15 Logan
Prendere certe lezioni di vita è davvero penoso.Sto fissando il foglio bianco, con incise sopra solo poche parole, da circa mezzora. Esattamente dal momento in cui ho chiuso la telefonata con Michael Sanders.
Benjamin Rourke ha cinquantasette anni ed è in congedo dal 2010. Vive a Tucson, in Arizona, è divorziato e non ha figli.
Praticamente non ha nessuno al mondo e io non so se me la sento di piombare nella sua vita.
Sembra un uomo che ha affrontato molte difficoltà e mi chiedo cosa penserebbe se comparissi sulla soglia di casa sua da un momento all'altro.
In effetti non esiste un modo delicato e indolore per dire ad un uomo che per ventiquattro anni ha avuto un figlio che ha scoperto solo da poco di non essere biologicamente legato all'uomo che lo ha picchiato per dieci anni.
Non so davvero come comportarmi.
Il signor Sanders mi ha lasciato l'indirizzo e il numero di telefono, nel caso volessi contattarlo, ma non penso che chiamarlo sarebbe un idea geniale. Potrebbe venirgli una sincope con una notizia del genere e sicuramente non ci sarebbe nessuno con lui.
No, se lo devo fare, devo farlo di persona.
Devo prendere il coraggio a due mani e andare da lui.
Sono solo due ore di aereo da qui a Tucson, non è poi tanto.
"Che fai?"
La voce assonnata di Meredith mi fa sobbalzare perché non l'ho sentita entrare in cucina.
Mi raggiunge prima che abbia il tempo di voltarmi e mi guarda inclinando un po' la testa di lato.
Ho gli occhi verdi che brillano, i capelli tutti scompigliati ed indossa un'altra delle mie magliette e, più giù, alla fine delle sue interminabili gambe, un altro paio di calzini ridicoli.
Rimango un attimo perplesso, perché non sapevo che le calze potessero avere le dita come i guanti, come se il colore rosa acceso, con sopra disegnate delle labbra, non fosse abbastanza ridicolo.
Involontariamente scoppio a ridere, beccandomi un'occhiata truce, ma è evidente che non è realmente arrabbiata, perché sta trattenendo a malapena un sorriso.
"Mi piacciono le tue calze."
Mi mostra la lingua e va a prendersi una tazza di caffè ancheggiando visibilmente.
Non distolgo lo sguardo nemmeno per un istante, perché non ho la più pallida idea di quando ci rivedremo.
Certo, ieri notte abbiamo deciso di continuare come stiamo facendo, sebbene siamo entrambi dell'opinione che non ne valga assolutamente la pena. Non capisco cosa ci spinge l'uno verso l'altra.
Siamo diversi e l'unica cosa che ci lega è una chimica pazzesca, eppure non riesco a dirle di no. È come se mi avesse gettato un incantesimo per ammaliarmi.
Mi ha stregato e non so fino a che punto mi spingerò. Io amo mantenere il controllo e con Meredith è tutto incerto e allo sbaraglio. Questa situazione ha un che di affascinante, ma quando non l'ho a portata di mano, mi trovo a riflettere sulla situazione e le conclusioni sono l'esatto opposto di quello che, alla fine, faccio.
"Come mai quell'espressione pensierosa?"
Si siede sulla sedia di fronte a me e mi osserva. Sembra preoccupata.
Non so cosa fare. Sono ad un punto morto.
Prima che possa fare qualcosa, lei si allunga e, con estrema calma, come a darmi il tempo di fare qualcosa, afferra il foglio incriminato e lo legge?
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Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONE
RomanceÈ stata una notte impossibile da dimenticare. Non importa che fosse sotto l'effetto dell'alcool, Meredith, quella notte, proprio non riesce a scordarla. Eppure sa che non ci saranno altre occasioni, che quel ricordo è l'unicaa cosa che le ri...