Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONE

04 Logan. Che gran bastardo.

04 Logan

Forse sono un po' crudele o esagerato, ma voglio vedere fino a che punto intende spingersi Meredith.

Sono piuttosto certo che accetterà  la mia sfida, dato che non è il tipo di ragazza che si tira indietro.

Non so perché, ma c'è qualcosa in lei che mi spinge a volerla provocare, a stuzzicarla per suscitarle una reazione.

Chiunque altra, a questo punto, mi sarebbe già venuta a noia, ma non lei.

Forse sono i capelli rossi, così particolari, che ti rimangono impressi a fuoco nella mente.

Oppure il carattere impetuoso, che nasconde abilmente al resto del mondo.

Non so perché lo faccia.

Certo, Ryan è un fratello maggiore molto protettivo, ma non riesco proprio a capire che cosa la spinga a mostrare solo una parte della sua personalità.

In questi ultimi mesi, parlando con il mio amico, il nome di sua sorella è saltato fuori parecchie volte e ne ha sempre parlato come se fosse la ragazza più brava e tranquilla del mondo.

Il tipo di ragazza che non andrebbe mai in giro senza biancheria intima.

Eppure, lo ha già fatto una volta, anche se per poco tempo.

Secondo Ryan, Meredith, o Didi, come la chiama lui, adesso che è lontana dal controllo della madre, inizierà a darsi alla pazza gioia e ha paura che inizi a comportarsi come le ragazze che era solito farsi lui.

Non lo ha detto chiaramente, ma la preoccupazione era piuttosto evidente.

Stavo per confessare tutto, quando mi ha chiesto di tenerla d'occhio da parte sua.

Ha detto che sono una brava persona, che non mi approfitterei mai dell'innocenza di una ragazza.

Ogni parola era una pugnalata nello stomaco.

Dovrei sentirmi in colpa, so che è così che una brava persona si sentirebbe, ma non ci riesco. Mi dispiace di aver tradito la sua fiducia, ma io conosco un lato di Meredith che lui non sospetta nemmeno esista.

Non parlo solo della questione sesso, ma di molto altro.

Quella notte, sì, abbiamo scopato parecchio, ma ci sono stati anche dei momenti dove abbiamo parlato, in modo leggero e spontaneo.

Sapere che, da parte di entrambi, si sarebbe trattata semplicemente di una cosa da una notte, mi ha permesso di rilassarmi e lei ha fatto lo stesso, non essendo un completo estraneo.

Mi ha parlato della sua scuola, dello sport, che l'ha aiutata a sopportare la situazione familiare, ed io le ho raccontato dei miei disegni, di quanto mi piace e quanto mi diverto a trasformare un semplice pezzo
di metallo in un opera d'arte.
Meredith, esattamente come me, ama le sfide, mettersi alla prova e superarsi.

Probabilmente quella notte ero un premio da vincere, uno sfizio da togliersi, ed è per questo che ha agito in modo così deciso.

Ora, invece, si rifiuta di ammettere che il premio le è piaciuto in particolar modo e che ne vuole ancora.

O almeno penso che sia per questo che si è comportata in quel modo sabato sera.

So fin troppo bene che non è una ragazza facile, c'era un non so' che di timido nel modo in cui si è lasciata andare all'inizio.

Per questo non capisco che cosa le sia passato per la testa.

Mi friziono con forza i capelli per eliminare lo shampoo e smetterla di pensare a Meredith, tanto la vedrò entro un ora.