Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONE

31 Meredith. Mina vagante.

31 Meredith.
Mina vagante.

Mi hanno dovuta sedare.

Nel momento in cui ho visto il suo corpo, inerte su quella cazzo di barella, non ho capito più nulla.

Ricordo vagamente, dopo aver smesso di urlare come una pazza, di aver provato a raggiungerlo, mentre i paramedici lo caricavano rapidamente sull'ambulanza.

Ne hanno dovuta chiamare una anche per me, perché non riuscivo a calmarmi. Urlavo, sgomitavo e penso di aver fatto anche un occhio nero ad uno dei poliziotti che cercava farmi stare ferma.

Se non fosse arrivata l'ambulanza, probabilmente mi avrebbero ammanettata. Ero un pericolo per me stessa e per gli altri, ma non ragionavo, non connettevo.

Per quello che ne sapevo, poteva essere morto e l'idea era inconcepibile.

Volevo solo che aprisse gli occhi,  che mi sorridesse, come ha fatto questa mattina, e mi dicesse che stava bene, che era solo un graffio.

Ma la verità è che è stato in sala operatoria quasi sei ore, mentre i medici tentavano di strapparlo alla morte.

Aveva un polmone perforato, che stava per collassare, e un trauma cranico esteso.

Al momento è in coma farmacologico, ma non si sa se, una volta rimossi i medicinali, si sveglierà o meno. Non è del tutto fuori pericolo, ma ci sono buone possibilità di ripresa.

Sono riusciti a ridurre l'ematoma cranico e a stabilizzare il polmone.

È stato fortunato. L'impatto non è stato molto forte e aveva la cintura di sicurezza, ma la parte anteriore è quasi rientrata nell'abitacolo e per poco non lo ha schiacciato.

Attualmente si trova in terapia intensiva, ma invece che stare con lui, devo occuparmi di rintracciare Ryan, che sarà preoccupato per me, e Ben, che sicuramente sarà in pensiero per suo figlio.

I farmaci che mi hanno dato, mi hanno resa incapace di fare qualsiasi cosa. Dopo avermi messa KO, mi hanno messa in una stanza, in attesa che gli effetti svanissero, quindi, prima di ora, non ho potuto mettere in carica il cellulare.

Solitamente ricordo i numeri di telefono dei miei familiari a memoria, ma sono talmente sotto shock che, se provo a mettere insieme la sequenza giusta, mi viene una forte emicrania e i numeri iniziano a vorticare velocemente, confondendosi in macchie indistinguibili.

In qualche modo, sono riuscita ad inventare una storia credibile per il mio stato e la mia presenza sul posto, sperando che nessuno racconti a Ryan di quello che mi è successo.

So che sarebbe tutto più semplice se gli dicessi la verità, ma ci siamo ripromessi di dirglielo assieme e sono sicura che lui tornerà da me per tenervi fede.

Mi ha detto che non mi avrebbe mai fatto promesse che non avrebbe potuto mantenere ed ho intenzione di crederci fino alla fine.

È l'unica cosa che può darmi la forza di sopportare questa situazione.

Finalmente riesco ad accendere il mio vecchio smartphone e immediatamente vengo bombardata da decine di messaggi di chiamate perse.

La prima persona da chiamare, però, è Ben.

Il telefono fa appena due squilli.

"Meredith. Dov'è Logan?"

La sua preoccupazione è così palese che mi si riempiono nuovamente gli occhi di lacrime.

In queste ultime ore, anche sedata,  ho pianto troppo e pensavo di non averne più.

"Logan ha avuto un incidente, ma ora è stabile. Siamo in ospedale."