PROLOGO
Oggi. Inizi di Febbraio.
LUI
C'è qualcosa di estremamente sbagliato nella pelle che sento sotto le mani.
Non è niente di diverso da quello cui sono abituato, ma non mi sembra giusto. Istintivamente so che, anche questa volta, ho sbagliato persona.
Il profumo di donna, l'odore di sesso, sono sbagliati.
Forse ha a che fare con quei sogni, quelli che faccio dal giorno dell'incidente.
Ne ho parlato con il mio migliore amico, ma non aveva idea di che cosa stessi dicendo.
Di qualsiasi cosa si tratti, non mi sono confidato e non riesco a capire perché.
Quei sogni mi danno il tormento, anche perché al risveglio non ricordo i particolari.
Ci sono degli occhi, di cui non ricordo il colore, che mi guardano in un modo che non penserei mai di meritare, non con tutto quello che ho fatto nella mia vita.
Sono colmi di amore, come se fossi tutto il suo cazzo di mondo e so che, per continuare a ricevere quello sguardo, per esserne l'artefice, farei follie.
Poi c'è un sorriso; così smagliante ed impudente, che non faccio fatica a credere di esserne stato ammaliato.
Non so a chi appartengono, ma quella donna la devo trovare, perché potrebbe restituirmi la parte di vita che non ricordo.
Abbandono questa ragazza, che non mi sono nemmeno preso la briga di guardare bene, prima di accettare di seguirla nel bagno, ed ignoro le sue proteste offese.
È un giorno come un altro e dovrei già essere a lavoro, ma quella ragazza, una delle bariste dello Starbucks, ci ha palesemente provato con me e mi sembrava una buona idea darle corda, salvo poi rendermi conto, come ogni maledetta volta, che c'era qualcosa di profondamente sbagliato.
Qualcosa mi blocca. La mia amnesia mi ha portato via qualcosa di estremamente importante che rivoglio.
Non so cosa sia successo negli ultimi mesi, ma so per certo che non sono più lo stesso di prima.
Attraverso la strada e passo davanti al campus, fermandomi ad osservare le persone, principalmente le ragazze, che passeggiano o corrono verso l'edificio imponente
Cerco in ognuna di loro quegli occhi e quel sorriso, ma nessuna è quella giusta.
Sono in un limbo, in uno stramaledettissimo buco nero, fatto di domande ed incertezza.
Il mio sguardo viene catturato da una coppia di amiche.
Una delle due è bassa, con delle curve pazzesche, ma che è off-limits. Si chiama Kayla ed è la compagna di vita di uno dei miei amici.
L'altra non la conosco. Ha un che di familiare, ma da questa distanza non riesco a capire di cosa si tratti.
Ha dei lunghi capelli rossi, quel genere di colore che attira lo sguardo e fa pensare a notti bollenti. È alta, slanciata, con poche curve, ma quelle che ha, sono esattamente dove dovrebbero essere. La giacca aperta, nonostante il gelo, mi permette di analizzarla bene, di scrutarla.
Mi avvicino, osservando il gesticolare e lo scambio acceso di opinioni.
La bionda non è d'accordo su qualcosa e l'altra sembra molto triste, abbattuta.
Vedo il mio amico Ryan aggiungersi al terzetto e poggiare un braccio sulle spalle della rossa con un fare confidenziale che non capisco.
Ryan, e quando mi sono svegliato non riuscivo a crederci, si è sposato e ha avuto un figlio di nome Nathan. Da come mi ha parlato di Bianca, sembra totalmente innamorato e fedele, quindi il suo atteggiamento mi è incomprensibile.
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Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONE
RomanceÈ stata una notte impossibile da dimenticare. Non importa che fosse sotto l'effetto dell'alcool, Meredith, quella notte, proprio non riesce a scordarla. Eppure sa che non ci saranno altre occasioni, che quel ricordo è l'unicaa cosa che le ri...