37 Meredith. E adesso sono cazzi.

8.7K 375 7
                                    

37 Meredith.
E adesso sono cazzi.







Non mi sento più le gambe.

Sono sdraiata sulla panca dello spogliatoio, la testa sulle gambe di Logan e so che mi dovrei alzare, ma proprio non riesco a trovare le forze per farlo.

È tutta colpa sua.

Quando è scivolato a terra, mi sono spaventata a morte. Ho pensato alle cose peggiori e non riuscivo a capire a cosa fosse dovuto il suo crollo.

Sapevo solo, con assoluta certezza, che era colpa mia.

L'ho chiamato, l'ho scosso con forza afferrandolo per le spalle, ma lui non ha reagito in nessun modo.

Respirava pesantemente e aveva il battito cardiaco accelerato, unica cosa di medicina che mio fratello è riuscito ad insegnarmi.

Sapevo che avrei dovuto chiamare un ambulanza, ma l'idea di vederlo di nuovo su una barella, privo di conoscenza, mi ha bloccata.

L'unica cosa che sono riuscita a fare, è stata rimanere immobile, inginocchiata sul freddo pavimento ancora umido, ad osservarlo, sperando, pregando, che aprisse gli occhi.

Mi è sembrato di tornare su quel marciapiede, con il freddo vento che mi entrava in corpo. Ho rivissuto tutte le sensazioni di quel momento e tutto mi sarei aspettata, tranne che aprisse gli occhi e mi dicesse che stava bene.

Non ci speravo più, temevo stesse ricominciando tutto da capo.

Invece mi ha accarezzato il viso e, mentre piangevo per il sollievo, mi ha consolata e cullata, dicendomi che sarebbe andato tutto bene, che stava tornando tutto come prima.

Non mi è sembrato vero. È stato un autentico miracolo.

Quando sono stata nuovamente in grado di respirare, mi sono avventata su di lui. Avevo bisogno di sentirlo, di viverlo e lui mi ha stretta a se con così tanta forza che per poco non mi ha fatto male.

Eppure non mi sono allontanata da lui nemmeno per un secondo. L'idea mi era assolutamente inconcepibile.

Ha definitivamente allontanato tutta la paura e l'insicurezza, il dolore.

Ci siamo amati come non era mia accaduto prima.

È stato un amplesso selvaggio, come quello iniziato al matrimonio di mio fratello, nel piccolo labirinto poco distante dalla pista da ballo, ma appassionato ed emozionante come mai prima.

È stata un emozione unica, una rinascita, come se lo stessi sentendo realmente mio per la prima volta in questa vita.

Sono stati lunghi minuti che hanno cancellato tutto il resto.

Siamo finiti sotto la doccia, lui ancora quasi completamente vestito, io senza nemmeno la biancheria intima, e lì ha finito di distruggermi, prendendo tutto quello che avevo da dargli e restituendomi altrettanto, sovraccaricandomi.

Le ginocchia non hanno retto ed è solo grazie a lui se non sono caduta in terra.

Mi sono sentita completamente priva di forze, in uno stato di beatitudine e soddisfazione tale da essere quasi irreale.

Mi ha aiutata a indossare l'accappatoio e poi mi ha portata di peso fin sulle panche, facendomi sdraiare.

Non avevo abbastanza forze nemmeno per aprire bocca.

Credo di essermi appisolata per qualche minuto perché, quando ho riaperto gli occhi, non aveva più il capo reclinato e appoggiato contro il muro, ma mi stava fissando intensamente.

Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora