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« Perchè sembri agitato?» gli chiese Daniel, guardando il profilo del viso del suo fidanzato, con le sopracciglia contratte. Lui lo guardò e scosse la testa.

« No, ma che  dici? Non sono agitato»

«Sei molto convincente, davvero» borbottò. Arrivarono alla casa di riposo qualche minuto dopo. Angel Carter li aspettava lì, per constatare di persona le condizioni di salute in cui fosse il nonno di Eric. Scesero dalla macchina ed entrarono nella struttura. Il gestore li accolse e li informò che non era ancora arrivato, ma che sarebbe arrivato a momenti. Intanto, Eric andò da suo nonno.

« Hey nonno!» lo salutò entrando in camera. Mike si aprì in un grande sorriso. Era seduto sulla sedia a rotelle e la tv davanti a lui era accesa.

« Eric!»

Lui andò ad abbracciarlo. La stessa cosa fece Daniel.

« Ma che mi combini eh?»

« Io qui non ci voglio restare un minuto di più! Ma lo sai che mi vogliono tagliare i capelli?! Che siamo, nel millenovecentotrentacinque?!»

Daniel ridacchiò ed Eric alzò gli occhi al cielo.

« Non ti preoccupare. Non ci starai comunque qui, ma fra un pò arriverà un signore che mi darà dei consigli, quindi devi avere un pò di pazienza, ok?» disse Eric.

« Ah si si» borbotta non troppo convinto.

Un dipendente della struttura li avvertì che Angel Carter era arrivato e li stava aspettando nell'ufficio del gestore della struttura. Quindi andarono fin lì, ed entrarono.


Rimasero entrambi un attimo immobili, attoniti, vedendo un così bel uomo affascinante, giovane, decisamente più alto di loro due, sembrando così sfiorare il metro e novanta, snello, con i capelli tenuti lunghi e legati da un codino, ma era bel curato.   Non sapevano neanche nè come nè perchè, entrambi, rimasero in quel modo.

Appena Carter li vide, si alzò e sorrise, girandosi verso di loro.

« Buongiorno»

Sia Daniel che Eric si guardarono di scatto.

Poi Daniel girò lo sguardo di nuovo sull'uomo davanti a loro, che sorrise nuovamente.

« Sono Angel Carter, ci siamo sentiti al telefono»

Eric allungò la mano e lo salutò.

« Eric Sanders, e lui è Daniel James, il mio compagno»

Daniel allungò una mano verso Angel, che sorrise mostrando anche una fossetta.

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