" Certi addii fanno più male di altri. "

100 7 0
                                    

Non volevo andare via senza salutare per bene i miei figli,loro non c'entravano nulla in tutto questo. Li raggiunsi nelle loro camere e gli chiesi di seguirmi in giardino.


-Mamma se vuoi dirmi addio,non voglio sentirti di nuovo. Ti è andata bene la prima volta perchè ero piccolo e dormivo,ora sono sveglio e sono grande abbastanza da odiarti davvero..- iniziò Bryan.

-Mamma,ascoltami,si può sempre risolvere se non ti arrendi. Siamo nati da veramente troppo poco io,Holly e Stephan per rassegnarci ad una famiglia distrutta..- disse Sophia.

-Mammina,vedrai che papà capirà e tutto tornerà come prima,se non te ne vai..- disse Holly.

-Mamma,portaci con te. - disse Stephan.

Mi sentivo davvero in colpa,loro erano lì per me e tutto ciò che chiedevano era il mio amore e la mia presenza ed io,come una codarda,me ne stavo andando.

-Ascoltatemi,purtroppo ci sono cose che non possiamo cambiare nella vita. Ho fatto un grave errore con papà che non posso farmi perdonare,è giusto andare via. - dissi solo.

-Allora,se proprio dev'essere così,andiamocene mamma. - disse Bryan.

Gli altri annuirono e io mi sentì soffocare.

-Non vi merito..- dissi singhiozzando.

Ecco,bravissima,ero crollata davanti ai miei figli.

Vidi subito Holly fiondarsi ad abbracciarmi.

-Mamma,non piangere,non lo fare mai. Sei tanto bella quando sorridi..- disse.

-Mamma,se piangi,mi viene da spaccare il mondo.- disse Stephan.

Sorrisi,erano le persone più importanti per me.

-Ascoltatemi,dovete farmi una promessa..- iniziai.

-No,mamma. Basta. Non mi incastrerai. - si alzò Bryan.

-Bryan,sei il più grande e il più responsabile,siediti per favore. - lo supplicai.

Mi guardò serio,aveva lo stesso sguardo di suo padre.

-Mamma,mi sono rotto. E' una cosa che vedo capitare di nuovo e,mi dispiace,ma non posso accettarlo. Di nuovo,vedo come l'amore di un figlio non ti basta per restare e io adesso me ne vado. Non mi dirai addio,mamma. Non stavolta. - mi disse e salì le scale.

Sospirai,aveva ragione.

-Mamma,sto cercando di capirti usando la logica,ma non ci riesco. Allora guardo la situazione con il cuore e mi fa rabbia,sei mia madre e te ne stai andando lasciandomi sola ad affrontare una vita che,senza di te,sarà vuota e priva di senso. Non posso accettarlo. Ciao mamma,addio non te lo dico. - disse Sophia,alzandosi e dirigendosi verso le scale.

-Mamma,ti capisco io invece. So che ti fa male restare qui ma adesso,però,stai permettendo a noi di essere arrabbiati con te,non lo capisci? Ti seguiremmo ovunque,mamma. Ovunque. E tu,adesso,non ci vuoi e non puoi pretendere che questo non ci ferisca. Non ti dirò mai addio,allora meglio che vado via. Ciao. - disse Stephan,alzandosi.

Sospirai,guardando Holly,l'unica rimasta.

-No,mamma. Non mi sorbirò io la predica di quanto ti dispiace o di quanto dovremmo capirti. Sai quanto ti amo e ti amiamo,sembra però che per te non sia sufficiente. Ti abbiamo supplicata di restare,di farlo per noi e non è servito. Se vuoi andare,vai. Ma sappi che qui hai quattro figli che non hanno idea di come vivere da domani,che non avranno più lacrime da versare già dopo un paio d'ore che tu sarai andata via. Ricorda che,io e Sophia,più dei nostri fratelli,mi permetto di dire,avremmo avuto bisogno di una madre da prendere come esempio e,sinceramente,adesso da te stiamo solo imparando quello che non dobbiamo fare e non dobbiamo essere per non deludere chi ci ama. Non ti dico addio,mamma. Mi dispiace. - disse e se ne andò.

Rimasta sola,completamente sola,scoppiai a piangere.

Di nuovo.

Singhiozzavo,non volevo ferirli,non volevo.

-Ti conviene andare via adesso,farà meno male. - mi disse Marcy.

Mi voltai,era appoggiato al muro e mi guardava.

-Possibile che non mi ami più? - chiesi tra le lacrime.

-A cosa servirebbe dirti che ti amo ancora e mi incazzo con me stesso per questo? A cosa servirebbe a te e a me dirci che non doveva finire così? A cosa serve a te se ti dico in questo momento che vorrei semplicemente scappare con te e dimenticare tutto questo schifo? Te lo dico io,a niente. Quindi,vattene,prima che sia più doloroso per tutti. Per la tua famiglia,per i bambini e..per me. - disse infine in un sussurro.

-Servirebbe a me per sentirmi amata da te,almeno per l'ultima volta..- dissi avvicinandomi.

-Non ti avvicinare,non lo fare,non ti lascerei andare via e non è quello che devo fare per me stesso. Dovrei odiarti,Amy,dovrò odiarti. - disse sfiorandomi la guancia.

-E' finita,me ne vado.- dissi.

-E' finita,vai.- disse.

Ci guardammo negli occhi per qualche secondo.

Mi voltai,avevo già trasportato le valigie sulla Terra,sarei tornata alla mia vecchia vita.

All'improvviso mi sentì tirare e mi sentì stringere in un abbraccio.

Marcy mi stava abbracciando,stritolando anzi.

Non riuscivo a muovermi,ricambiai.

-Promettimi che avrai cura di te stessa..- disse stringendomi più forte.

-Non posso promettertelo,a meno che io non mi dimentichi di tutto.- dissi sincera.

-Non farlo,per favore..- sussurrò.

Non potevo crederci,Marcy stava piangendo,lo sentivo tremare.

-Marcy..- cercai di chiamarlo.

-Non dire niente,per favore. Solo,abbracciami e promettimi che non mi dimenticherai..- disse.

-Non lo farò ma stare lontana da te,dai bambini,sarà orribile.- dissi singhiozzando.

-Vorrei riuscire a chiederti di restare,di ricominciare,ma non posso..- disse stringendomi.

-Fallo,se è quello che vuoi..- dissi piano.

-Non ci riesco..- disse e mi lasciò.

-Lo capisco..- dissi abbassando lo sguardo.

-Non abbassare mai gli occhi,sei una guerriera,Amy. Non è vero che non ti amo,cerca di ricordarlo sempre. Avrei voluto essere un uomo migliore per te,te lo saresti meritato. Mi dispiace per tutto,ma promettimi che non crollerai. - disse guardandomi.

-Promettimi che ti prenderai cura dei bambini..- dissi.

-Sai che lo farò..- disse.

-Mi odiano..- dissi in un sussurro.

-Non ti odiano,sono solo arrabbiati. Vedrai,capiranno. - mi disse.

-Ti amo. - dissi stringendolo di nuovo.

-Ti amo..- disse lui ricambiando.

Lo lasciai e mi allontanai piano,volevo guardarlo ancora un pò.

Entrai nel portale e mi voltai a guardarlo,era ancora lì con gli occhi lucidi e il sorriso spento.

Lontani con il corpo ma vicini nel cuore.

Sempre.


Scared.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora