Come ebbe inizio tutto. (2/3)

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" Non saprei dirti se ti ho amato dal primo momento in cui ti ho visto, o se è stata la seconda, la terza o la quarta volta. Ma ricordo il primo momento in cui ti ho guardato venire verso di me e mi sono reso conto che il resto del mondo sembrava sparire quando ero con te.  "

                                                                     (Cassandra Claire)


Il tempo passava e in Emily cresceva sempre di più il desiderio di aiutare gli altri.

Aveva fatto in modo di farsi accompagnare sempre da qualcuno durante i suoi " viaggi " tanto che aveva finito per appassionare sia suo fratello Hercules,sia Robert. Ci fu un giorno,però,in cui si ritrovarono solo lei e Robert,avvenimento straordinario,poichè erano sempre stati in compagnia di altri.

- Dove andremo oggi,piccola? - chiese Robert,attribuendole anche lui quel dolce aggettivo.

- Non so,sinceramente oggi pensavo di restare in zona. Mi sento molto stanca. - disse lei abbassando lo sguardo.

- Azzardo nel dire che,forse,mia cara principessa c'è qualcosa che ti preoccupa. - disse lui sedendosi accanto a lei.

- E' solo che da quando ho espresso la mia volontà ai miei genitori di fare questi viaggi li vedo sempre molto tesi e preoccupati,credo ci sia qualcosa che non so ma che intendo assolutamente scoprire,ovviamente se ciò che mi viene celato mi riguarda,altrimenti non sarebbe corretto.- disse lei.

Robert restò per un pò di tempo in silenzio,lui sapeva benissimo quali fossero le preoccupazioni dei sovrani,sua madre gliene aveva parlato non appena lui le espresse il desiderio di voler conoscere ogni aspetto di Emily. Stranamente,ricordava,che il suo interesse rallegrò molto sua madre che,prontamente,gli raccontò di ciò che Tiresia aveva predetto a Zeus.

Ritornando con la memoria al presente,decise che avrebbe fatto in modo di far distrarre Emily da questi pensieri infelici.

- Beh,nanetta,che ne dici di andare a fare un passeggiata? So che Apollo ha lasciato il carro del Sole incustodito. - sorrise in maniera furba.

- Ci sto..- disse lei facendogli un debole sorriso.

Una volta saliti sul carro,Robert prese le redini e non appena furono in cielo lui si girò a guardarla.

- Perchè mi fissi? - chiese lei imbarazzata,torturandosi una ciocca di capelli.

- Non posso osservare una bella fanciulla? - rispose lui eludendo la domanda.

- Certamente,mi rammarica quindi affermare che hai sbagliato soggetto. - disse lei.

- Non credo proprio. - e lasciò le redini per girarsi completamente verso di lei.

- Non credi che dovresti guardare avanti? - chiese preoccupata.

- Pegaso sa governarsi solo,non preoccuparti piccola. - disse lui avvicinandosi.

Emily era decisamente a disagio,Robert era sempre così gentile con lei e sentiva di star bene in sua compagnia.

- Ora sei tu a fissarmi intensamente,Emily. - disse lui sorridendo.

-Scusami,io,non volevo..- disse lei tremante.

- Ehy,ehy,va tutto bene. Scherzavo,puoi tranquillamente guardarmi. Mi fa piacere. - disse lui.

Lei pensava di star sognando,Robert il ragazzo più intelligente e gentile del mondo apprezzava le sue timide attenzioni. Per non parlare del suo innegabile fascino,Robert era davvero uno degli dei più belli che lei conoscesse.

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