19 Meredith. Un codardo è più coraggioso di me.

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19 Meredith.
Un codardo è più coraggioso di me.





Nelle ultime settimane non è cambiato nulla, la vita ha continuato a proseguire esattamente come prima, ma io non mi sento più la stessa.

La notte passata a casa di Logan mi ha cambiata. Qualcosa si è spezzato e ho paura di rivederlo.

Ammetto di averlo evitato e, non so per quale motivo, nemmeno lui mi ha cercata. Probabilmente è stato impegnato con il lavoro, lasciato indietro quando è andato a Tucson.

Mi dispiace non aver ricevuto nemmeno un messaggio e so benissimo che è una contraddizione, ma non posso fare a meno di sentirmi abbandonata.

Avrei potuto cercarlo, ma non saprei proprio cosa dirgli.

Dopo l'amplesso in corridoio, ci siamo spostati in camera da letto e non abbiamo più affrontato argomenti impegnativi. La mattina dopo, mentre ancora dormiva, ho chiamato un taxi e sono andata via senza svegliarlo.

Immagino che si sia offeso e mi dispiace, ma non avevo il coraggio di guardarlo in faccia alla luce del sole.

Ho trascorso una domenica triste e solitaria, con l'unico supporto di Chels, triste a sua volta per il comportamento del padre.

Ho tirato fuori un po' di schifezze dal cassetto della scrivania e ho messo un fil in televisione, allestendo un mini e comodissimo cinema sul pavimento della mia stanza, usando coperte e cuscini per stare comode.

Ho collegato il pc alla televisione e, grazie a Netflix abbiamo guardato tutti e tre i film di Bridget Jones, facendo una piccola pausa solo per ordinare due pizze, dopo di che siamo andate avanti così, fino a mezzanotte passata, tanto che si siamo addormentate sulle note di Time to Love del film I Love Shopping.

Mi sono svegliata la mattina dopo con il televisore ancora acceso, ma con la riproduzione pronta per ripartire e una Chelsea che quasi mi sbavava sulla spalla.

Sono stata uno schifo per tutta la settimana e nemmeno quella appena passata è stata proprio buona. Mi sento fuori fase e anche gli allenamenti non mi hanno dato la consueta soddisfazione.

Adesso che ne ho preso coscienza, sento in modo acuto la mancanza di qualcosa, ma non so da che parte iniziare.

Mi sento ingabbiata e un po' detesto Logan per avermi mostrato quanto è angusta la gabbia che mi sono creata. Poco c'è mancato, domenica, che mi scappasse la verità a pranzo da mio fratello e Bianca.

Stavamo parlando dei miei studi, quando Bianca mi ha chiesto, forse un po' ingenuamente, se stessi uscendo con qualcuno.

Stavo per rispondere con la nuda e cruda verità, quando Ryan ha sbottato che sono troppo piccola per il sesso.

Ho inarcato un sopracciglio, esattamente come ha fatto Bianca, che lo fa fulminato con un occhiata.

Non avrei mai voluto sentire la sua risposta, perché la vita sessuale di mio fratello mi ha sempre fatto piuttosto schifo. Non so perché, ma pensare a mio fratello in quel modo mi disgusta.

"Non dire cavolate. Non ero troppo piccola, un anno fa' quando ti sei preso la mia verginità."

Ho sentito gli occhi sgranarsi e, incredibilmente, ho visto mio fratello imporporarsi, diventando del colore di un pomodoro maturo.

Sapevo già che Ryan è stato il primo uomo di Bianca, ma non sapevo e non voglio sapere, quando è successo il fattaccio.

Io quasi non mi ricordo la mia prima volta.

Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora