18 Meredith. Frammenti.

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18 Meredith.








Ho davvero freddo, eppure sento un piacevolissimo e dolcissimo calore al centro del petto.

La sorpresa di Logan mi ha davvero stupita, anche perché non riuscivo ad immaginare che cosa potesse avere in mente.

Di certo non un picnic all'aperto, di notte e a inizio Novembre.

Devo ammettere, però, che erano anni che non mi fermavo a guardare il cielo notturno e che non l'ho mai fatto da sdraiata su una coperta, con il mio respiro che si condensa in piccole nuvolette trasparenti.

Abbiamo mangiato, mentre lui mi aggiornava sui giorni trascorsi a Tucson e l'emozione nella sua voce mi ha davvero toccata. Non avrei mai pensato che lo avrei visto sorridere in quel modo ed è evidente che conoscere il suo vero padre ha sanato una qualche ferita che aveva dentro.

Sono felice per lui, anche se tutto questo mi ha trasmesso una certa malinconia, che ho cercato di scacciare con tutte le mie forze.

Ad accompagnare i sandwich di tacchino e formaggio, c'era una bella bottiglia di vino rosso, che ha aiutato a riscaldarmi e ad allontanare i brutti pensieri.

Dopo aver finito, ha insistito perché mi sdraiassi sulla coperta, in modo da osservare il cielo.

Si è messo vicino a me, ha lasciato che mi avvicinassi e ha coperto entrambi con una bella coperta, che purtroppo non riesce ad allontanare l'umidità che lentamente mi sta entrando nelle ossa.

Eppure non voglio andare via, perché significherebbe che la serata è finita ed è qualcosa che non voglio.

Sono stata bene, ma davvero. Non è una di quelle cose che si dicono per non far sentire l'altra persona in colpa, io nemmeno gli ho detto nulla, ma mi sono sentita a mio agio per tutto il tempo.

Mi sosto per avvicinarmi un po' di più a lui e lascio che mi abbracci.

Chiudo gli occhi e lascio che il calore e il suo respiro regolare mi cullino.

Dio che pace.

Passano istanti infiniti, dove cerco di memorizzare e godermi al massimo la sensazione. Erano anni che non ero così rilassata, così me stessa, definitivamente libera.

Logan è speciale proprio perché riesce a farmi dimenticare tutto: Dalle preoccupazioni alle imposizioni.

Sento il calore diffondersi nel mio corpo, concentrandosi nel ventre.

Mi avvicino ancora di più, facendo aderire il mio corpo al suo.

Lo sento ridacchiare e rinforzare la presa, ma non apro gli occhi. Le sensazioni sono troppo belle per rovinarle con la vista.

"Fare sesso al freddo non è sulla lista delle cose da fare."

"Non sto pensando al sesso, per quanto mi piaccia farlo con te. Sei caldo!"

Lo sento ridacchiare di nuovo e praticamente mi trascina sopra il suo corpo. Così mi ritrovo completamente tra le sua braccia, la testa appoggiata sul suo petto, il suono del suo cuore agitato che mi rimbomba nell'orecchio.

Cerco di allontanare l'eccitazione che pian piano inizia a pervadermi e mi concentro solo sul bozzolo caldo che sembra avvolgermi. È qualcosa di paradisiaco, indescrivibile, ma che allo stesso tempo mi spaventa a morte.

Quando me ne rendo conto, sollevo la testa di scatto e lo guardo negli occhi.

Mi sta osservando con una strana espressione pensierosa in viso.

Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora