16 Meredith. Seguire i miei consigli non sarebbe un male.

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16 Meredith.
Seguire i miei consigli non sarebbe un male.







Quanto accaduto a Logan, ha riaperto una ferita che non sapevo fosse ancora lievemente aperta.

Mi comporto come se non mi importasse, ma mi sono resa conto che è estremamente fortunato.

Per tutta la vita è cresciuto convinto di essere destinato a diventare un delinquente o, da quello che ho letto tra le righe, qualcosa di ancora peggiore.

Un po' lo invidio, perché lui adesso ha la possibilità di creare un legame con il suo vero padre, il rapporto che con Tim Devenport non ha mai avuto.

So che è brutto da dire, ma sono gelosa, perché in un certo senso sono circondata da persone che stanno ritrovando quello che pensavano non sarebbe mai stato loro. Sapere che io non avrò mai niente di simile, mi rende invidiosa, ma non per questo vorrei che fossero infelici.

No, sono certa, al cento per cento, che l'incontro con Benjamin Rourke andrà benissimo e che Logan finalmente troverà la sua dimensione, il suo posto nella vita.

Nonostante la mia esperienza negativa, credo ancora fortemente nel rapporto tra padre e figlio.

La  conversazione con Logan è stata penosa. Mi sentivo dilaniata dentro, tanto da mancarmi il respiro ed avere un groppo in gola che mi rendeva difficile parlare.

Capivo che cosa lo spaventava e che cosa lo turbava, ma riuscivo solo a vedere l'enorme opportunità che stava sprecando e, per fortuna, sono riuscita a convincerlo che non poteva buttare all'aria la seconda possibilità che il destino gli ha concesso.

Io non avrò mai la possibilità di ricominciare da zero. Anche se io e mio padre dovessimo riuscire a creare un legame, lo spettro di quello che è successo, del dolore che mi ha inferto, continuerà ad aleggiare sopra di noi, insinuando dubbi e minando la fiducia faticosamente "riconquistata".

Mio padre si è perso buona parte della mia infanzia e  tutta  la mia adolescenza, il periodo della mia vita dove avevo più bisogno di lui. Avrei voluto rifugiarmi tra le sue braccia, assorbire il calore del suo corpo e lasciare che la sua stretta cancellasse tutte le paure e tutte le insicurezze. Alle volte, una ragazza, anche se non lo vuole ammettere, ha bisogno di sentirsi protetta.

Ma lui non c'era. Ancora una volta, Baodàn O'Connel era impegnato a seguire egoisticamente i suoi desideri, tanto la sua famiglia avrebbe continuato ad aspettarlo, esattamente come aveva fatto fino a quel momento.

Avevo poco più di dodici anni quando finalmente ci siamo stabiliti a Glenwood Springs e, se Ryan è stato contento di ciò, io molto meno, perché mio padre era la cosa più importante per me.

Con mia madre litigavo di continuo perché abbiamo lo stesso carattere, mentre mio padre, lui per me era semplicemente Tutto. Per non parlare del divorzio, che è stato a dir poco penoso, ma allora ero già un po' più grande e in grado di non rimanere troppo ferita dalla situazione. Dopotutto, mio padre non c'era mai.

Lo vedevo pochissimo,anche quando viaggiavamo per il mondo.

Noi ci stabilivamo in una casa, il più al centro possibile del paese di turno, in modo che lui potesse girare indisturbato e avere una base fissa in cui tornare. Lui restava con noi forse un ventesimo del tempo che passavamo nella nuova residenza.

Anche allora mi mancava moltissimo e, ogni volta che veniva a "trovarci", io ero così felice da passare la prima sera appiccicata a lui, alla disperata ricerca del suo abbraccio rassicurante. Tra le sue braccia ero sicura che sarebbe andato tutto bene, anche se era solo una bugia.

Amanti in Segreto. The Colorado Series #3. COMPLETA / REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora