Okay. Niente panico, niente panico! Posso benissimo gestire una situazione simile. Insomma, là fuori ci sono miriadi di ragazze che fanno sesso occasionale e sgattaiolano via prima che i raggi del sole facciano capolino sui tetti delle città, no?
Il problema è che io non ci ho fatto sesso con il ragazzo che sta dormendo accanto a me, e che mi sta abbracciando come se fossi il suo preziosissimo tesoro. No, non era affatto sesso. Era qualcosa che non saprei definire; qualcosa che non ho mai provato in vita mia e ciò mi terrorizza a morte. È stato come se il mio cuore e il mio corpo gli urlassero chiaro e tondo che ci tengono a lui; che praticamente è diventato una sorta di ossessione per me.
Ossessione in senso positivo, sia chiaro. Non credo proprio di essere una di quelle ragazze che diventano psicopatiche quando stanno con qualcuno... non che io e Axel stiamo insieme. In realtà non mi è ben chiaro cosa siamo, e tutta questa confusione anche sul nostro rapporto non fa altro che destabilizzarmi. Ieri sera ero partita con l'intento di chiedergli informazioni riguardo la foto con la strana dedica sul retro, e non so come, ma mi ci sono ritrovata a letto.
Okay, lo ammetto. Lo so benissimo come è successo e so perfettamente di esser stata una donna debole, ma a mia discolpa posso dire di avere il cervello totalmente fottuto. Caput. È andato ragazze mie, io sono diventata pazza.
Allungo piano una mano sul comodino per recuperarne il mio cellulare e, una volta sbloccato il display, l'orologio digitale sullo schermo mi segnala le sette di domenica mattina. Perfetto; è quasi un'ora che sono sveglia a rimuginare sull'accaduto di questa notte... so che Axel mi ha promesso che una volta sveglia me lo sarei ritrovata di fianco, cosa del tutto vera, ma... io ho paura. E se infrangesse di nuovo la promessa? Non abbiamo più otto anni. Siamo due ragazzi che stanno diventando adulti; due ragazzi che si stanno formando per diventare un qualcosa domani, ed è questa l'età in cui iniziano a crearsi e a saldarsi rapporti duraturi.
Io sono l'esempio più disagiato di durevolezza. Ho schifosamente bisogno di un attimo di respiro. Forse stare troppo accanto ad Axel mi sta davvero rincoglionendo, penso mentre mi alzo con cautela dal letto, evitando di svegliare il ragazzo con lo strano tatuaggio sul bicipite destro. Prima di alzarmi del tutto gli sfioro dolcemente la guancia e sento un sorriso comparire sulle mie labbra, mentre il mio cuore prende a battere furiosamente. Sono più che certa che Kayla saprebbe tranquillizzarmi e consigliarmi come agire da adesso in poi con questo ragazzo, perché in tutta onestà ho terribilmente bisogno di qualcuno che mi dica come si fa.
Come si fa ad amare? Quali certezze ci sono? Dio benedetto, io sono sempre stata una persona fredda e logica, che gioca con i numeri e i dati statistici. È Kayla quella che si ammazza di romanzi rosa, film sdolcinati e aforismi dettati dai più disparati filosofi contemporanei e classici. Se esistesse una formula scientifica o matematica per far sì che tutto sia semplice, la applicherei giuro. Perché che mi piaccia o meno, questo ragazzo non mi piace e basta, e voi lo sapete benissimo.
Inspiro lentamente, poi mi scosto e mi affretto a recuperare i miei indumenti dal pavimento mentre mi dirigo verso il bagno. Ho davvero bisogno di schiarirmi le idee e forse una passeggiata nella brezza mattutina può essermi utile.
Una volta uscita dal bagno, vestita e truccata, mi avvio senza creare alcun rumore in camera da letto, dove recupero i miei stivaletti e lancio un'ultima occhiata ad Axel che dorme tranquillamente. È semplicemente bellissimo, e la voglia che ho di protendermi verso di lui e lasciargli un bacio sulla guancia è tantissima. Ma si sveglierebbe al cento per cento, e inizieremmo a parlare.
Mi volto per dirigermi in prossimità della porta di casa, ma le ante a specchio dell'armadio catturano immediatamente la mia attenzione: una ragazza vestita con pantaloni di pelle; canottiera bianca e giacca di jeans; con i capelli neri arruffati; gli occhi di un blu vivace e frizzantino e un sorrisino impertinente sulle labbra, mi guarda incuriosita. Non avevo mai visto questo riflesso di me... è così strana quella ragazza che mi guarda di rimando nello specchio... Abbasso lo sguardo sulla maniglia dell'armadio e immediatamente una vocina mi suggerisce di approfittare del momento per controllare la foto che avevo preso in mano ieri sera. Anche le parole di Axel mi hanno lasciato la curiosità in bocca. Che cosa intendeva dire con "Ci nascondo metà della mia anima"?
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Stay Here
ChickLit- Stay Here è il sequel di Hundred Kisses . . È passato un anno da quando Axel ha conosciuto Camille, un anno in cui si sono susseguite molte vicende e molti segreti sono venuti a galla. Tutti tranne uno: che cosa nasconde Axel? Il diciannovenne si...