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Un bussare leggero, svegliò Angel, in dormiveglia dopo aver passato un'altra notte insonne.

« Hey» esordì un Daniel sorridente, seguito da Eric, entrando nella stanza d'ospedale. Il più grande alzò gli occhi al cielo girandosi su un fianco, dandogli le spalle. Cercò di dimostrarsi distante, di allontanarli, nonostante in quel momento voleva tutto, tranne quello. 

« Andate via» borbottò chiudendo gli occhi.

« No» disse Daniel sedendosi sul divanetto della stanza insieme al suo fidanzato. Angel sbuffò.

« Siete qui ogni fottuto giorno da settimane! Che volete ancora da me?!»

Daniel lo guardò storto.

« Siamo amici» gli rispose ovvio.

« Che palle Daniel» sbottò alzando gli occhi al cielo.

« Si è svegliato con la luna storta» esordì Eric sorridendo leggermente.

« Quando mai mi sono addormentato!?» domandò.

« Abbiamo un bella notizia da darti. In realtà non credo di averlo realizzato ancora adesso, ma ho l'adrenalina ancora in circolo e sono eccitato da morire..»

« Smettila» borbottò Angel chiudendo nuovamente gli occhi e appoggiando la testa sul cuscino.

« ..Ce l'hanno comunicato qualche ora fa, e non riesco ancora a crederci!» continuò Daniel. Eric sorrise baciandolo su una guancia, per poi tornare a guardare Angel, che da qualche giorno sembrava davvero molto pallido. Era uno strazio vederlo in quello stato. Ci stava male. Era ancora in lista per un trapianto, ma non era arrivato niente. Ed Angel era sempre più triste e demotivato. La voce di Daniel lo riportò al presente.

« Indovina un pò?»

« Sono stanco... Dillo e basta»

« Io ed Eric facciamo una mostra!» esclamò con un sorriso a trentadue denti.

Angel aprì gli occhi di scatto, spostandoli immediatamente a quelli dei due ragazzi davanti a lui. Era incredulo. E felicissimo per loro. La sua gioia era imparagonabile, e a disagio rispetto a quello che provava abitualmente ormai da un paio di settimane.

« Dici davvero? Ma non avevi detto che era impossibile?»

« Si, infatti è così! Siamo ancora all'università, ma ieri sera abbiamo ricevuto la chiamata da uno sponsor di fama mondiale. Ken Hill (NB. PERSONAGGIO INVENTATO), ti rendi conto?»

« Ma dai..» esclamò Angel con un sorriso sulle labbra, il primo dopo tanto tempo.

«.. E quando sarà?»

« Fra due giorni» gli disse Eric. Angel aprì le labbra un paio di volte per dire qualcosa, ma non disse niente. Si limitò, più tardi, a sorridere e scuotere la testa.

« Beh, congratulazioni. Ora, per favore, fatemi dormire» 

Daniel guardò Eric, facendo una smorfia triste. Fosse stato per loro sarebbero stati lì da lui ogni giorno, a dargli il supporto che, nonostante il caratteraccio dell'altro, richiedeva silenziosamente. E loro due lo avevano capito bene questo. Avevano capito bene i silenzi dell'altro. Ma quando a volte il più grande stava veramente male, era davvero scortese.  Il dottor Marshall entrò nella stanza di Angel qualche secondo dopo. Era portatore di buone notizie. Avevano trovato uno stomaco! Daniel ed Eric per poco non esultarono, e si trattennero dal piangere di felicità. Era perfetto, sano, e pronto per essere impiantato in Angel.

Ma lui non sorrise.

« Non sei contento?» chiese il dottore accigliandosi.

« Da chi arriva?»

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