***In copertina un'idea "generica" di Axel ;) ***
Lo odio. Mi dà troppo fastidio.
Ma perché cazzo sorride così quest'emerito idiota? Il suo sorrisino deve smetterla di irradiare luce soffusa come in una di quelle stupidisse pubblicità sul dentifricio super sbiancante.
Prendo un'altra patatina dal mucchietto sul vassoio portandomela alla bocca e gli rivolgo un'altra occhiataccia. È impossibile che non sia lui, penso masticando stizzita l'impasto di amido. Voglio dire, abbiamo passato insieme un intero fottutissimo mese a giocare ogni dannatissimo giorno. Ci separavamo solo per lo stretto indispensabile, tipo doccia, cibo e altro, e lui non si ricorda di me? Sam...calma... Forse non è lui? tento di ragionare.
Mhmm...
Okay, okay. Facciamo un passo indietro.
Quando venerdì sera sono andata a lavorare al Cavalier non mi aspettavo di vedere un elemento come lui. Sì, ammetto che qualcuno aveva mormorato un "Ciao" per richiamare la mia attenzione, ma da lì a poco sarei dovuta salire sul palco e non avevo tempo da perdere con l'ennesimo figlio di papà che veniva al pub per sbronzarsi. Ho semplicemente scavalcato il bancone e mi sono diretta verso il microfono che mi stava tendendo Peter.
Ho cantato una delle mie canzoni preferite, mi sono emozionata sentendo la melodia scorrermi nelle vene e mi sono lasciata andare alla sensazione di libertà e leggerezza che provo ogni vola. Poi la sciagura...
Due occhi mi hanno strappato dal presente per catapultarmi violentemente nel passato. Hanno preso a fissarmi rapiti, incapaci di guardare oltre. Due occhi di un nocciola intenso all'estremità delle iridi che sfuma in una tonalità più chiara verso la pupilla. Axel mi guardava come fossi un angelo disceso in Terra. Quegli occhi, quel sorriso incantato, i capelli neri arruffati...
Sono rimasta visibilmente provata; un po' come quando vedi Johnny Depp passarti accanto e tu, distratta dal cellulare, te ne accorgi solo qualche istante dopo e ti maledici iniziando a rincorrerlo come una dannata per avere il suo autografo. Okay, ammetto che quando questo fatto è accaduto io ero immersa nello stravagante mondo di Kayla – che stava farfugliando qualcosa su quanto sia sexy Tyler Posey – e non ero nemmeno a favore del tour che comprendeva lo stalking attivo nei dintorni dei quartieri dei vip di L.A. La prossima volta che decideremo di ritornare nella Città degli Angeli per passare le nostre vacanze starò più attenta a Mr Jhonny Depp, promesso.
Comunque, torniamo agli occhi del ragazzo che adesso sta seduto al capo opposto di questo piccolo tavolino, fuori dalla caffetteria. Quando sono tornata a fissarlo ho iniziato a respirare quasi a fatica, poi mi sono semplicemente detta che era impossibile che fosse quel bambino. Insomma, dopo undici anni chiunque sarebbe potuto diventare un pezzo di gnocco come l'individuo davanti a me, no?
E invece no. Quando si è presentato non potevo crederci: il bambino del Jock Mock era davanti ai miei occhi in carne ed ossa. Il bambino che avevo aspettato per anni in quel maledetto campeggio e che non si era mai più ripresentato. E dove lo ritrovo? Esatto: in un maledetto pub californiano e osa non riconoscermi.
Stavo per dirgli che ero io, Sam; la bambina con cui divideva le sue caramelle al limone, ma è arrivato quello stupido idiota amico da quattro soldi ad interromperci. Uno di quelli che ha un cartello con le lucine in stile "Casinò di Las Vegas" sulla testa che indica che è un totale coglione. Ha fatto una battuta decisamente squallida, attirando l'attenzione del ragazzo tatuato, ma almeno mi ha permesso di riprendermi dallo e mi sono ripresa dallo shock iniziale.
E ho pensato.
Sì, ogni tanto mi capita di pensare, a voi no?
Ho pensato che se lui fosse stato il mio Axel, si sarebbe sicuramente ricordato di me. E così non è stato, anche se ho passato tutta la serata a scrutarlo da lontano.

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Stay Here
Literatura Feminina- Stay Here è il sequel di Hundred Kisses . . È passato un anno da quando Axel ha conosciuto Camille, un anno in cui si sono susseguite molte vicende e molti segreti sono venuti a galla. Tutti tranne uno: che cosa nasconde Axel? Il diciannovenne si...