo,soprattutto per questo,non voglio più figli.

Troppe volte,ormai,ho visto figli che credevo reali,sparire.

Per il momento,credo,di voler semplicemente restare seduta,immobile,a contemplare i miei fallimenti.

Ne ho tanti,troppi.

La rabbia,la frustrazione,fanno da padrone.

La mia porta resterà blindata,mi chiuderò al mondo,per molto tempo.


Scared.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora