Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONE

21 Meredith. Ma se ti do fuoco, finisco in prigione?

21 Meredith.

Da una parte mi sento la persona più felice di questo mondo, dall'altra sono un po' giù.

Passare del tempo con la mia famiglia mi ha riportato indietro ad un paio di mesi fa, anzi, ad un anno fa, quando tutto mi sembrava perfettamente organizzato e sicuro.

Non avevo indecisioni, sapevo perfettamente che strada avrei preso. Invece, dopo aver passato una giornata con mia madre, mio fratello e tutti gli altri membri della nostra famiglia, di sangue o allargata, dove mi sono dovuta mordere la lingua più di una volta, per non dire quello che realmente mi passava per la testa, mi sento  divisa.

Da una parte sono contenta, perché è stata una bellissima giornata e mio padre non ha potuto defilarsi, come fa più spesso di quanto vorrei ammettere,  perché non voleva fare la figura del pessimo padre davanti ad altre persone.

Dall'altro sono triste e arrabbiata, ma non so se con qualcun altro o con me stessa.

È stato molto brutto rendersi conto che Baodàn  era più interessato all'opinione degli altri ospiti che a quella dei suoi stessi figli.

Il suo comportamento mi ha fatto schifo e continuo a chiedermi perché non riesco a cancellarlo dalla mia vita, dai miei pensieri, e continuo a stare male per i suoi comportamenti.

Avrei voluto affrontarlo a muso duro, dirgli che il suo modo di fare mi disgusta e che è stato un pessimo padre, ma la Meredith che tutti conoscono non avrebbe mai fatto niente di simile. Lei è ancora morbosamente attaccata a suo padre, bacia il terreno su cui cammina e non ha mai mostrato segni di insofferenza. Lei non si rivolgerebbe mai a suo padre in quel modo diretto, elencando una per una tutte le sue mancanza.

Questo è stato il pensiero più doloroso di tutta la giornata, perché posso dire di aver compreso fino in fondo quello che cercava di dirmi Logan quando ha detto che non sono felice.

Non posso dire quello che voglio, non posso essere me stessa, perché per troppo tempo ho soffocato le mie emozioni, comportandomi come ci si aspettava che io facessi.

Non voglio vivere una vita del genere. Ora ne sono sicura.

Una parte di me, molto piccola in verità, ancora si aggrappava alla possibilità di non deludere le persone che mi vogliono bene, ma io non posso continuare così.

Baodàn deve uscire definitivamente dalla mia vita. Deve smetterla di cercarmi quando vuole soffocare i sensi di colpa e io non intendo sentirmi responsabile per il suo fallimento.

Guardo il mio viso allo specchio e quasi non mi riconosco.

Ho la faccia più bianca del solito e profonde occhiaie violacee fanno a pugni con il rosso acceso dei miei capelli.

Mi sento uno schifo, anche perché sono due notti che non dormo.

Ieri non riuscivo a prendere sonno. Continuavo a pensare a Logan  e al suo gesto così carino, quanto fuori luogo.  Tutto mi sarei aspettata, tranne che mi portasse una scatola di cioccolatini.

So che avrei dovuto essere io ad andare da lui, perché in effetti quella che si è comportata male sono stata io, ma non riuscivo proprio a pensare di vedere la sua faccia, anche se è stato più semplice di quello che immaginavo.

Il modo  in cui mi ha salutata, mi ha fatto rigirare nel letto per buona parte della notte, fino a quando non sono crollata.

Stanotte invece ero tormentata dal rimorso e dalla frustrazione. Mi sentivo così insoddisfatta, esattamente come ora, che continuo a rimuginare sul fatto che avrei dovuto comportarmi in modo diverso, essere più spontanea e meno ingessata.